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Thief Simulator – recensione

Arriva Thief Simulator, un gioco che possiamo annoverare nel genere ‘stealth’ e che mira proprio a fare questo: calarvi nei panni di un topo d’appartamento che affronta l’intera carriera malavitosa, dai primi furtarelli fino a colpi in grado letteralmente di arricchirvi.

Il gioco

Thief Simulator ci permette di vestire i panni di un criminale, impulsivo e assetato di soldi mentre depredi l’umile quartiere di Greenview Street, derubando qualsiasi cosa, per poi procedere ad uno scambio in contanti con il  banco dei pegni locale (mio figlio poteva morire). Avanzando nel gioco avremo accesso a gadget più sofisticati come gli occhiali per la visione notturna e l’hacking dei laptop, di solito ci sono ulteriori opzioni disponibili per effettuare un furto, quindi tocca a noi giocatori capire se vogliamo affrontarlo e tentare di bloccare a chiave la porta d’ingresso o sgattaiolare dal retro per cercare di trovare una finestra aperta.

Lo stealth è cruciale, in quanto abbiamo alcuna possibilità di mettere a tacere gli inquilini o di corrompere la polizia in caso di cattura. Invece, debbiamo essere consapevoli di ogni azione, assicurandoci di non essere visti dai passanti durante le nostre losche attività come rannicchiarci tra i cespugli o trasportare un piede di porco.

Gli oggetti più grandi (quadri, televisori, stampanti) possono essere trasportati solo a mano; dovremo appoggiarli a terra ogni volta che dobbiamo compiere altre azioni (come aprire una porta o il bagagliaio dell’auto). Questa dinamica complica alcune missioni in maniera determinante: passanti che vedono un tizio trasportare un quadro fuori da un appartamento nel cuore della notte si faranno qualche domanda (e molto probabilmente chiameranno la polizia).

Scappa o nasconditi

Se vediamo luci rosse e blu che arrivano nella nostra direzione, possiamo scegliere di nasconderci sotto un letto o in un cassonetto esterno, anche se ci sentiamo pronti per correre il rischio, potremmo  fermare l’auto e provare a correre via, tenendo conto che ogni volta che viene dato l’allarme perdiamo punti esperienza. Fortunatamente il prezzo per l’arresto non è particolarmente elevato, poiché tornerai all’ultimo punto di controllo e qualsiasi bottino accumulato durante il tuo tentativo fallito andrà perduto.

Livelli e punti abilità

Dopo varie rapine andate a buon fine, le nostre prestazioni da ladro vengono valutate e si ricevono punti esperienza aggiuntivi a secondo di quanto siamo stati bravi e abili come ladri. Se abbiamo rotto una finestra o siamo stati poco scaltri e abbiamo raccimolato ben poco, è improbabile riceve bonus. Guadagnando XP, durante il gioco saliamo di livello e guadagniamo punti abilità che possiamo investire nell’albero delle abilità e sbloccarne di nuove, man mano che si avanza nel gioco, come poter scalare le recinzioni e installare telecamere di sorveglianza. Per avanzare nella storia abbiamo bisogno di varie abilità anchè per non rallentare i nostri progressi.

La tana

Nella nostra tana abbiamo un pc dove possiamo acquistare dei consigli prima di ogni rapina, cosi da poter soddisfare le richieste di altri criminali, acquistare nuovi oggetti tra cui, lockpicks, torce elettriche e guanti da arrampicata. Nella scheda Rent-a-Thug possiamo svolgere missioni secondarie che di solito ci chiedono di rubare un oggetto specifico o distruggere i beni preziosi di qualcuno in cambio di un premio in denaro. Le missioni anche se ripetitive sono utili per salire di livello, su Blackbay puoi acquistare alcuni utili suggerimenti su proprietà, suggerimenti per la sicurezza e suggerimenti su preziose posizioni di bottini.

 

Impatto

L’IA pecca di poca intelligenza, le nostri azioni non hanno avuto impatto sul guartiere che abbiamo depredato ogni notte, nessuno si è insospettito anche se abbiamo rapinato gli appartamenti in serate consecutive. Nemmeno il proprietario del banco dei pegni ha fatto caso alla merce portata come telefoni, stampanti, collane e oggetti di arredo .

Considerazioni

L’intero gioco è piuttosto ‘rough around the edges’, ovvero poco raffinato e zeppo di approssimazioni e glitch vari. Il 3D è molto semplice e con poche animazioni,texture un pò piatte e pochi dettagli, è chiaro che si sono concentrati più sul rendere le meccaniche godibili e interessanti rispetto a raffinare l’aspetto estetico o all’inserimento di meccaniche più particolari e realistiche.
Il comparto audio fa un lavoro eccellente, con rumori e sonoro dell’ambiente che ci fanno calare nell’atmosfera stealth e nella giusta tensione.

Ogni volta che violiamo il domicilio di qualcuno, l’adrenalina sale, anche se venire scoperti non ha conseguenze determinanti in termini di penalità. La sensazione di trovarsi in un appartamento e rubare c’è tutta. Il buio della notte , il silenzio, il dover osservare chi c’è all’interno della casa abbinati con l’emozione di mettersi in salvo con la refurtiva, assaporando i nuovi sblocchi possibili.
Salendo di esperienza e di livello possiamo migliorare degli strumenti che utilizziamo e possiamo affrontare missioni più complicate e affascinanti.

 


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.