Starfield – Un’epica avventura spaziale verso l’ignoto – Recensione
Starfield – Un’epica avventura spaziale verso l’ignoto – Recensione
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito ad una serie di pubblicazioni di enorme qualità nel mercato videoludico. Basti pensare che recentemente sono stati rilasciati titoli del calibro di Armored Core VI: Fires of Rubicon, il ritorno di questo fantastico franchise sviluppato niente meno che da FromSoftware e Immortal of Aveum, un nuovo fantastico progetto che sta riscuotendo un ottimo successo.
Ma questo non è tutto: infatti anche Nintendo non è stata a guardare e alcuni mesi fa ha pubblicato Disney Illusion Island, un titolo in esclusiva temporale acquistabile al momento solo su Nintendo Switch. In un periodo piuttosto florido di titoli, e con settembre iniziato da pochi giorni, si entra subito nella fase calda delle grandi produzioni in uscita come la nuova imperdibile esclusiva Microsoft.
Stiamo parlando niente meno che di Starfield, la celebre produzioni realizzata da Bethesda e disponibile dal 6 settembre 2023 in esclusiva su Xbox Series S/X, Xbox Game Pass e PC. Con questa breve ma doverosa premessa ci accingiamo a recensire per voi questo titolo imperdibile che apre ufficialmente la fase dell’anno dove arriveranno altre fantastiche produzioni.
Giusto per citarne alcune nei prossimi mesi saranno pubblicati titoli come Assassin’s Creed Mirage, Forza Motosport e il tanto atteso Marvel’s Spider-Man 2 in uscita solo su PlayStation 5.
Alla scoperta dell’ignoto
Vi siete mai domandati realmente cosa esiste nello spazio ignoto? Se cela qualche misterioso segreto oppure è solo frutto della nostra pura immaginazione o fantasia della scoperta? Con Starfield verrete catapultati in un’epica avventura, alla ricerca della scoperta vera e propria.
Il gioco è ambientato nel lontano 2330, dove l’umanità ha raggiunto dopo mille peripezie le stelle da qualche secolo e si è insediata in diversi sistemi solari della Via Lattea. Da quel momento, come era prevedibile d’altronde, nacquero diverse fazioni con idee politiche differenti e usi di vita diametralmente opposti.
In un contesto del genere era abbastanza ovvio che da lì a poco in giro per lo spazio facessero la loro comparsa anche gruppi nutriti di criminali, oltre alla presenza massiccia dei temibili pirati spaziali.
Una narrativa complessa e ben strutturata
Una volta avviata la vostra partita impersonerete un semplice minatore all’opera nel suo più classico dei lavori, che dopo una serie di presentazioni si ritrova a scoprire all’improvviso uno strano manufatto di origine sconosciuta che lo porta ad avere delle strane visioni. Un semplice incipit narrativo, che da quel momento, oltre a darvi la possibilità di creare il vostro personaggio con tanto di editor, vi catapulterà in un epico viaggio in giro per lo spazio alla ricerca della verità attorno a questo strani ed enigmatici manufatti.
Per scelta non entreremo ulteriormente nella narrativa del gioco. Starfield è un’esperienza da scoprire in prima persona, senza inutili spoiler che possano minare la vostra esperienza videoludica.
Editor del personaggio e tante implementazioni
Come precedentemente detto, dopo la scoperta del primo manufatto, vi ritroverete dopo aver perso i sensi all’interno di uno stabilimento con i vostri compagni che vi chiederanno di rinfrescarli la memoria su alcuni particolari di noi stessi.
Una mossa astuta, in linea con altre produzioni di Bethesda che introducono il classico editor dei personaggi, dove noi potremo creare il nostro protagonista oltre a scegliere il nome, il sesso e tante altre cose.
Si potrà modificare a proprio piacimento il corpo e il volto. Una particolarità molto importante sarà quella di dover scegliere il background del protagonista tra i seguenti disponibili che sono:
- Artista Scultorio
- Buttafuori
- Cacciatore di Bestie
- Cacciatore di Taglie
- Canaglia spaziale
- Chef
- Colono Libero
- Cyberneticista
- Cyberpirata
- Diplomatico
- Esploramondi
- Gangster
- Industriale
- Medico da Campo
- Pellegrino
- Ronin
- Sapiente
- Soldato
- Trasportatutto
- Xenobiologo
Ogni background potrà vantare una serie di abilità fondamentali che avranno un impatto importantissimo sul nostro personaggio. Oltre alla possibilità di scegliere il nostro background, il team di sviluppo ha implementato anche la possibilità di adottare tre tratti distintivi che sono:
- Aguzzino
- Casa da sogno
- Cose da figli
- DNA alieno
- Educazione illuminata
- Educazione universale
- Empatia
- Eroe venerato
- Estroversione
- Introversione
- Origini UC
- Radici Freestar
- Ratto di Neon
- Ricercato
- Spaziale
- Spire del Serpente
Sebbene queste implementazioni risultino opzionali, servono principalmente a conferire al personaggio una serie di bonus da non sottovalutare assolutamente.
Anche in questo caso, come potrete constatare, gli sviluppatori hanno fatto un lavoro eccellente introducendo una serie di fattori che danno una ventata di aria fresca, e di imprevedibilità a tutta la produzione.
Un gameplay completamente rinnovato
Dopo aver completato la fase di creazione del nostro personaggio si entrerà finalmente nel gioco vero e proprio. Il gameplay adotta una struttura simile se non uguale ad altre esperienze di Bethesda, dove la telecamera sarà possibile sceglierla tra la prima e la terza persona. Quest’ultima, dal nostro punto di vista, è più funzionale e vi permetterà di calarvi maggiormente in questa straordinaria avventura.
Rispetto alla terza persona invece possiamo constatare come siano stati fatti dei passi in avanti in termini di sviluppo rispetto a Fallout 4, nell’ottimizzarla e renderla più fluida in tutte le situazioni possibili incluse le fasi di combattimento. Quando andrete alla scoperta di nuovi pianeti, potrete scansionare creature, minerali e piante. Ogni elemento scansionato per la prima volta contribuisce a far progredire i dati di rilevamento planetario.
Quelli completi si possono vendere in cambio di crediti. La modalità Scanner, inoltre, dà accesso a svariate funzionalità, come la costruzione di avamposti e la possibilità di usare abilità sociali come la Diplomazia e l’Intimidazione.
Esplorazione e costruzione di insediamenti planetari
Una volta costruito un avamposto su un pianeta che state esplorando potrete avere accesso ai “Radiofari dell’avamposto”. Queste strutture consentono di costruire oggetti e strutture varie. Gli oggetti che è possibile fabbricare negli avamposti possono richiedere risorse e altri oggetti per la loro costruzione. Quando costruisci un oggetto, gli oggetti e le risorse necessarie vengono automaticamente rimossi dalla tua stiva o dall’inventario.
Recuperare materiali è semplicissimo, basterà esplorare e controllare ogni luogo presente in Starfield per appropriarsi di ogni materiale che possa risultarci utile.
In giro per lo spazio
Viaggiare tra le stelle e i pianeti potrà risultare un po’ complicato all’inizio, ma, grazie all’implementazione di ottimi tutorial, il tutto risulterà molto più semplice con l’avanzare della vostra epopea. Una volta che sarete saliti sulla vostra astronave spaziale, con gli appositi tasti dedicati potrete lanciarvi alla scoperta dello spazio vero e proprio.
Con l’apposito menu a schermo dovrete ridurre la visuale fino ad abbracciare con lo sguardo l’intero sistema stellare. Una volta completata questa procedura, riducete ancora una volta per osservare tutti i sistemi colonizzati. Da quell’istante potrete tracciare una rotta selezionando il sistema stellare che vorrete raggiungere e successivamente il pianeta in questione.
Prestate particolare attenzione, in quanto la vostra nave potrà coprire un numero limitato di anni luce con un solo salto, quindi per raggiungere i sistemi più lontani potrebbe essere necessario saltare prima verso una stella più vicina.
Un’esperienza incredibile piena di cose da scoprire
Un sistema complesso come precedentemente detto, che insieme a determinate opzioni di settaggio con la nave nello spazio possono risultare lievemente complicate all’inizio ma nulla di proibitivo. Tutto questo vi ricordiamo sarà visibile nell’apposita sezione del vostro menu, dove troverete anche l’inventario, le missioni attive, una sezione apposita dedicata alla vostra nave spaziale e tanto altro ancora.
Tornando a parlare della mappa stellare, vi permette inoltre di ottenere informazioni su di un pianeta, di scansionarlo per visualizzare le sue risorse e di scoprire i principali siti di atterraggio. Per esplorare un pianeta bisognerà usufruire di appositi siti di atterraggio, visto che in mancanza di essi non si potrà procedere allo sbarco.
Abilità e nuove sfide
Al completamento di determinate azioni, missioni, eliminazioni e tanto altro potrete guadagnare punti esperienza che serviranno a salire di livello e ricevere un’abilità. Ogni abilità sblocca una sfida. Completa le sfide e spendi i punti abilità ottenuti per migliorare il grado delle tue abilità. Nell’apposita sezione dedicata, vedrete che le abilità sulla riga superiore sono quelle base.
La riga sottostante invece resterà bloccata finché non spenderai un certo numero di abilità in quella categoria apposita. Le varie categorie disponibili sono: fisico, sociale, combattimento, scienza e infine tecnologia.
Una longevità notevole
Passando ora ad analizzare per un attimo la longevità di Starfield, nel corso di questa incredibile avventura scoprirete una varietà di cose da fare davvero invidiabile. Con l’apposito menu potrete visualizzare le missioni principali orientate sulla campagna del gioco, missioni secondarie e tante altre interessanti interazioni che amplieranno notevolmente l’offerta di questo incredibile titolo.
Durante le vostre attraversate però potrete seguire una sola missione per volta (tramite l’interfaccia apposita). Anche in questa circostanza ogni piccola informazione verrà visualizzata a schermo con dei tutorial davvero esaustivi. Il team di sviluppo ha voluto confezionare una moltitudine cospicua di tutorial, pensati appositamente per coloro che non hanno domestichezza con esperienze di questo genere, e che non hanno mai giocato prima a titoli Bethesda.
Un’esperienza incredibile sotto tanti punti di vista
Come ogni titolo che si rispetti di questo genere, si potrà rispondere con risposte a domanda multipla. Tale implementazione, storica nei titoli di Bethesda, offre una serie di interessanti evoluzioni a livello di trama del tutto imprevedibili. Per persuadere una persona, devi effettuare le scelte giuste. Le scelte possono essere di vari tipi: parole gentili, minacce, diversivi ecc.
A ciascuna scelta è associata una certa difficoltà (visibile su schermo). Maggiore è la difficoltà, maggiori saranno le probabilità di fallire, ma maggiore sarà anche il bottino di punti in caso di successo. Sappiate solamente che il numero di scelte effettuabili è limitato, ma potrai proseguire fino a che l’ultimo avrà avuto successo.
Anche in questo caso, come potrete constatare, le possibilità sono davvero ampie, strutturate benissimo dagli sviluppatori che hanno svolto un lavoro davvero egregio sotto tutti i punti di vista.
Un universo vivo e ben strutturato
Dopo un paio di ore di gioco comincerete a conoscere i primi personaggi di questa fantastica avventura oltre a famigliarizzare con determinati luoghi tutti da scoprire. Il primo naturalmente è la famosa città di Nuova Atlantide, celebre capitale dell’Unione Coloniale e per molti di tutti i sistemi colonizzati.
In questo caso, una volta sbarcati, vi troverete nella città più tecnologicamente avanzata che la razza umana abbia mai progettato e costruito. Tale città è stata fondata nel 2156, l’anno in cui i primi umani hanno raggiunto Alfa Centauri insediandosi su un pianeta ospitale.
Alla scoperta di alcuni personaggi principali
Spostandoci nuovamente a parlare della campagna principale, sebbene non vogliamo farvi assolutamente nessuno spoiler che possa minare la vostra esperienza, come detto prima, la ricerca dei manufatti la farete con un gruppo davvero affascinante chiamato “Constellation”. La leader, Sarah Morgan, una donna forte che sa cosa vuole, ha basato quasi tutta la sua vita alla ricerca della verità attorno a questi misteriosi manufatti.
Insieme a lei farete la conoscenza di un nutrito gruppo di persone, che anche loro come lei vivono per questa causa facendola diventare la loro ragione di vita. Le persone che conoscerai in questa circostanza sono dedite all’esplorazione dello spazio. L’umanità ha colonizzato le stelle, ma come dice spesso Sarah Morgan in una linea di dialogo “questo non significa che debba cessare di lanciarsi verso l’ignoto”.
Una leader carismatica
Un argomento interessante, che per molti tratti di questa epopea metterà il giocatore davanti a delle scelte importanti, che vi consigliamo di ponderare per bene. Uno dei valori cardini di Sarah Morgan è che non gradisce della nostra presenza (intesi come essere umani). Ciò che conta davvero per lei e per tutto il suo team è esplorare l’universo ovvero mappare l’ignoto e andare alla ricerca dei manufatti scoprendo cosa celano.
Nel corso della vostra esplorazione spaziale, se così vogliamo definirla, vi imbatterete in tanti luoghi ospitali del calibro di Nuova Atlandide, dove potrete scoprire nuove interessanti informazioni sull’universo oltre ad espandere i contenuti presenti in questa mastodontica produzione.
Fasi di combattimento
Insieme alle fasi di esplorazione, che vi abbiamo spiegato in lunghi tratti, durante le vostre attraversate non mancheranno gli incontri con nemici di ogni genere, da umani a creature aliene fino ad arrivare ai temibili robot. Da questo punto di vista sarà fondamentale munirsi di armi pronte all’uso per non avere problemi contro questi determinati nemici.
Ricordatevi che potrete usufruire anche dell’ultime “Banco da lavoro industriale” che consente di realizzare componenti di base nelle costruzioni di strutture per avamposti e di modifiche per armi ed equipaggiamento. Anche in questo caso sottolineiamo come ogni materia prima può essere recuperata da pianeta e lune (bisognerà avere appositi strumenti per estrarre determinati materiali).
Nemici e fasi di abbordaggio spaziale
Una creatura molto temibile alla quale dovrete prestare particolare attenzione sono i Terromorfi, creature aliene che appaiono da diversi secoli. Attorno a queste creature preparatevi perché saranno svelati interessanti approfondimenti con missioni dedicate all’interno del titolo. Infine, nota non meno importante, sono gli scontri spaziali.
La nostra navicella anche se si sposta in uno spazio limitato è molto godibile da pilotare, specialmente quando dovremo duellare nello spazio contro altri nemici. La maggior parte delle navi ostili si può abbordare, a patto che abbia i motori disattivati. Per attraccare devi prima avvicinarti alla nave e successivamente una volta a bordo aspettarti che l’equipaggio opponga resistenza.
La nostra nave stellare
Un’informazione molto importante ruota attorno alla disponibilità delle navi spaziali: infatti durante la nostra epopea potremmo avere fino ad un massimo di dieci navi complessive. Ci sono molti modi per “conquistarle”, il primo è naturalmente comprarle e il secondo è rubarle tramite gli abbordaggi.
Successivamente scoprirete che esiste anche un ennesimo modo che però non vi sveliamo per non rovinarvi la sorpresa a riguardo. Le navi si possono personalizzare oppure modificare totalmente. Si tratta di un’implementazione notevole che anche in questo ambito vi permetterà di dare spazio alla vostra fantasia.
Difficoltà e rigiocabilità del titolo
In Starfield si potrà settare il livello di difficoltà che preferite, scelta adottata dal team di sviluppo per rendere l’esperienza più godibile possibile a tutti i tipi di giocatori che vogliono cimentarsi in questa incredibile produzione. L’intelligenza artificiale dei nemici è in linea con titoli di questo calibro, naturalmente non vi aspettate dei passi in avanti enormi visto che alcuni nemici risulteranno scarsi tatticamente però nel complesso aumentando la difficoltà possiamo ritenerci soddisfatti.
Il nostro consiglio in questo caso è se volete un’esperienza più “difficile” allora dovrete aumentare la difficoltà, per cimentarvi in epiche battaglia spaziali. Tra le implementazioni, in Starfield è disponibile da subito la modalità “New Game Plus” che vi permetterà di rigiocare completamente il titolo con delle aggiunte davvero interessanti.
Ottimizzato in maniera eccelsa su console Xbox
Spostandoci ad analizzare le prestazioni tecniche di Starfield non possiamo non ritenerci soddisfatti dal lavoro svolto dal team di sviluppo. In questo caso, Bethesda ha lavorato egregiamente sfruttando appieno sia Xbox Series S che Xbox Series X. Quest’ultima naturalmente vanta una qualità complessiva maggiore sotto il punto di vista dell’illuminazione e della qualità di determinate texture, ma anche Xbox Series S si dimostra all’altezza della situazione.
L’unica nota dolente se così vogliamo definirla è la presenza troppo massiccia di caricamenti nel gioco. Nelle fasi più concitate di combattimento non abbiamo riscontrato grossi problemi dalla piccola console di casa Microsoft, anzi si è comporta piuttosto bene con qualche lievissimo calo di frame rate constatabile anche su Xbox Series X.
A fronte di queste piccolissime sbavature, ci aspettiamo che nelle prossime settimane gli sviluppatori continueranno ad aggiornare Starfield, con update dedicati a migliorare sempre di più l’esperienza di gioco che al momento risulta comunque più che ottima.
Doppiaggio e comparto sonoro
Sul versante del doppiaggio, Starfield non è doppiato in lingua italiana. Tutta l’esperienza è stata resa disponibile con il doppiaggio in inglese, realizzato in maniera eccelsa. I sottotitoli, in italiano, sono piuttosto buoni e sebbene manchi il doppiaggio in italiano rendono giustizia a tutta la produzione.
Analizzando invece il comparto sonoro, siamo rimasti sorpresi dalla qualità offerta dalla produzione, che regala musiche adatte a questo genere di avventura e sfumano perfettamente ad ogni nostro passo in giro per lo spazio verso l’ignoto.
All’interno del titolo inoltre, gli sviluppatori hanno voluto ricordare Alex Hay, un fan che è scomparso alcuni mesi fa dopo una dura lotta contro un tumore e che aspettava questo titolo con immensa gioia. Gesto molto apprezzato. Vi imbatterete in una nota che dice:
“A tutti i miei amici ed esploratori. Sono sempre con voi, la fuori in Starfield. Vi amerò sempre.”
La prima vera esclusiva targata Xbox Game Studios
Starfield è un’esperienza mastodontica a dir poco. In fase di recensione abbiamo cercato di sottolineare i fattori più importanti di questa produzione realizzata da Bethesda, e non possiamo non essere felici nel dire che questa avventura è davvero fantastica.
Al netto di qualche piccola sbavatura tecnica, Starfield dal nostro punto di vista è un titolo che vi consigliamo assolutamente di acquistare, una produzione di cui sentiremo parlare per diversi anni considerata la qualità immensa che possiede.
Starfield – Un’epica avventura spaziale verso l’ignoto – Recensione