SCHiM il nuovo puzzle platform isometrico – Recensione
SCHiM il nuovo puzzle platform isometrico – Recensione
Schim è un puzzle platform isometrico sviluppato da Ewoud van der Werf, Nils Slijkerman con Editore Extra Nice e PLAYSIM. Nel lontano 2006 erano di tendeza i puzzle platform indie, Schim ci ricorda quell’epoca, andare a destra e a sinistra e interagire diversamente ad ogni livello.
SCHiM
In SCHiM interpretiamo una creatura che sembra un ombra e ci comportiamo come tale non possiamo stare alla luce, dobbiamo saltare da una parte scura all’altra. Quando siamo nelle parti scure l’unica cosa che si vede di noi sono gli occhi, non siamo gli unici, di tano in tanto vedremo altri come noi saltare nell’ombra, ce ne sono anche di giganti nascoste nelle ombre di cose grandi come camion. Noi siamo piccoline, ci basta l’ombra di una persona. Siamo stati separati dal ragazzo che per noi era la nostra casa e dobbiamo cercarlo per le strade della città. Abbiamo seguito questo ragazzo per tutta la sua vita, sin da quando era ragazzio fino a quando perde il lavoro e inciampa durante il rientro a casa. Da qui l’ombra viene separata dall’esserino ( che somiglia a una rana) che vive in essa (noi).
Tutorial
Il tutorial è la mia parte preferita della storia, sono fasi in stile vignetta che ci mostra tutta la parte principale della vita del ragazzo in cui “viviamo”. Vediamo il bambino crescere passo dopo passo e vediamo anche i colori cambiar man mano. Qui ci viene anche insegnato come rimbalzare tra le ombre utilizzanzo i tasti e fare piccoli o grandi salti. Ma non solo qui, ci viene anche insegnato come interagire per spegnere semafori, suonare clacon, abbassare barricate e cosi via.
Gameplay
Saltare da un punto all’altro per oltrepassare dei punti di luce piu grandi è un questione di tempismo. Possiamo fare salti grandi e salti piccoli. Ad esempio per passare da un alto all’altro della strada dobbiamo lanciarci sull’ombra di un auto o un ciclista che passa e proseguire. Inoltre possiamo interagire con oggetti ed esseri che ci ospitano nella loro ombra, possiamo aprire porte, cambiare semaforo,alzare i bracci di un carrello elevatore cosi da allungare l’ombra e andare più avanti.
Insomma bisogna anche usare un pò di inventiva e insuito per trovare la soluzione migliore per passare da un punto all’altro e creare dei rifugi dove poter saltare. Attenzione però, non è solo la luce che ci manda indietro ma anche il buio, noi viviamo solo nelle ombre degli oggetti o delle persone.
Vi ricordo che se sbagliatte a saltare e finite nella luce o nel buio e non in un’ombra veniamo rimandati a un’ombra precedente, non troppo lontana, le ombre in movimento non contano e se sbagliamo veniamo rimandati indietro molto lontano.
Luogo
Siamo un una citta olandese, vediamo macchine, biciclette, ponti, parchi e altro, anche fabbriche. Tutto quello che vediamo ci fa capire che ci troviamo nell’Europa continentale. All’inizio di ogni capitolo vediamo una lunga panoramica sulla mappa e sul percorso. Non c’è bisoogno di pianificare il percorso in anticipo, non è difficile trovare la strada.
Non è semplice trovare il ragazzo, la maggiorparte delle volte che arriviamo nel punto dove è stato sarà gia andato via. Ogni livello si conclude con “principessa in un altro castello” eh si perche nn lo abbiamo trovato. Non è un gico complicato ma non è semplice raggiungere l’obiettivo. A volte dobbiamo girare rapidamente la telecamera perchè passiamo dietro a qualcosa in un’ombra in movimento e quindi dobbiamo spostarci subito.
Ombra
L’uso del colore, delle ombre e della luce ono essenziali e ben realizzati, riescono a trasmettere la storia e l’emozione raccontando qualcosa di diverso in ogni scena. La tavolozza bicolore utilizzata è una bellissima rappresentazione viiva del suo mondo.
Conclusione
Non abbastanza difficile da rappresentare una sfida ma ovviamente non è nemmeno rilassante. Il gameplay è semplice ed è abbinato ad una narrazione sottile e a uno stile artistico particolare e ben realizzato. L’utilizzo che il team ha fatto di luci e ombre è sorprendente e riesce a dare il giusto tono alla storia malinconica.
Schim è uscito il 18 luglio su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X. Noi lo abbiamo recensito per Nintendo Switch gentilmente fornita dallo sviluppatore.