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Our World Is Ended – Recensione – Nintendo Switch

UN PO DI STORIA

Il titolo sviluppato dai ragazzi di Red Entertaiment, è stato supportato dal publisher “PQube” noti nel settore per aver portato vari e veri capolari. “Our World Is Ended” racconta la storia di “Judgement7” formata da 7 ragazzi, noi impersoneremo uno dei 7 ragazzi di nome “Reiji” il director di questa azzienda, dopo una rapida spiegazione del funzionamento del marchigegno, il gruppo decide di cominciare il test, alle prese con il collaudo del nuovo motore del gioco chiamato “world”, questo motore di gioco è capace di modificare la realtà costringe il nostro protagonista Reiji ad usare comandi vocali quantomeno imbarazzanti, pensati dal creatore dell’oggetto per giovani e attraenti ragazze, così da costringerle a pronunciare parole equivoche, riceviamo il nostro premio: Owari infatti attiva la modalità Raggi X, ci sono tantissimi stereotipi nel mondo di Our World Is Ended.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ok ma… i reggiseni?

Nei primi minuti di gioco veniamo bombardati da battute a sfondo sessuale, se ciò non bastasse possiamo aggiungere che a metà delle inguadrature sono tutte del seno di “Yumo”, la nostra compagna d’avventura, con relative battute del nostro alter ego digitale, circa il movimento e la morbidezza delle sue …. avete capito suppongo hahaha.
I personaggi hanno una profondità molto intrigante e seducente, ma vengono presentati come semplici esponenti. Yumo: la ragazza bella ma stupida.

Owari: il nerd fissato con il sesso.
Tatiana: il genio silenzioso.
Natsumi: l’artista “darkettona” e scontrosa.
Asano: la ragazza sexy e spudorata.
Iruka No. 2: non so neanche come descriverla sinceramente.

PRIME ORE DI GIOCO

Un vero peccato, poichè i protagonisti sono molto più complessi di come il gioco ce li fa conoscere, per le prime ore di gioco senza contare il loro backgraud davvero spettacolare e affascinante, “Our World Is Ended” dopo i primi capitoli di gioco compie una forte accelerazione e il gioco cambia radicalmente, da parlare di granite, dolci e patatine diventa una bomba di divertimento garantito.

I nemici e le ambientazioni sono riprodotte sul casco del protagonista, sono diventate realtà, mentre gustiamo il nostro amato premio ricevuto da “Owaridun” tad un tratto la schermata comincia a comportarsi stranamente, lasciandoci per un minuto scarso con l’impressione che la console si sia dannegiata, dopo un pò sentiamo il nostro protagonista Reiji lamentarsi di non vedere più nulla, alla fine riacquisteremo la vista e davanti a noi appare una visione, le meravigliose strade del quartiere di “Asakusa” sono oramai cumuli di macerie ,con  persone crocifisse o distese a terra privi di vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Improvvisamente notiamo una donna misteriosa davanti a noi, che ha solo il tempo di dirci di stare attenti prima che un nuovo blackout colpisca il nostro visore.
Il nostro protagonista che prima spiegava queste sue visioni come dei semplicissimi segni di stanchezza, comprende in quel momento che il programma w.o.r.l.d  è molto più di un semplicissimo gioco, esso trasforma tutto in realtà, i nemici e la distruzione dell’intero mondo sono reali e lui deve far qualcosa per fermare tutto questo!

 

PARLIAMO UN PO DEL LATO GAMEPLAY

Il gameplay è giustamente inesistente, esempio: premi X per passare al dialogo successivo e l1 per salvare il gioco, grazie al sistema chiamato s.o.s potremmo vedere su schermo cosa prova il nostro protagonista Reiji e tutto ciò che gli viene in mente, un edificio sta crollando di fronte a Reiji e sullo schermo compariranno frasi d’aiuto urla e imprecazioni, che noi dovremmo scegliere rapidamente visto che abbiamo pochi secondi per decidere cosa scegliere, il gioco ha una durata molto estesa e questo fa piacere, la storia in media dura sulle 40 ore di gioco.

In base ovviamente a quanto velocemente si leggono le riche di dialogo dei personaggi, il tutto meravigliosamente condito con musiche eccellenti, capaci di immedesimare il giocatore con la scena che sta vivendo. Il genere “visual novel” non ci riserva quasi nessuna sorpresa in questo titolo, testi che siano pensieri o dialoghi scorrono a schermo mentre le immagini rimangono pressochè fisse, di scenario in scenario ammenoche non arrivi qualche personaggio importante che rendera la scena più animata, avremo la possibilità, grazie al “Selection of Soul System”, di interagire attivamente con le emozioni del protagonista, che messo sotto pressione ci porrà davanti il compito di reagire, così da influenzare poi i dialoghi immediatamente successivi.

La storia, magica e divertente.

La durata. Appena il gioco inizia ad ingranare, non vuoi più che finisca.

La durata. 40 ore sono belle ma si vede che, soprattutto le prime fasi, sono state fin troppo forzate.

I bug. In un gioco di questo genere non si possono vedere bug così frequenti e frustranti.

I classici stereotipi giapponesi riproposti in chiave videoludica.

Un mondo tra realtà e finzione

 

Esplora una fedele ricostruzione di Asakusa, uno dei quartieri più rappresentativi di Tokyo, mentre gli elementi del mondo del gioco prendono forma lentamente, minacciando di distruggere l’intero quartiere…

Un’opera splendida, dagli straordinari effetti visivi

Goditi immagini incredibili, una grafica meravigliosa e uno stile particolare e vibrante. Le ambientazioni ricche di dettagli fanno vivere Asakusa in un’atmosfera unica.

Sistema interattivo Selection Of Soul

Quando Reiji, il personaggio principale si trova in stato di agitazione, si attiva il sistema S.O.S (Selection Of Soul). Le sue emozioni scorreranno sullo schermo prima di scomparire. Reagisci velocemente alle opzioni e osserva come le tue scelte influenzeranno i dialoghi.

 

 

 

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.