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Pokémon – Chi lavora all’ anime guadagna pochissimo secondo un animatore.

Vi sta piacendo Pokémon Twilight Wings? Il nuovo anime tratto da Pokémon apparso su YouTube?

Fatecelo sapere.

In ogni caso l’articolo di oggi è incentrato su quello storico che va avanti attraverso nuove serie, tra cui la più recente basata su Pokémon Spada e Scudo.

Anche in questo campo arrivano critiche, ma stavolta non dai fan infuriati neri come nel caso degli ultimi giochi.

Bensì da un animatore,  Juan Arai, noto per aver lavorato ad anime come Sword Art Online, Love Hina o Gurren Laganne.

Stando a quanto dichiarato, l’azienda paga i suoi animatori con soli 4500 yen, ossia quelli che, qui in Italia, dovrebbero equivalere a soli 36 miseri euro.

I responsabili dell’ anime dei Pokémon pagano per ogni taglio di animazione 4500 yen (36 euro), una delle paghe più basse di sempre nell’ industria degli anime. Se la dividete in tariffe orarie, sono pochi soldi di quanti se ne guadagnerebbero lavorando part-time per un minimarket.

Un pensiero che si riallaccia con molti rapporti nel settore degli anime considerando che sono irrisorie le cifre che gli animatori guadagnano constantemente.

Tuttavia è anche vero che Arai non ha mai partecipato attivamente ai lavori per l’anime dei Pokémon.

Pertanto la cifra potrebbe pure non essere esatta sebbene il messaggio che voleva trasmettere è ormai chiaro.

Fonte

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊