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Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Phasmophobia’s è il nuovo titolo horror cooperativo, uscì inizialmente solo per PC nel 2020. Finalmente il team lo ha fatto uscire su PS5 insieme al supporto PSVR2. Quanto fu presentato mi ha incuriosita molto, del resto amo l’horror e ho invidiato molto i giocatori PC, il team sembra aver ascoltato i giocatori console e finalmente possiamo metterci mano e capire se l’esperienza di gioco vale la pena per aver atteso quattro anni.

Veniamo al dunque

L’obiettivo principale di phasmophobia’s è identificare i fantasmi. Il tempo iniziale l’ho trascorsa tra le case infestate, ammetto che sono morta svariate volte per mano di fantasmi vendicaativi. Però in compenso ho anche riso tanto nel sentire il mio amico urlare. All’improvviso si sono interrotte le comunicazioni e la tensione è aumentata.Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Per andare a caccia di fantasmi abbiamo a disposizione un attrezzatura utile per eseguire i nostri test. Infatti abbiamo un kit iniziale,insieme ai tre cacciatori che ci accompagnano nell’avventura dobbiamo identificare in modo rapido la posizione dei fantasmi e utilizzare i termometri, i lettori FMF, le luci UV e le videocamere per identificare e classificare il fantasma con cui abbiamo a che fare.

La comunicazione

Una delle cose fondamentali in questo gioco è la comunicazione, abbiamo a disposizione chat e walkie- talkie, per potersi dividere e controllare spazi più ampi e trovare dove sono posizionati i fantasmi. Dopo circaa cinque minuti i ragazzi del gruppo cominciano a vacillare, diventano più vulnerabii ai ghoul ostili. Quando blocchiamo la posizione di un fantasma dobbiamo allestire la zona con telecamere, penne laser, block notes e scansionare tutta l’area con le luci UV.Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Se il nostro personaggio è colui che resta nel furgone a monitorare l’attività e i livelli di sanità mentale, deve anche controllare il feed delle telecamere e controllare che la comunicazione con la squadra fili liscia.

Il gioco richiede anche un certo livello di strategia, infatti troviamo alcuni fantasmi riescono ad imitare le condizioni e hanno degli effetti che i cacciatori non riconoscono, per trovarli e bloccarli dobbiamo utilizzare le informazioni che abbiamo e agire di conseguenza.  Abbiamo a disposizione un diario dove troviamo le informazioni su ogni fantasma,più di venti. Ci sono fantasmi che cambiano la temperatura fino a farla diventare gelida, alcuni lo fanno subito altri impiegano anche dieci minuti. Man mano che andiamo avanti e impariamo le meccaniche riusciamo ad individuare più facilmente i fantasmi.Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Le ambientazioni non sono molto dettagliate ma sono abbastanza curate, grazie all’illuminazione e al sound design sono anche abbastanza inquietanti. Visivamente infatti vediamo vari effetti che possono essere snervanti, luci tremolanti, volti che scompaiono dopo qualche istante, effetti sonori che mettono ansia, oggetti lanciati dai fantasmi, luci, radio e televisori che si accendono all’improvviso.

Per non parlare di quello che accade se un fantasma riesce a prenderci, vediamo le mani dei fantasma raggiungere i nostri occhi… col PSVR2 sicuramente è ancora più impressionante. In caso di morte diventiamo un fantasma, non possiamo comunicare con le parole con i nostri amici ma possiamo raccogliere oggetti e indirizzarli nella giusta direzione, a volte ci frantenderanno ma man mano possiamo trovare il modo giusto per farci capire e collaborare ancora.Phasmophobia’s – A caccia di fantasmi – Recensione

Andando avanti i fantasmi diventano ancora più ostili e diventa sempre più difficile identificarlo, ma lo scopo è proprio quello di farci rigiocare determinate zone utilizzando degli strumenti migliorati. Completando le varie cacce accumiamo denaro che ci torna utile per acquistare altri strumenti e versioni migliorate di quelli che già abbiamo.

Per sbloccare il secondo Kit di stumenti ci ho messo circa 5 ore e ho avuto bisogno di requisiti livello a 70+ per ottenere cose di livello superiore. Il gioco richiede molte ore per sbloccare tutti gli oggetti finali ma le soddisfazioni di vedere il team sempre più forte ed equipaggiato.

Conclusione

Phosmophobia è un’esperienza ripetibile che fonde divertimento e spavento. La caccia è un mix tra semplice a complessa, raccogliere prove e metterle insieme a volte è snervate e il tutto è contornato con battibecchi e urla tra amici. Il sistema di livellamento è abbastanza lento. Il gioco è anche giocabie con il PSVR2, che a mio parere amplifica ancora di piuù l’ansia e il terrore. Purtroppo non ho i PSVR 2 e non posso raccontarvi i dettagli. Nell’insieme questo titolo è un’esperienza unica nel suo genere.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.

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