Recensione Suicide Guy Complete Edition

Introdizione

Recensione di Suicide Guy Complete Edition; il gioco si apre strizzano l’occhio ad Inception, un film capolavoro di Christopher Nolan. Una birra sta cadendo, il tempo entra in stasi, il nostro eroe semi addormentato deve svegliarsi prima che l’irreparabile accada…. ma è bloccato nel suo subconscio, dentro un sogno, e per uscire dal sogno deve morire. Ma il gioco tralascia ogni complessità sulla confusione tra fenomenico e onirico e usa un incipit così complesso come scusa per un Puzzle Game. 

In particolare la software house milanese Chubby Pixel ci ha proposto di recensire Suicide Guy Complete Edition che include il gioco base e la sua espansione.

 

Il mondo onirico  del nostro ottuso protagonista è una tavola calda, in cui su ogni tavolo trova una miniatura che rappresenta una sfida, un mondo in cui entrare e trovare il modo per, finalmente, morire; sperando così di uscire dal suo sogno prima che la birra si schianti irrimediabilmente al suolo. L’espansione riprende il tema sulla stessa falsariga proponendo qualche livello aggiuntivo oltre ai 25 del pacchetto di base con livelli pieni di follia.

Ma da grandi premesse….

Tutto il gioco viene rappresentato in soggettiva con una grafica cartoonesca grossolana e poco dettagliata, ma se un Puzzle game è avvincente e i controlli sono ben realizzati si potrebbe passare sopra a questo, anche se abbiamo luminosi esempi nell’industria di Puzzle Game in soggettiva di altissima qualità come Portal o Talos principle. 

Ma il dramma è il gameplay. Il fatto è che giocare a Suicide Guy è un’esperienza simile a quella che dovrebbe provare un produttore quando prova le Alpha build.  Cos’è un Alpha build? E’ quando si sta sviluppando un gioco e… non avendo ancora finito tutti gli asset, tutte le animazioni, si realizza una demo per far capire e provare il cuore del Gameplay.  Poi quando il gioco è completo si fa una Beta in cui si va alla caccia degli ultimi difetti e infine l’edizione Gold quella che deve finire nelle mani dei consumatori.

Grandi fallimenti 

Ma cosa intendo che Suicide Guy è un Alpha?  Intendo che ci sono intere animazioni mancanti, che il movimento del personaggio è tutto da rifinire, che l’interazione degli oggetti con cui completare i puzzle sono estremamente macchinosi e molti e la fisica è completamente da rivedere. 

Da cui sorge spontanea la mia scomodissima domanda.  Ma se il primo gioco è ancora da finire completamente da rivedere perché fare un espansione?  Ok il gioco è giocabile e non ha bug che rompono il gioco, ma assomiglia a un progetto incompleto: prendendo in mano un utensile questo fluttuerà davanti al nostro naso come per magia senza interagire con le nostre mani, provare a tirare un oggetto per superare un livello non è applicare la fisica ma è gettare un dado e sperare che esca il risultato sperato…. a volte rimarremo addirittura incastrati negli scenari, i salti e le compenetrazioni poligonali sono dozzinali. Molto doveva essere sistemato!

E’ un peccato perché i livelli  sono studiati abbastanza bene e offrono molti riferimenti al mondo videoludico.  Ma L’esperienza è così poco rifinita così grossolana  che lascia l’amaro in bocca e fa presto dimenticare l’interessante incipit e i livelli ben congeniati….

Promuoviamo l’intenzione, il level design abbastanza creativo, ma lo scempio tecnico affossa quello chr avrebbe potuto essere un bel titolo.

Io gioco è disponibile per PS4 e Switch.

Seguiteci sul  WEB oppure su Youtube,  Facebook o Email.