The Legend of Heroes: Trails through Daybreak II – L’avventura continua mentre il caos incombe all’orizzonte – Recensione
The Legend of Heroes: Trails through Daybreak II – L’avventura continua mentre il caos incombe all’orizzonte – Recensione
Nel panorama videoludico mondiale nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una presenza abbastanza marcata di produzioni giapponesi di alta qualità complessiva. Queste esperienze diverse tra di loro hanno comunque un comune denominatore, che propone al giocatore avventura emozionanti grazie alla presenza di una narrativa di alto spessore. Molte aziende leader nel settore come sono riuscite a conquistare numeri importanti in termini di vendite come la stessa Atlus con il recente Metaphor ReFantazio, produzione incredibile pubblicata lo scorso anno su console e PC.

Ma questo è solo un esempio, infatti anche la stessa NIS America negli ultimi anni ha spinto al massimo il suo franchise più prestigioso ovvero The Legend of Heroes riscuotendo un ottimo apprezzamento da parte degli appassionati.
Con questa doverosa premessa, noi di Next Player ci accingiamo a recensire niente meno che The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak II, sequel diretto del precedente capitolo pubblicato lo scorso anno in Europa. Tale release è disponibile dal 14 febbraio 2025 sia in edizione fisica che digitale su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.

Un seguito avvolto nel mistero
The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak II arriva finalmente nel nostro mercato a distanza di due anni dal rilascio in Giappone lo scorso 29 settembre 2022. Sequel diretto del soddisfacente precedente capitolo, questo seconda interazione narra un’avventura a dir poco affascinante.

Dopo non essere più minacciati dalla pericolosa organizzazione mafiosa Almata, gli abitanti di Calvard finalmente tornano alle loro vite di tutti i giorni. Un incipit abbastanza calmo, che proietta il giocatore in una nuova linea narrativa piuttosto misteriosa.
Infatti, all’improvviso una serie di omicidi che coinvolgono una letale bestia cremisi sposta nuovamente le lancette del destino in un futuro abbastanza ignoto.

Ed è proprio con questa premessa che il nostro intrepido protagonista Van Arkride torna in azione, con una inedita indagine da affrontare prima che sia troppo tardi.
Il nostro obbiettivo sarà appunto quello di scoprire chi si cela dietro questi misteriosi omicidi e quale sia il loro reale obbiettivo dietro a questo enigmatico caso.

Sistema di gioco consolidato con alcune novità
Sul lato del gameplay, questo secondo capitolo in buona parte ripropone il sistema di combattimento introdotto nella precedente avventura. Continuerete a combattere contro i nemici sia in modalità azione che a turni, anche se entrambe presentano alcune piccole modifiche e aggiunte.

La prima che sottolineiamo è che le “Arts Driver” ora possono essere lanciate sul campo come “Quick Art” offrendo al giocatore la possibilità di effettuare letali combattimenti a distanza. Per quanto concerne invece le “Quick Arts” vengono anche utilizzate per attivare diversi dispositivi presenti nei dungeon.
Le schivate in questo capitolo danno l’opportunità di passare tra un personaggio e l’altro usufruendo immediatamente di un attacco caricato con la pressione di un singolo pulsante. In questo caso il danno inflitto aumenta per un breve periodo.



Anche questo secondo capitolo sfrutta come al solito un impianto in terza persona, e il vostro party acquisisce punti esperienza sconfiggendo i nemici.
Per il resto il vero fulcro di questa seconda interazione rimane ancora il sistema di combattimento a turni, bilanciato e migliorato dal team di sviluppo. L’interfaccia utente in questo caso è stata ulteriormente semplificata per rendere più facile determinate interazioni in game.

Infine sul versante della magia, in The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak II viene introdotto il “Dual Arts” che sostanzialmente permette di utilizzare due elementi in contemporanea.
Tante interessanti implementazioni, che ampliano non di poco l’offerta di gioco e il grado di sfida proposto al giocatore, che rimane comunque completamente settabile nella relativa opzione.



Esplorazione e mondo di gioco
Oltre al sistema di combattimento, in The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak II la campagna principale è il fulcro dell’esperienza ma vanta anche una buona presenza di sub quest.

La storia principale è divisa in atti, ed è piuttosto lineare essendo strutturata come il precedente capitolo. Tutti i personaggi sono caratterizzati in maniera eccelsa, e la maggior parte della storia si svolge a Edith, il che potrebbe deludere coloro che hanno apprezzato gli ambienti più vari del primo titolo.
Per quanto concerne le missioni di pedinamento risultano piuttosto semplici, e nelle quest dove dovremo investigare usufruiremo della modalità “Shard Search”, che permette al giocatore di seguire le tracce in game.



Il team di sviluppo inoltre ha introdotto un particolare spazio virtuale che funziona come un dungeon generato proceduralmente molto simile al “True Reverie Corridor”. Infine, tra le novità presenti in questo sequel fa il ritorno la pesca, dopo essere stata assente nel primo The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak.
Longevità e comparto tecnico
In fase di recensione abbiamo avuto il piacere di testare il titolo su PlayStation 5, e siamo rimasti piuttosto soddisfatti tolto alcune piccolissime sbavature tecniche.

Nulla di preoccupante, visto che già in questo preciso momento il team di sviluppo è corso ai ripari, con aggiornamenti dedicati che risolvessero qualche sporadico calo di frame rate. Il lato visivo rimane sempre affascinante, con una realizzazione dei personaggi di altissima qualità.
Tutta l’esperienza come potrete immaginare non include i sottotitoli in italiano, quindi come sempre vi consigliamo di giocare a questa esperienza solo se siete veramente avvezzi alla lingua inglese. Infine, il titolo vanta un comparto sonoro piuttosto buono, in linea con il precedente capitolo.

Conclusione
The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak II è un sequel di altissimo livello qualitativo, con una forte narrativa e un sistema di combattimento galvanizzante. Il nostro consiglio è di lasciarvi conquistare anche da questa seconda interazione, a patto che però abbiate giocato il titolo precedente vista la natura di questa release.
