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Summer Catcher‪s‬ Recensione 

 

Ci sono giochi difficili da recensire perché escono dalla nostra confort zone eppure vanno valutati con obbiettività. La recensione di Summer Catcher‪s‬ non è facile siccome è chiaramente rivolto a un’utenza più giovane o comunque abituata al gameplay mobile che domina il mercato Android o iOS. Ma ora dal cellulare arriva su PC e Switch e quindi non ci resta che scoprire se sarà un bel viaggio!

La scusa del viaggio è l’Estate, un sogno per una ragazza che vive molto a nord e se non correrà a sud non troverà mai l’estate, così inizia il suo viaggio su una buggy fatta a mano. Il viaggio è onirico ricco di suggestioni. La narrazione ha un unico neo ossia la mancata localizzazione in italiano che rovina l’esperienza per chi non parla inglese siccome la storia per quanto semplice è estremamente godibile.

Struttura di gioco

Il gioco consiste nel far correre la nostra protagonista  evitando eventuali ostacoli, dopo tre collisioni il kart si rompe. Il gioco ha 8 livelli,  all’interno dei livelle o tra di essi ci sono delle scenette che portano avanti la narrazione, la storia è simpatica e personalmente ho trovato molta empatia per il personaggio. Lei è in fuga dall’inverno e nonostante le mille cadute si rialza sempre con un ‘ottimismo contagioso, pronta a ripartire e, per quanto grande sia l’ostacolo, riprova. E il gioco ci farà fallire molto ma il fallimento è parte del viaggio.

Ogni livello è diviso in due fasi. Nella prima fase si dovrà completare una serie di missioni a bordo del nostro buggy; questi obbiettivi faranno procedere la storia e ci permetteranno di accedere alla seconda fase che è una fuga dalla attuale località verso quella più a Sud sfruttando le abilità imparate nel livello. Queste fughe sono una sorta di Boss Fight.

Tra una partita e l’altra è possibile cambiare il kart o i vesti alla protagonista, ma penso siano modifiche puramente estetiche volte a dare un senso di progressione. In ogni località potrete completare una serie di azioni e incontri che permettono di completare un “album” di fotografie che alla fine della nostra avventura saranno un bel ricordo del viaggio.

Gameplay

Per controllare il Buggy si usano delle “tessere azione” che si acquistano prima di ogni livello presso un negozio. Queste vengono estratte a caso dallo zaino e mostrate tre alla vota nella parte destra dello schermo, si potrà selezionare una delle tessere e azionarle con il tasto A oppure cambiare la tessera co un’altra a caso premendo Y, se cambiamo una tessera dovremo attendere trenta secondi prima di farlo di nuovo.

A seconda degli ostacoli incontrati dobbiamo usare azioni diverse selezionandole tra le tre a schermo ma non sempre l’azione richiesta è disponibile.

Ogni livello aggiunge un tipo di tessera, quindi più procediamo nel gioco più è difficile avere l’azione richiesta disponibile, fortunatamente alcuni ostacoli possono essere superati da diverse azioni e proveremo a creare strategie per massimizzare le nostra chance di vittoria ma senza un po’ di fortuna non andremo da nessuna parte. La singola corsa dura da un trentina di secondi a un minuto, per superare un livello dobbiamo provarlo numerose volte ed è la ripetizione, il loop in cui cadremo. Questo ciclo di prove e fallimenti che è il cuore del gioco.

Cosa che può infastidire è che oltre alla nostra abilità per riuscire ci vorrà fortuna. Se falliremo dovremo solo riprovare sperando di non sbagliare e avere l’occasione giusta, suona frustrante ma è una scuola di vita e i commenti della nostra protagonista ci terranno motivati. Per giocare a Summer Catcher‪s‬ bisogna accettare una cruda verità: non abbiamo noi il controllo alla lunga è il fato a controllare il nostro avanzamento.

C’è anche un modalità due giocatori che consiste nell’altalenarsi ai commendi usando due pad diversi.

Grafica e sonoro

Summer Catcher‪s‬ è un piccolo capolavoro, le animazioni la grafica in Pixel ART sono curatissimi e nonostante la bassa risoluzione non cerca l’effetto nostalgia ma usa questo stile grafico come strumento espressivo per creare un sogno ad occhi aperti. Le musiche e gli effetti sonori anche sono curatissimi, il team di sviluppo ha curato moltissimo la narrazione e la prestazione del gioco che farà facilmente breccia nel cuore di chi si avvicinerà.

Questo è un grande esempio di come la Pixel ART può risultare moderna. Se amate questo genere di illustrazione il gioco è quasi un’acquisto obbligato solo per il comparto grafico.

Conclusioni

Per fortuna ho provato Summer Catcher‪s‬ su Switch, la sua natura premia la portabilità ed è a mio avviso bello giocarlo così, difficilmente lo avrei apprezzato ugualmente provato su PC. E’ anche possibile giocarlo con i soli comandi touch come la versione Android o iOS.

Summer Catcher‪s è un titolo particolare che ha un gameplay che potrebbe far inorridire gli amanti delle sfide basate sulla abilità del giocatore, fortunatamente esiste una DEMO gratuita e potrete provare questa esperienza di prima mano senza dovervi fidare di me. Io all’inizio ero uno scettico pronto a bollare questo prodotto come un altro giochino che va a riempire l’eshop; poi tenta e ritenta, ho capito le meccaniche che per quanto strane e inusuali funzionano. Mi sono affezionato al viaggio all’ottimismo della protagonista; sarà che mi sembra una bella allegoria delle sfide che stiamo superando piano piano in questo secondo anno di pandemia, fatto di grandi speranze e repentine ricadute.

Summer Catcher‪s insegna a ripartire anche se il fallimento non è colpa tua, anche se ritentare può sembrare inutile.

Ma vale la pena spendere questi 9.99 euro? Dipende da come vivrete questa esperienza. Sicuramente vale la pena provare la DEMO se poi, come a me, scatterà qualcosa in voi, acquistatelo.

Nota finale: il voto finale suppone che apprezziate il meccanismo di prove e fallimenti; se dopo averlo provato siete ancora freddi togliete tranquillamente 4 punti alla votazione finale perché se non vi cattura subito questo schema vi butterà indietro e difficilmente godrete questo viaggio.

 

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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?