Recensione – Doodle God Evolution

Recensione – Doodle God Evolution
Doodle God ci mette nei panni di una divinità, e ci regala un mondo che in principio è completamente vuoto. Saremo noi a doverlo creare e plasmare, mischiando tutti gli elementi in nostro possesso per crearne di nuovi. La versione “Evolution” per Nintendo Switch, porta in dote anche “Doodle Farm”, titolo molto simile nelle meccaniche ma differente nell’ambientazione. Entrambi, sono comunque porting per la ibrida di Kyoto, delle loro versioni per Ios e Android.

Il titolo sviluppato dai ragazzi di joybits, è basato su una formula estremamente semplice. Nelle primissime fasi di gioco, saremo in possesso dei 4 elementi naturali per eccellenza: acqua, aria, terra e fuoco. Combinando la terra col fuoco creeremo la lava, mentre lava e aria daranno la pietra come risultato. Per ogni combinazione ottenuta, vedremo il nostro planisfero cambiare morfologicamente e riempirsi mano a mano. Ogni volta che indovineremo una combinazione, sbloccheremo un altro elemento o più. In questo modo sarà sempre più difficile trovare la combinazione giusta.

Gli elementi sono davvero tanti e per nostra fortuna saranno relativamente facili da trovare nonostante la mole, vista la loro suddivisione in categorie. Il gioco è diviso in ere. Si comincerà con l’era “inizio”, poi avremo l’era “tecnologia”, “età moderna” ed infine l’aggiunta di “magia”. Quest’ultima è meno ancorata alla realtà, una piacevole distrazione.

Di tanto in tanto il gioco ci propinerà delle missioni da superare in aggiunta al classico mix di elementi. La meccanica è sempre la stessa, ma si dovrà seguire uno “scenario”. La prima missione ad esempio, vedrà un uomo naufragato in un’isola sperduta, con nient’altro che una manciata di oggetti, dovrà fabbricare una zattera per fuggire.

Sia nella versione God, che nella versione Farm, se ci dovessimo trovare bloccati data la grande quantità di elementi, il gioco ci offrirà tre tipo tipi di indizi: il primo ci mostrerà un elemento da creare, starà a noi capire quali elementi combinare, aguzzando l’ingegno, potremo arrivare alla soluzione. Il secondo ci mostra due categorie di oggetti in cui due elementi possono reagire. Il terzo e ultimo, creerà automaticamente una composizione casuale.

Una menzione va fatta per le musiche, poche ma ipnotiche che vi accompagneranno nella continua ricerca del prossimo elemento.

Conclusioni:
Doodle God devolution, è un porting di un gioco mobile, aspettatevi dunque questo. Francamente sconsigliamo di giocarci su televisore, sebbene i controlli siano stati adeguati al meglio, la scomodità permane.