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The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Arrestato un hacker che vendeva dei dati di salvataggio modificati.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uno tra i titoli Nintendo più acclamati degli ultimi anni. Soprattutto vanta la fortuna di essere giocato ancora oggi da un’ ampia schiera di appassionati. Tuttavia è anche vero che lìddove c’è la fama non può mancare il danno.

Pare che un ragazzo cinese residente a Tokyo, Ichimin Sho, si sia dato alla vendita di dati di salvataggio truccati del gioco. Ad aprile lui ha pubblicato su un sito di e-commerce giapponese un articolo con il quale vendeva i files in questione. E non solo! Si metteva anche ad aumentare le statistiche degli acquirenti e a sbloccargli delle abilità in cambio di 3500 yen (ossia 26,76 euro).

Fortuna vuole, però, che queste azioni non siano passate inosservate alla polizia di Niigata. Pertanto il giovane ventisettenne è stato arrestato all’ inizio di questa settimana con l’accusa di aver violato l’Unfair Competition Prevention Act. Infatti la sua violazione è stata quella di aver fornito dei servizi per aggirare le restrizioni tecniche della console Nintendo Switch.

Inoltre volete sapere una cosa? Lo stesso Sho ha dichiarato ai poliziotti di aver iniziato a vendere i dati dal dicembre del 2019 ricavando da quel momento in poi una bella somma di 10 milioni di yen (ovvero 76.462.58 euro). Qualcosa di sorprendente, ma che gli costerà caro.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è disponibile dal 2017 per Switch e Wii U. Un suo seguito che non ha ancora un nome ufficiale è previsto per l’anno prossimo.

Fonte: Sora News 24

Breath of the Wild 2' release date could give Link this controversial weapon

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊