“RUBIK’S ON STAGE”: CINEMA, ARTE E SCIENZA NEL LIVE SHOW SULLA STORIA DEL CUBO DI RUBIK CON LUCA PERRI
“RUBIK’S ON STAGE”: CINEMA, ARTE E SCIENZA NEL LIVE SHOW SULLA STORIA DEL CUBO DI RUBIK CON LUCA PERRI
Un appassionante evento live a ingresso gratuito con il matematico Andrea Plazzi e il famoso divulgatore e astrofisico Luca Perri, alla scoperta della storia del celebre rompicapo e delle sue “mille facce”, tra intrattenimento e focus scientifici
Matematica, pubblicità, arte, cinema: l’originale cubo di Rubik, inventato nel 1974 da Ernő Rubik, da 50 anni permea ogni sfera delle discipline scientifiche e della cultura pop nazionale e internazionale. Questa storia incredibile e coinvolgente viene raccontata nel live show “Rubik’s on stage” con protagonisti il matematico Andrea Plazzi e il famoso astrofisico e divulgatore Luca Perri, che si terrà domenica 10 novembre alle 18:00 presso il Teatro Toselli a Cuneo (Via Teatro Giovanni Toselli, 9). L’evento sarà a ingresso gratuito, per prenotare i biglietti accedere al seguente link: EVENTBRITE.
Evento collaterale della mostra “50 ANNI DI CUBO. Ernő Rubik e il rompicapo che ha incantato il mondo” – inaugurata a Cuneo presso Spazio Innovazione e aperta fino a domenica 27 aprile 2025 – lo show è realizzato da CRC INNOVA con Associazione CUADRI, grazie alla collaborazione tra Spin Master, editrice di Rubik’s, e Comics&Science, la collana di CNR Edizioni.
“Non mi era mai passata per la mente l’idea che stessi creando un rompicapo”, afferma Ernő Rubik nella sua autobiografia. Dopo averlo costruito ci mise un mese a risolverlo, infatti, più che“inventarlo” lui ritiene di averlo “scoperto”. Ed è proprio con uno spirito di curiosità e scoperta che va in scena “Rubik’s On Stage”, l’evento live che racconta al pubblico presente – dai Boomer ai Millennials, fino ai giovanissimi della GenZ e Alpha – tutte le “mille facce” del cubo di Rubik, tra intrattenimento e focus scientifici.
Attraverso un monologo, Andrea Plazzi ripercorre sia le tappe che hanno portato Ernő alla “scoperta” di Rubik’s, sia quelle della “vita artistica” del cubo, che lo hanno consacrato come icona pop mondiale. Già a pochi anni di distanza dalla sua nascita, infatti, il Cubo registra una crescita esponenziale di notorietà: dopo le copertine sul Scientific American e sul Time magazine, proliferano i libri che vantano la sua soluzione e il sedicenne Minh Thai vince il primo campionato mondiale del cubo di Rubik, dando il via alle celebri competizioni di “speedcubing”.
Non era prevedibile, però, che la sua forma essenziale, i suoi colori, le sue numerose combinazioni avrebbero ispirato artisti, scrittori, registi, pubblicitari. Alla fine degli anni ’90, con l’artista urbano Invader e i suoi ritratti a mosaico, nasce il “Rubikcubismo”, mentre negli anni 2000 Rubik’s sbarca sia in tv, in serie cult come “I Simpson”, “Rick e Morty” e “The Big Bang Theory”, sia al cinema, che è stato, per citare lo stesso Erno Rubik, “il più entusiasmante piedistallo culturale del cubo”: da “La Ricerca della Felicità” di Gabriele Muccino con Will Smith, diventato un ottimo speedcuber anche nella vita reale, a “The Imitation Game” di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley, fino ad “Armageddon” di Michael Bay con Bruce Willis, Ben Affleck e Liv Tyler.
Durante l’intero show, il disegnatore Gabriele Peddes si cimenta “live” in un’illustrazione scomposta in nove riquadri, proprio come i quadrati che compongono ciascuna delle facce del Cubo, mentre a chiudere l’incontro è un talk con l’astrofisico e divulgatore Luca Perri, chiamato a esplorare il rapporto tra l’originale cubo di Rubik e la scienza di ieri e di oggi, le regole matematiche e geometriche che ne guidano la risoluzione, fino ad arrivare al “lascito” di Ernő Rubik e all’influenza che continua ad esercitare sulla comunità scientifica. Oltre alla connessione con l’informatica, infatti, il cubo incarna i principi associati alla simmetria, alla trasformazione e alla matematica combinatoria. Luca Perri interagirà poi con il pubblico in sala in un momento di dialogo e condivisione sui temi affrontati.
Grazie al suo appeal senza tempo, alla sua affascinante complessità e al suo design iconico, Rubik’s continua ad appassionare milioni di persone in tutto il mondo. Con l’avvento di internet e dei social il cubo sta vivendo una nuova fase della sua storia, con vendite in costante crescita e video da milioni di visualizzazioni, in particolare sulle piattaforme popolate dalle nuove generazioni come YouTube, Tik Tok e Twitch. Tra i suoi giovanissimi brand ambassador, infatti, vi sono la speedcuber Carolina Guidetti (star su TikTok con oltre 1 milione di follower e 27 milioni di like) e l’artista internazionale Giovanni Contardi, che realizza opere con il cubo di Rubik vendute a star come Will Smith, Kevin Hart e Cara Delevingne.