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Sparklite: Roguelite di Red Blue Games-Recensione

Sparklite Roguelite dagli sviluppatori di Red Blue Games, composto da Lucas Rowe (Designer e Sviluppatore), Edward Rowe, (Programmatore), e Kevin Mabie (Programmatore, organizzatore SFX). Un titolo sorprendente scopriamo insieme in questa recensione. Meraviglioso titolo che vede la luce su PS4, Nintendo Switch e Xbox.

Sparklite è uno di qui videogiochi d’avventura con elementi RPG, che riprende moltissime meccaniche già viste in altri titoli famosi riunendole in un solo gioco offrendo il meglio in un solo titolo. Il risultato è un roguelite solido, con elementi innovativi e meccaniche già viste ma mai noiose o banali.

STORIA

La storia di certo non è il punto forte di questo titolo, infatti lo sono il gameplay e il comparto tecnico.
Ada, una ragazza dai capelli rossi coraggiosa e determinata, si ritrova ad affrontare vari pericoli. Ci ritrovermo con Ada nel mondo di Geodia, una terra alquanto bizzarra e in continua evoluzione, con un grande elemento di “forza vitale“, un minerale blu di nome Sparklite, che può essere usato come fonte di energia ricaricabile da abitanti e creature che abitano il pianeta.

IL BARONE

Anche qui troviamo un uomo avido e perfido il “Barone“, vuole ottenere potere e prosciugare Geodia, portando gravi conseguenze al pianeta. Con le sue azioni il Barone sta causando un profondo inquinamento e un grosso disequilibrio ambientale, trasformendo così le creature del luogo in mostri violenti, e toccherà a noi sconfiggerli per superare le varie aree del gioco. Il Barone ha creato delle macchine da guerra, che sono i Boss che ci ritroviamo ad affrontare.
Le macchine da guerra permettono al Barone di estrarre Sparklite per consentirgli di raggiungere il nucleo di origine del minerale. Ada deve tentare di fermare quest’uomo spegevole ad ogni costo, andando in mondi colorati e bizzarri che si modificano ad ogni nostra morte. Da quanto confermato anche dagli sviluppatori, il gioco è stato influenzato dalla serie di Zelda nella trama, e riprende vari elementi tematici di altri titoli.

GAMEPLAY

Per quanto riguarda il gameplay nulla da ridire, è davvero eccellente. Un roguelite con visuale isometrica, non è sempre semplice ma direi che è molto appagante.  Nel mondo di Geodia ci sono 5 luoghi, il luogo centrale di nome Vinewoods da cui si diramano gli altri 4. Ad ogni morte verremo portati in un rifugio dove incontriamo NPC, qui possiamo sistemare le armi, che sblocchiamo man mano raccogliendo i pezzi di Sparklite. Inoltre nel rifugio possiamo migliorare l’equipaggiamento, con gli oggetti che troviamo in giro e che portiamo con noi, con questi oggetti miglioriamo la barra della vita, dell’energia, miglioriamo la forza e possiamo sbloccare alcune zone della mappa. avremo anche dgli elementi aggiungivi come cure o bombe.

RIFUGIO

Ogni volta che moriamo veniamo riportati nel “rifugio” e da li nel mondo centrale,perdiamo i progressi raggiunti ( armi, missioni secondarie,obiettivi e oggetti collezionabili)ma conserveremo ogni frammento di sparklite. La mappa cambia ogni volta e saremo costretti a riesplorare la mappa per raggiungere il luogo che abbiamo scelto. Durante il gioco incontriamo molti NCP e una volta completate alcune missioni secondarie, si uniranno alla nostra base aggiungendo nuovi shop e novità… vi consiglio di cercare più personaggi possibili e accettare le subquest. Ma ricordatevi che ad ogni morte le missioni secondarie vengono ripristinate e gli oggetti che abbiamo ottenuto ritorneranno al luogo di origine, a volte riusciremo a trovare l’ NCP a cui affidarli altre volte no.
Ah dimenticavo , Ada nei momenti di difficoltà può ricorrere al suo amico fidato, il suo aiutante robotico utilizzando la modalità cooperativa locale. I due giocatori così possono unire le loro forze e sconfiggere i boss, risolvere enigmi e superare percorsi.

ARMI

Per quanto riguarda le armi non abbiamo una grande scekta, in tutto sono sei, ma tranquilli non vi annoierete ad usarle. Le armi sono varie e potenti,arco, blaster elettrici e palloncini radiocomandati esplosivi. Le troviamo in alcune sezioni del gioco, corredate di tutorial e potremo sbloccarle nel rifugio per poi acquistarle e usarle.
I nemici sono divisi e diversi per ogni luogo della mappa, ad esempio nella zona desertica e rocciosa dovremo affrontare delle rocce che ci attaccano. I boss non sono affatto semplici da sconfiggere, vi consiglio di armarvi di pazienza e di sfoggiare le vostre abilità. Ogni nemico può ucciderci quindi state attenti ai movimenti e alle azioni che intendete compiere.

GRAFICA

Graficamente direi che è un ottimo titolo, ha una grafica bidimensionale retrò, ispirata ai vecchi SNES, colori vivaci e mondi facilmente riconoscibili. Anche se le ambientazioni a volte sono un pò ripetitive, visivamente è ben fatto ed è molto dettagliato.

SONORO

Il comparto sonoro, le musiche anche se poche cambiano in base al luogo in cui ci troviamo. Non sono pesanti ne fastidiose. Forse l’unica pecca è il suono stridulo un pò assordande che sentiamo quando Ada muore, nel momento in cui veniamo trasportati al rifugio.

CONCLUSIONE

Secondo il mio modesto parere è stato fatto davvero un ottimo lavoro per questo titolo, non è un gioco rivoluzionario, prende ispirazione da altre opere come Secret of Mana, Bastion e Zelda,in maniera eccellente. E’ un gioco adatto sia agli amanti del genere che ai neofiti che si avvicinano per la prima volta. Non è un gioco per tutti, se non siete amanti del genere potrebbe risultare un pò frustrante in alcuni aspetti. Molto probabilmente presto ci sarà una patch e dei contenuti aggiuntivi… anche se credo dipenda dalle vendite.

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.