RecensioneSwitch

Recensione New Pokémon Snap

La storia New Pokémon Snap recensione

Sul finire del secolo scorso un progetto che aveva tra i produttori esecutivi niente meno di Satoru Iwata e Shigeru Miyamoto approdò sul Nintendo 64. New Pokémon Snap recensione

Pokémon Snap offriva la possibilità di ammirare i Pokemon nel loro ambiente naturale realizzato, eccezionalmente per l’epoca, in un 3D convincente.

Il gioco potrebbe essere definito come un “on Rail Shooter”, in cui possiamo interagire e fotografare dei Pokémon.

Il gioco all’epoca fu un grande successo e lodato dalla critica per la sua carica innovativa e per l’immersione che offriva e amato dai giovani allenatori di Pokémon che potevano vedere davvero i loro beniamini davanti ai loro occhi per la prima volta.

Sinceramente all’annuncio del Labo VR mi sarei aspettato  l’arrivo di un Pokémon Snap 2 VR. Siccome il kit include una bella macchina fotografica VR che avrebbe trasportato i bambini e gli allenatori di Pokémon stagionati all’interno di un parco Pokémon VR.

Così non fu.

New pokemon snap

Ora, in collaborazione con Bandai Namco, Nintendo offre New Pokémon Snap che dimentica il Vr per accedere al grande pubblico, ma un gioco fotografico può ancora funzionare?

Il primo titolo visse grazie all’effetto WOW  dato che il N64 e il uso processore Silicon Graphics permetteva la grafica 3d più avanzata mai vista su console all’epoca ed era la prima volta che vedevamo i Pokémon in un mondo 3d. New Pokémon Snap recensione

Oggi New Pokemon snap2 non può più contare sulla meraviglia tecnica, abbiamo già visto di tutto, e poi la Switch è una console, si  rivoluzionaria, ma non un mostro di potenza, per non parlare delle prestazioni tecniche dell’ultimo capitolo della serie Pokémon che non ha fatto urlare al miracolo… anzi.

Quindi il team che ha preparato la nostra avventura sull’isola di Lentil deve tirare qualcosa fuori dal cappello. Creare una magia come lo fece Pokémon Snap nel 1999.

Le aspettative sono alte e non è colpa nostra; ci hanno fatto attendere 22 anni per un seguito! Per avere uno sguardo più fresco farò provare  il gioco a mio figlio di 7 anni per vedere se può catturare la sua attenzione. New Pokémon Snap recensione

Prime impressioni

Inizio a dire che mi è piaciuto e per lo stesso motivo per cui mi è piaciuto Animal Crossing: New Horizons l’anno scorso. Il simulatore di vita su una piccola isola di Nintendo ha fornito evasione dalla routine di ogni giorno. Ha aiutato molti a superare il lock down, e New Pokemon Snap potrebbe fare lo stesso.

Si può giocare a piccole dosi anche da circa mezz’ora al giorno, il che dà il tempo di fare due o tre escursioni fotografiche. Ammetto che se giocato per ore può risultare un po’ ripetitivo. Ma per quella mezz’ora ci si stacca dal mondo reale e si entra in quello magico di Lentil. New Pokémon Snap recensione

Trama

Non c’è troppa trama nel Nuovo Pokémon Snap, ma quello che c’è ruota attorno all’esplorazione della regione di Lentil, dove il protagonista aiuta a documentare i pokémon locali e indagare su un nuovo fenomeno chiamato Lunina.  Questo raro fenomeno avviene solo su Lentil e seppur il Professor Specolux ne abbia capito le proprietà chimiche non ha ancora travato il favolosi Pokemon Lumina di cui si narra nelle leggende dell’arcipelago. La trama c’è ed è più di quanto mi aspettassi, e i personaggi ci parlano tra una missione e l’altra spiegandoci le scoperte fatte grazie al nostro lavoro oppure commentano i nostri scatti durante l’esplorazione. New Pokémon Snap recensione

Gameplay

Proprio come un gioco lightgun, New Pokémon Snap si svolge interamente su binari, senza alcun controllo su dove si va. I protagonista si siede in una sorta di navicella chiamata NEO-ONE, e va in giro come in un parco a tema, e con una prospettiva in prima persona si guarda attorno con la sua fotocamera per cercare di individuare i pokémon.

Ci sono controlli di movimento opzionali e in modalità portatile possiamo tenere e girare la console come se fosse la telecamera stessa, ma le basi dell’azione sono semplici come puntare e scattare. Il nuovo Pokémon Snap è  rivolto a un pubblico molto ampio, ma la cosa sorprendente è che in realtà è piuttosto complesso in quanto non ci guida e sta solo a noi capire dove sono i Pokémon e come ottenere le migliori fotografie da loro.

Un singolo viaggio sul NEO-ONE richiede meno di cinque minuti e per tutto il tempo in cui ci si muove le cose accadono intorno a noi, in modo tale che è facile non rendersi conto che mentre seguiamo un Pokémon dietro di noi porrebbe succedere qualunque cosa . Un’opzione di scansione aiuta, specialmente se i Pokémon sono nascosti dalla vegetazione, ma si devono anche ascoltare i rumori intorno a noi, fare attenzione alle ombre e osservare il più possibile cosa sta succedendo, prendendo nota mentalmente di cosa potremmo provare in un viaggio successivo.

Avanzando nel gioco sbloccheremo anche altri strumenti, come un frutto che si può lanciare, dei speciali fiori luminosi e un flauto. Usando questi potremo interagire coi Pokémon e farli compiere azioni nuove o scoprire o nuove vie… New Pokémon Snap recensione

Scatto EXTRA

Dopo una sessione fotografica potremo rielaborare le nostre foto attraverso lo “Scatto EXTRA ” una sorta di “camera oscura” in cui potremo modificare le nostre foto molto più di quanto mi aspettassi, dato che lavoreremo non su un’immagine dimensionale ma sul modello vettoriale e quindi zoommando o ritagliando l’immagine non ne perderemo definizione. Questa operazione può essere fatta sulle foto che decidiamo di salvare dopo ogni sessione. E la foto così elaborate potranno essere usate da noi o nel nostro album online ma non saranno messe nel Fotodex. New Pokémon Snap recensione

Progresso

Alla fine dell’escursione potremo sottoporre al professore una foto per Pokémon. Lui le valuterà secondo il suo insindacabile giudizio con un valutazione da una a tre stelle. Seppure lui affermi di seguire regole scientifiche per la sua valutazione a volte non sembra. New Pokémon Snap recensione

Fotografando nuovi Pokémon aumenteremo il nostro “Livello esplorazione” grazie al quale potremo accedere a nuovi percorsi  e rivisitare quelli già visitati dato che i Pokémon prenderanno pian piano confidenza con noi e si faranno avvicinare sempre di più oppure compieranno nuove azioni.

La varietà di ambienti con cui è composto l’arcipelago, la possibilità di rifare i percorsi in notturna,  l’evoluzione  del comportamento dei Pokémon e provare le varie interazioni con tutti gli strumenti ci potrà tenere occupati per molto.

Come spesso succede nei prodotti Nintendo, proprio come in Mario Odyssey, c’è una fine del gioco facilmente raggiungibile in una quindicina d’ore ma per svelare tutti i segreti di queste isole giocheremo molto più a lungo. Infatti è anche previsto un sistema online che, oltre a permetterci di condividere le nostre foto, ci fornirà anche delle sfide oltre a quelle proposte dal gioco. New Pokémon Snap recensione

Grafica

La grafica, seppur non faccia gridare al miracolo, è curata, bella ma soprattutto immersiva. La ricchezza di dettagli, tutte le cosa da guardare ci trasportano nel mondo Pokémon come mai prima. Uno dei punti di forza di Pokémon Snap è l’art direction che, surclassa tutte le precedenti produzioni Pokemon, i personaggi umani sono ben animati e caratterizzati ma ovviamente la maggior parte del lavoro è andato nella realizzazione degli scenari e nelle animazioni dei Pokemon che reagiscono in modo credibile ai nostri stimoli. L’illusione di esserci è forte ci si sente parte del mondo Pokémon.

L’idea di un arcipelago è ottima perché permette di dare ad ogni location un bioma diverso senza creare l’imbarazzo di vedere la foresta pluviale confinare col deserto, ma cosa più importante è la varietà delle mappe e come cambino tra giorno e notte.

Da lodare anche l’impegno nel realizzare moltissime animazioni per i Pokémon che cambiano atteggiamento a seconda del nostro livello d’esportazione.

Il gioco pare molto fluido e scommetterei si attesti sui 60 fps ma con sporadici cali. Sia in portatile che sul televisore l’immagine è sempre cristallina e ben definita. L’audio è piacevole ed è possibile scegliere il parlato (poco) o in Giapponese o in Inglese. New Pokémon Snap recensione

 

Conclusioni

New Pokémon Snap mi ha tratto in inganno, non per una cattiva comunicazione di Nintendo, ma perché è un prodotto difficile da descrivere. Io pesavo si trattasse di un simpatico gioco per bambini che rapiti dall’amore per i Pokemon avrebbero passato spensierate ore a guardare i loro beniamini e a interagire con loro. D’altra parte mi figlio di 7 anni passa già ore a sfogliare l’enciclopedia Pokémon. Quindi se così fosse stato non sarei rimasto deluso. Ma New Pokémon Snap è molto di più di un bel giro di giostra, la trama c’è e ci sprona a continuare l’esplorazione delle isole. Aumentare il “Livello esplorazione” fa si che i Pokemon del gioco si fidino sempre di più di noi creando un rapporto che va ben oltre al solo guardarli.

In realtà New Pokémon Snap è un gioco rilassante che è apprezzabile a tutte le età, e meriterebbe una demo per essere apprezzato.  Non so se  New Pokémon Snap valga i 22 anni di attesa ma è un titolo solidissimo che garantirà divertimento per tutti coloro che lo proveranno. New Pokémon Snap recensi

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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?