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Remothered: Broken Porcelain-Recensione

Remothered: Broken Porcelain-Recensione

Remothered: Broken Porcelain sviluppato dai ragazzi di Storming Games, pubblicato da Modus Games, col primo capitolo hanno avuto un buon successo. Il secondo capitolo ha più o meno le stesse caratteristiche horror del primo ma non riesce a far vivere la stessa esperienza di gioco. Buona trama (Chris Darril e Davide Spampinato, scrittori della trama) e buon jumpscare ma un pò troppi bug e problemi tecnici. Modus Games ha anticipato l’uscita di questo capitolo per cercare di competere con la concorrenza ma forse dedicarci un pò di tempo in più non sarebbe stata una cattiva idea.

Atmosfera tetra nell’hotel molto apprezzabile, riesce a creare ansia al punto giusto da sperare di non venire beccati dai nemici. A completare l’ansia si aggiunge la colonna sonora che è davvero inquietante e riesce ad accompagnare l’intera avventura.

RIASSUNTO CP 1

Rosemary Reed visita la casa di un notaio, Richard Felton, affetto di una strana malattia e assistito da un infermiera 24/24, Gloria Ashmann.
Dopo una conversazione tra Rosemary e Richard si scoprirà che lei non è una dottoressa ma un infiltrata che è li per indagare sulla scomparsa della figlia adottiva di Felton, Celeste. Reed viene mandata via, si nasconde e appena diventa buio si intrufola dinuovo nella villa, andando di camera in camera come un topo d’appartamento. Durante le sue “esplorazioni” scopre che Felton ha assassinato sua moglie, Arianna Gallo. Felton dopo un pò scopre che Reed si è intrufolata in casa e con l’aiuto della suora ross, Red Nun comincia a darle la caccia.

QUI COMINCIA L’INCUBO DI REED

Dopo essere riuscita a scappare dal padrone di casa e da Red Nun, Reed raggiunge la soffitta e incontra una fanciulla di nome Jennifer. Chi sarà mai? beh non è altro che il signor Felton (doppia personalità). Felton in realtà è una donna ed è stato costretto dal padre a vivere come un uomo per essere il figlio maschio che lui desiderava. Felton assume un farmaco di nome Phenoxil, che è stato creato sintetizzando i geni di una razza di falene parassite, per reprimere i traumi. Cosi felton supera le sue esperienze infantili ma, il farmaco gli causa dgli effetti collaterali devastanti, allucinazioni e istinto omicida. Red Nun si rivelerà essere l’infermiera di Felton, lei muove i fili e sempre lei somministra il farmaco a Felton.
Red Nun costringe Felton a tagliarsi la lingua e a darsi fuoco nel salone. Dopo uno scontro con Reed, la nostra protagonista riesce ad avere la meglio. Poco prima di morire Nun rivela che Celeste è ancora viva e che è scappata da quella casa anni addietro. Reed riprende le sue ricerche alla ricerca della ragazza.

ED ECCOCI AL SECONDO CAPITOLO

Remothered: Broken Porcelain, si torna indietro di qualche anno, vestiamo i panni di Jennifer che dopo essere stata espulsa dal collegio va a lavorare come cameriera nell’hotel Ashman Inn. Andando avanti verranno rivelati vari dettagli su Jennifer che sveleranno alcuni lati oscuri della sua vita.
Nella trama vedrete dei salti temporali in cui impersonamo Rosemary Reed che indaga sulla scomparsa di Celeste. Allinizio del gioco dobbiamo sorbirci una lunga ramanzina da parte del proprietario dell’hotel che è il fratello di Gloria (Red Nun). Jennifer viene accompagnata dalla receptionist, Andrea.

GAMEPLAY

Il gameplay è l’anello debole del gioco, survival horror con enigmi e nemici. I nemici detti “Stalker“, ci perseguitano per gran parte dell’avventura. IA quasi inesistente, bug di movimenti per gli antagonisti, a volte si incastrano con gli oggetti che ci separano da loro o non ci vedono minimamente.
Purtroppo i nostri Stalker non incutono paura e non sono una cosi grande minaccia, basta evitarli. Per quanto riguarda gli enigmi basta andare in giro e cercare gli oggetti utili per proseguire. Le animazioni sono un pò lunghe e al tempo stesso un pò pesanti. Ogni oggetto con cui si interagisce foto, cartolina, porta o altro ci trascina in un flash con uno di questi lunghi momenti da osservare. Questo rende il tutto più lento. Possiamo creare degli oggetti per difenderci usando gli oggetti che troviamo in giro.

Moth Eye,  “Chiavi Falena

Il “Moth Eye” ci consente di trovare gli oggetti nascosti e al tempo stesso individuare anche i nemici e superare gli enigmi. Sarebbe stato meno frustrante se avessero reso questa visione in prima persona un pò più precisa.
Le Moth Eye le possiamo trovare in giro, ci consentono di usare il sistema di potenziamento. Possiamo usarlo un paio di volte in tutto. Fortunatamente sono stati corrtti gran parte dei bug che erano presenti, speriamo che vengano rilasciate altre patch per risolvere quelli ancora presenti.
Il gioco non è molto longevo, lo si può terminare in circa 4 ore. A renderlo un pò più longevo sono i collezionabili, ovviamente per chi vuole destreggiarsi nel raccoglierli tutti. Tra i collezionabili potete trovare i cartoni del latte con le fotografie dele donne scomparse e altro. Trovarli ci consente di esplorare in modo più approfondito l’hotel e osservare i vari dettagli.

Considerazione finale

Remothered: Broken Porcelain è uno di quei giochi horror in terza persona, ambientato prima agli eventi del suo predeccessore dove ritroviamo tutta la famiglia Ashmann. il gioco riesce a catturarvi sfuttando moltissimi elementi psicologici basati sulla realtà per raccontarvi una storia dalle tinte horror. Capace di mostrarvi il lato più umano dei protagonisti che incontreremo durante tutta l’avventura. L’ unica pecca  è che il gameplay non convince e non rende giustizia alla cura che il team italiano ha dimostrato nell’ambientazione. Ci ritroviamo pure ad affrontare qualche piccolissimo problema tecnico e meccanismi poco convincenti.

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.