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Sacre Blue!, un’avventura da moschettieri all’insegna del bullet time: Recensione

 

Sacre Blue!, un’avventura da moschettieri all’insegna del bullet time: Recensione

C’è un detto entrato nella storia: “Tutti per uno uno per tutti!” Adottato come motto in area svizzera, comunemente viene associato all’opera I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Nonostante ciò, giochi come Sacre Blue! mettono in scena un singolo personaggio contro tutti.

Sviluppato dalla compagnia svedese Hildring Studio Inc. e pubblicato da Noodlecake, è un platform con un pizzico di ironia e dal gameplay frenetico e sfidante. Il gioco è disponibile su Nintendo Switch e PC (tramite Steam) dal 17 aprile 2025.

Può essere comprato sul Nintendo eShop al prezzo di 14,99 euro, anche se fino al primo maggio è sotto sconto del 15%. Qualsiasi persona se lo può permettere dal punto di vista finanziario, ma è un gioco che merita per la qualità? On va le savoir!

TRAMA

La storia è semplice e diretta e si svolge in una versione alternativa e cyberpunk della Francia del diciasettesimo secolo. Il capitano dei moschettieri viene accusato di aver commesso un crimine e viene imprigionato nelle segrete della Bastiglia.

Pertanto deve cercare di scappare e di provare la sua innocenza. Ad aiutarlo nella sua scappatoia c’è la misteriosa inventrice Josephine, la creatrice di un blunderbuss a vapore dotato di funzioni straordinarie.

Durante le sue avventure, il capitano dovrà scoprire non solo le ragioni dietro all’ accusa ricevuta, ma anche cosa c’è dietro a uno strano complotto e alla… zombificazione dell’aristocrazia.

 

GAMEPLAY

In Sacre Blue! bisogna esplorare da cima a fondo i livelli della Bastiglia raccogliendo dei componenti sparsi qua e là. Queste risorse serviranno per alimentare la nave di Josephine in modo da permettere la fuga.

Sembra un gioco da ragazzi e in effetti i primi livelli sono facili. In verità, al di là dell’ atmosfera cartoon, vi ritroverete dopo un po’ a morire per tante volte. Il livello di difficoltà alto è dovuto principalmente alla struttura dei livelli.

V’imbatterete in delle areee con torri elevate, interi pavimenti ricoperti di spuntoni, oggetti in caduta, blocchi spinati in movimento e da guardie pronte a farvi la pelle. Per avere la meglio non solo dovrete affidarvi al vostro lato esplorativo.

Quest’ ultimo è utile al massimo per cercare degli oggetti collezionabili. Eppure dovrete cercare di muovervi in modo diretto e preciso. Oltre a saltare e ad attaccare con la sua spada, infatti, il Capitano può rallentare il tempo con il blunderbuss.

La spingarda non gli permette solo di uccidere i nemici. A ogni colpo potrà subire una spinta verso una direzione indicata dal giocatore. Questa caratteristica è utile per muoversi a mezz’aria, ma i proiettili da usare sono solo 3.

Inoltre ricaricare l’arma richiede un po’ di tempo. Quindi assicuratevi di non finire in qualche pasticcio prima di esaurirli. Nonostante l’attenzione verso il platforming, Sacre Blue! è dotato di un buon combat system.

Non sarà un sistema così ricco, ma offre molti modi per sbizzarrirsi a spese dei nemici. Per esempio i giocatori possono usare il blunderbust per riflettere i proiettili, prendere una guardia e scagliarla contro un’ altra o lanciare delle granate.

Ci sono diverse mosse da usare, tra cui anche un’ azione speciale da sbloccare riempendo un indicatore. È possibile raccogliere anche tante pistole da usare per dei colpi mirati. Tutto questo dovrete tenerlo a mente soprattutto per gli scontri contro i boss.

Non sono troppo difficili, ma vanno sconfitti sfruttando tutte le risorse a disposizione e facendo attenzione alle loro azioni o agli elementi ambientali. Sacre Blue! è un gioco completamente in single player.

Nonostante ciò, la sua campagna non basta per farlo durare a lungo. I collezionabili dal solo valore estetico e un sistema di rating basato sulle azioni del giocatore sono interessanti. Però bastano solo 3 ore per finire dritti al finale.

 

COMPARTO TECNICO

La presentazione visiva di Sacre Blue! non è niente male, per quanto non sia esente da difetti. I livelli sono in 2.5D e sono unici nel design oltre ad essere pensati apposta per le sfide che di volta in volta dovrete superare.

Le colorazioni sono pastellose e cupe, ma anche zuccherose e illuminate. Peccato solo che i livelli siano troppo brevi e, spesso, ripetitivi. I personaggi hanno ottime animazioni e sono realizzati con uno stile cartoon pariodico.

Purtroppo abbiamo spesso riscontrato alcuni bug. In alcuni casi si tratta di errori passabili, ma in altri possono comportare anche dei blocchi o delle ricadute nel gameplay. Inoltre la telecamera fatica a seguire i movimenti del giocatore.

Almeno, per quanto questi problemi si verifichino, ci sono sempre delle scene comiche a donare il riso. Lo stesso discorso vale per un doppiaggio inglese con un accento francese stereotipato a livelli estremi. Le musiche non sono il massimo, ma sono piacevoli da ascoltare.

CONCLUSIONE

In conclusione, Sacre Blue! è un platform che possiamo consigliarvi tranquillamente a condizione che vogliate “farvi del male” . L’elevata difficoltà dei livelli da completare e il combat system buono e, al contempo, variegato rendono giustizia a questo titolo.

Tuttavia la rigiocabilità è scarsa. Il lato tecnico è realizzato in modo eccellente con delle buone musiche di accompagnamento e con una grafica pastellosa e pulita, anche se qualche problemuccio merita di essere sistemato con una patch.

 

https://www.youtube.com/watch?v=PcWrWkl17gQ

 

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Lorenzo

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊

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