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Persona 3 Portable e 4 Golden – Dei remastered degni di nota – Recensione

Persona 3 Portable e 4 Golden – Dei remastered degni di nota – Recensione

Persona è un titolo molto conosciuto e amato da tanti, molti sicuramente sono contenti di avere la possibilità di giocare la remastered di Persona 3 Portable e 4 Golden su console di nuova generazione . Il gioco è stato sviluppato e pubblicato da Atlus per PC, PlayStation 5, Switch, Xbox One, Xbox Series S/X.
Eccoci pronti a dirvi le nostre impressioni su questo Bundle, finalmente localizzati in Italiano!

Storia

Cominciamo con un pò di storia…  per chi non conoscesse Persona 3 uscì su Playstation 2 nel 2006 e in seguito uscì su PSP nel 2010. Atlus ha deciso di riportare fra le nostre mani la versione uscita per PSP questa volta localizzato in italiano.

In quel capitolo fu stabilita l’ossatura della serie, unendo i dungeon e i combattimenti a turni con la slice of life. Il giocatore è alle prese con la vita giornaliera del personaggio, scuola, lavoro, amici, conoscenti e non. Da li sono nati i Social link che titroviamo anche in Persona 4, cioè i rapporti con i personaggi secondari, le frequentazioni e altro.
In tutto ciò che il nostro personaggio fa giornalmente ci ritroviamo in dei combattimenti impegnatici.

Persona 3 Portable

Persona 3 Portable è un visual novel, possiamo spostarci in vari ambienti con un puntatore. Il titolo non aveva un solo finale, infatti può essere rigiocato col personaggio femminile per godersi la storia in modo diverso. La scelta non è puramente estetica infatti cambia alcuni aspetti narrativi e anche di gameplay. La versione femminile ha un carattere più spigliato e ironico. Inoltre ci sono dei dialoghi a scelta multipla.

“A mio parere vale la pena giocare anche con il personaggio femminile per riuscire a godere a pieno del potenziale del gioco. Nella versione per Playstation due non si poteva.”

Ci ritroviamo nella storia del protagista, Minato Arisato che è ritornato nella sua città natia , Tasumi Port Island, dopo dieci anni dalla morte dei genitori. Una volta che si è trasferito nei dormitori  di Iwato conosce Pharos, dopo poco tempo firmerà un contratto con la Squadra Speciale di Esecuzione Extracurricolare (SEES), una sorta di club scolastico che in realtà è tutt’atro. Qui il nostro Arisato viene a conoscenza delle Ombre e dell’Ora Buia ( la venticinquesima ora segreta, per pochi eletti).

  • Cosa sono le ombre? beh vi dico solo che esse attaccano gli umani, tutti quelli che non possono svegliarsi nell’Ora Buia. Le ombre divorano le loro menti causando la Sindrome dell’Apatia, trasformandoli in vegetali, in Perduti senza alcuna voglia di vivere.

Arisato, inoltre, si avventurerà nel Tartaro, che è una torre presente solo nell’Ora Buia, cercando di scoprire perchè accadono questi fenomeni e se può fermarli in qualche modo.

Persona 3 è il più oscuro della serie e ci mostra il tema della morte in vari modi, da un senso di finalità ad ogni scelta e ad ogni passo della progressione della trama. Inoltre il gioco a differenza degli altri ha meno attività extrascolatiche, ciò enfatizza la trama cupa.

Persona 4 Golden

Invece Persona 4 Golden è una versione del titolo per PS 2 uscito nel 2008. Qui abbiamo a disposizione più persone da creare e utilizzare, dei social link aggiuntivi e degli elementi utili ad ottenere dei risvolti diversi nella storia. I disegni sono un vero spettacolo senza tempo. La colonna sonora non ha niente da invidiare a quelle degli altri capitoli, anzi direi magnifica. Il cast e l’ambientazione è caldo e accogliente.

Questa volta ci troviamo nei panni di Yu Narukami che vive con lo zio e con la cugina e freguenta la Yasogami Hign School ad Inaba. La città è stata colpita da una crisi economica e i giocavi hanno cominciato a sognare metropoli lontane. I genitori di Yu sono partiti per un viaggio di lavoro lontano dal giappone e non possono stare con lui che deve proseguire gli studi. Questa volta ci ritroveremo a dover seguire le tracce e capire chi è il serial killer. Yu fa amicizia con Chie Satonaka, Yukiko Amagi e Yosuke Hanamura. Uno strano sogno fornisce a Yu il suo primo persona di nome Izanagi. I ragazzi scoprono una strana e particolare leggenda urbana, la Midnight Channel. La leggenda racconta che se durante una notte di pioggia guardi la tv spenta ti apparirà una strana figura. Presto Yu e i suoi amici scoprono che la leggenda e gli omicidi che stanno avvenendo in città sono collegati e decidono di verificare lattendibilità della leggenda per smascherare l’assassino.

Molto probabilmente questo capitolo è il migliore della serie, grazie al bilanciamento generale del gioco che è migliore degli altri e alla scrittura accurata e profonda, con interazioni abbastanza realistiche e interessanti.

I social link trasformano le amicizie in esperienza e poteri. Il combattimento a turni è veloce e divertente. In Persona 4 Gold, Igor è il guardiano del ondo paralelo, accediamo a questo mondo tramite la TV. Per chi no ha giocato tutti i giochi della serie Igor è uno dei pochi personaggi presenti in tutti i giochi.

Veniamo a noi…

Nella remastered di Persona 3 Portable abbiamo a disposizione alcune impostazioni aggiuntive di salvataggio e di difficoltà. Atlus ha anche ritoccato la risoluzione dei modelli 3D.

Sarà una cosa positiva? non so, a volte si nota lo stacco tra i modelli poligonali e gli sfondi in 2D.

Inoltre abbiamo a disposizione anche delle piccole personalizzazioni, quantitativo di esperienza acquisita, danni subiti e la possibilità di resuscitare. I contenuti sono rimasti gli stessi ma l’aggiunta della componente aggiuntiva femminile, i livelli di difficoltà extra e le migliorie sul bilanciamento e le migliorie sulla qualità di vita rendono migliore il gameplay. Inoltre possiamo esplorare in terza persona il Tartaro, il labirinto procedurale che vediamo durante l’Ora Buia. Il sistema di combattimento resta funzionale anche se non al livello di Persona 5. Possiamo ancora conquistare nuove Persone e fonderle nella Stanza di Velluto da Igor, cosi da sbloccare entità più forti e utili.

Comunque sia avrei preferito che avessero aggiunto dei contenuti di Persona 3 FES,che uscì su PS 2. Per chi non ne fosse a conoscenza quest’ultimo conteneva sia la campagna originale che dei contenuti extra e  una campagna aggiuntiva “The Answer”. Essa continuava la storia di vari personaggi di Persona 3.

Persona 4 Golden

Invece in Persona 4 Golden sono stata aggiunte più cose tra cui la possibilità di effettuare dei salvataggi rapidi in qualsiasi momento. Inoltre:

  • Danni subiti: Danni inflitti a un membro del party da qualsiasi nemico.
  • Danni inflitti: Danni inflitti da un membro del party a qualsiasi nemico.
  • Punti esperienza ottenuti: Punti esperienza assegnati dopo ogni combattimento.
  • Denaro ottenuto: Yen assegnati dopo ogni combattimento.
  • Retry nei dungeon: Determina se il gioco consente un retry quando il protagonista viene sconfitto in un combattimento facendolo ripartire all’ingresso del livello del dungeon dove ha perso il combattimento o lo invia direttamente alla schermata del titolo.
  • Retry in combattimento: Determina se il gioco consente una retry quando il protagonista viene sconfitto in un combattimento riportandolo in vita e ripristinando tutti i membri del party alla massima HP e SP per continuare il combattimento.
Conclusione

La cosa che sicuramente molti fan e anche nuovi giocatori apprezzeranno molto di questo porting è la localizzazione in italiano anche se per i vecchi fan forse inizialmente sarà strano. Sono passati oltre dieci anni ma sono sicura che la nostalgia si farà sentire rigiocando questi titoli in compagnia di tutti i personaggi amati da tanti.  L’ultimo capitolo, Persona 5 deve molto ai suoi predecessori, tra cui la meccanica del Social Link che si è evoluta nei Confidant migliorando le relazioni con i Condidant e offrendo vantaggi tangibili. Lo stesso vale per il Wild Crd he non cambia molto nell’ultimo capitolo. Insomma a conti fatti Persona 5 si è rivelata una vera e proria evoluzione che ha anche aperto le porte a un pubblico più ampio.

Persona 3 Portable e Persona 4 Golden sono due ottimi esempi di porting. Le storie, il gameplay e i contenuti rendono i giochi ottimi e gli consentono di restare a testa alta amche coontro i giochi più moderni. I giochi sulle nuove piattaforme sono anccora più accessibili. Persona 3 Portable sente il peso dei suoi anni, la narrativa è buona il gameplay ha i suoi limiti. In Persona 4 Golden invece la grafica è più morbida e alcune delle migliorie apportate, tra cui il quik save e la possibilità di selezionare il ivello di difficoltà rendono il gioco più godibile e piacevoli.

 

 


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.