Sakurai ammette: non fece visita a Iwata prima che morisse.
Con quest’ultimo aggiornamento di PushDustIn, l’intervista di Hobonishi a Sakurai giunge finalmente a termine.
Eppure ciò accade lasciando nei fan un forte senso di commozione come una tragedia dal finale patetico.
The last part of the Sakurai interview with Hobonichi is up. I'll be translating some bits from it in this thread.
If you missed the previous parts they are here. https://t.co/UrDfs1UfNi
This is about Sakurai's final mission from Iwata. pic.twitter.com/QuA2ROZxFB
— PushDustIn ❁ (@PushDustIn) January 31, 2020
Sakurai ammette: quando Satoru Iwata era ricoverato in ospedale, non riuscì ad andargli a fare visita.
Il motivo stava nel fatto che all’ epoca stava lavorando eccessivamente per i DLC di Super Smash Bros. per Wii U e 3DS.
Tuttavia, quando ricevette la notizia da Takahashi Shinya telefonicamente, si sentì il cuore farsi a pezzi.
La sensazione, a detta sua, era come quella da lui provata alla morte dei nonni.
Ciononostante si riprese dallo shock promettendo di lavorare sodo per rendere Super Smash Bros. un successo senza precedenti come Iwata desiderava vederlo.
Al momento il giapponese pensa di essere riuscito a raggiungere questa meta con Ultimate visto che ha venduto bene in tutto il mondo.
Tuttavia, per quanto riguarda la sua prossima missione, dice che solo il destino lo sa.
D’altro canto l’inserimento dei personaggi DLC nell’ ultimo capitolo è un’ estensione di quella presa dopo la morte del presidente di Nintendo.
Parlando sempre di quest’ ultimo, Sakurai ricorda in particolare le volte in cui i due si sono incontrati all’hotel di Tokyo condividendo i pasti come buoni amici.
In particolare ricorda anche i libri che Iwata era solito nel consigliargli.
L’ intervista si conclude con Sakurai che ammette che Iwata era una persona sincera ricordando quando veniva da lui chiamato Sakurai – kun, ai tempi dei loro lavori presso HAL , e Sakurai – san, quando lasciò la compagnia.
Se vi siete persi le altre parti dell’ intervista, qui potete recuperare le prime tre, mentre qui la quarta e penultima.