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Tails of Iron 2: Whiskers of Winter – Un sequel di tutto rispetto – Recensone

Tails of Iron 2: Whiskers of Winter – Un sequel di tutto rispetto – Recensone

Tails of Iron 2: Whiskers of Winter è il seguito di Tails of Iron (2021) che fu successo di critica anche se al lancio non era molto conosciuto, un mix artistico e combattimento stile Dark Souls. Il team Odd Bug Studio ha voluto creare un sequel, sarà fantastico come il suo predecessore? Andiamo a vederlo insieme.

Intanto comincio col dirvi che è più grande, ha sistemi raffinati e aggiunge nuove funzionalità necessarie che aiutano a rendere l’esperienza di gioco ancora più piacevole. Ciò non vuol dire che non ci sono difetti ovviamente.

Tails of Iron 2

Siamo nei panni di Arlo (un piccolo topo) il figlio del Warden of the Wastes, dobbiamo avventurarci e cercare di unire vari personaggi per aiutare il regno per l’imminente arrivo di alcune entità malvage “Dark Wings” che minacciano lo stato del regno. Queste entità erano state imprigionate e sono fuggite.

Durante il nostro viaggio incontriamo vari personaggi nelle Terre desolate del Nord e si uniranno a noi per ricostruire la città di Winter’s Edge per riportarla finalmente nel suo antico splendore. Quando Arlo riesce a reclutare gli alleati deve cercare di sconfiggere le Dark Wings e il loro Re. Ogni alleato svolge un ruolo ben preciso e importante nella progressione del nostro personaggio, porta una nuova aggiunta a Winter’s Edge per fermare le Ali Oscure.

I personaggi non sono stati doppiati, tranne il narratore, vediamo delle bolle po-up dove possiamo leggere i loro punti di vista. La storia viene raccontata attraverso delle immagini, Doug Cockle (il narratore) rende la trama molto coinvolgente.

Durante il nostro “viaggio” incontriamo un cuoco che ci garantisce dei potenziamenti permanenti, un topo capace di forgiare armi e un commerciante che vende dei beni essenziali per la sopravvivenza.

Gameplay

Il combattimento e il posizionamento dei personaggi è simile al gioco precedente, bisogna concentrarsi sugli indicatori colorati del nemico, rosso, giallo e bianco per capire se possiamo contrastare l’attacco o se possiamo bloccarlo o schivarlo.

Il bianco può essere bloccato, il giallo parato e invece il rosso deve essere schivato.

Arlo può schivare rotolando, parare, bloccare e attaccare con attacchi leggeri o pesanti e pò rigenerarsi bevendo dalla sua fiaschetta curativa. La velocità di recupero dei suoi attacchi variano tra asce, spade e martelli.

Abilità Elementali

Il cambiamento sta nell’inclusione di abilità elementali, quattro incantesimi Fulmine, Veleno, Ghiaccio e Fuoco per attaccare i nostri nemici a distanza. Questi attacchi elementali sono molto potenti e utili. Grazie a queste abilità il giocatore può prendere respiro in battaglia. Per quanto riguarda Fuoco e Veleno infliggono danni nel tempo, invece Fulmine e Ghiaccio stordiscono i nemici e possiamo colpire con altri colpi.

Il misuratore per l’utilizzo delle abilità elementali può essere riempito infliggento danni ai nemici. Il campo di gioco è più livellato, visto che il personaggio principale ha le nuove abilità, l’area d’effetto che i nemici possono causare con gli attacchi crea problemi col flusso del combattimento. Infatti alcuni attacchi restano sil campo per un pò e dobbiamo stare attenti a nn farci colpire.

A volte tra nemici in attacco e alleati in difesa tutto diventa un pò caotico su schermo.

  • Un elmo ci garantisce +10 in resistenza al fuoco
  • La spada infligge +20 di danni da ghiaccio

Ottima configurazione contro un boss che usa attacchi di fuoco.

Il sistema delle statistiche è fantastico e riesce ad aggiungere più strategia per la preparazione per i combattimenti contro i boss e per i livelli. Contro ogni boss e in ogni bioma il giocatore viene incoraggiare a cambiare armi e armature in base alla situazione.

Funzionalità Monster Hunter

Con questa funzionalità usiamo i materiali per creare equipaggiamento e raccogliamo parti di mostri per poter creare nuove armi e armature. Alcune parti possiamo ottenerle solo ed escusivamente uccidendo determinati mostri.

Un’aggiunta interessante che rende le missioni secondarie e l’esplorazione ancora più coinvolgenti. Abbiamo anche delle missioni di caccia specifiche che ci aiutano a trovare alcune parti di mostro e anche un Bestiario che c aiuta a trovare la parte che ci serve. Nel bestiario possiamo vedere anche e debolezze del nemico, la posizione e gli oggetti che cadono. Grazie a questa bestiario e alle missioni di caccia possiamo cacciare le bestie che ci servono per creare l’arma che ci serve. Insomma, stile Monster Hunter.

Esplorazione

L’esplorazione è stata migliorata, sono stati aggiunti più punti di viaggio rapido da usare, ovviamente al costo di qualche risorsa. A mio parere questo è un punto a favore, rende meno fastidioso are viaggi di ritorno alla base per poter acquistre o creare degli oggetti utili per superare una lotta contro un boss. In questo modo anche il flusso di gioco ha un ritmo costante. Nel caso in cui non si hanno le risorse necessarie per costruire il punto di viaggio rapido dobbiamo attraversare il livello per tornare alla base.

Abbiamo avuto varie occasioni per usare il rampino e saltare da una piattaforma all’altra, anche se sono molte di più le scale da salire.

Grafica

Le immagini sono affascinantemente illustrato e dipinto a mano, stile grafico senza tempo, bello lo stile di animazione coi suoi movimenti fluidi, meravigliosa la direziona artistica. Nell’insieme creano uno slasher davvero sbalorditivo. Il team è riuscito a creare delle chiare distinzioni tra il designe delle tribu animali e dei biomi che incontriamo esplorando, linsieme ci mostra un mondo fantasy bellissimo.

Ottima l’aggiunta del ciclo giorno e notte, che influenza i nemici che incontriamo mentre esploraiamo.

Conclusione

Tales of Iron: Whiskers of Winter nell’insieme è un ottimo sequel, è più grande del predecessore, l’aggiunta degli incantesimi elementali e la caccia ai mostri lo rendono più affascinante e carismatico. Peccato che bisogna cambiare spesso equipaggiamento per adattarsi ai vari boss e ai biomi in arrivo. Come ho gia detto è un ottimo ssequel che soprattuttoo i fan del suo predecessore dovrebbero giocare, ma anche i nuovi giocatori, ne vale la pena.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.

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