Oggi inizia Handimatica a Bologna: tre giorni dedicati a tecnologia e inclusione
XIII edizione di Handimatica: a Bologna tre giorni dedicati a tecnologia e inclusione
Intitolata “Habitat digitali inclusivi”, la mostra convegno dal 28 al 30 novembre offrirà al pubblico, gratuitamente, laboratori, un’ampia area espositiva e convegni con oltre 190 relatori.
Si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre, presso l’Istituto Aldini Valeriani, la XIII edizione di Handimatica, la mostra-convegno dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva. Ideata e realizzata dalla Fondazione ASPHI Onlus, l’edizione del 2024 di Handimatica è intitolata “Habitat digitali inclusivi” e racconterà come le tecnologie digitali possano diventare una risorsa per creare ambienti di vita inclusivi e di partecipazione nella società.
Sarà quindi un evento centrale per esplorare l’intersezione tra tecnologia, inclusione e innovazione, con un focus sull’Intelligenza Artificiale (IA), la Scuola digitale inclusiva, il Gaming accessibile, Abitare con il digitale e Tecnologie digitali e mondo del lavoro.
Il programma propone, gratuitamente, 80 eventi, tra laboratori, dove sperimentare strumenti e metodologie, e convegni sullo stato attuale e futuro sull’innovazione per l’inclusione, con oltre 190 relatori. Inoltre, sarà presente un’ampia area espositiva, dove incontrare 50 tra aziende produttrici e distributrici di ausili, enti di ricerca, istituzioni e associazioni, per conoscere dal vivo tecnologie, progetti e servizi. Le attività saranno rese possibili anche dal supporto offerto dai tanti partner e volontari, incluso un elevato numero di studenti, che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa.
La kermesse sarà inaugurata dal convegno “Per un’intelligenza artificiale accessibile, equa e inclusiva”. Dopo il discorso inaugurale di Andrea Pontremoli, Presidente di Fondazione ASPHI Onlus, i massimi esperti italiani del settore esploreranno i possibili scenari offerti dalla diffusione degli strumenti basati su modelli di intelligenza artificiale, con particolare attenzione alla partecipazione e all’autodeterminazione delle persone con disabilità.
“Abbiamo dedicato questa edizione di Handimatica alla fondamentale intersezione tra tecnologia, inclusività e ambienti. Supportare le persone con disabilità, infatti, significa intervenire sia sulla salute della persona sia sugli spazi in cui vive, dall’abitazione al luogo di lavoro. La tecnologia può essere un importante facilitatore in tal senso, soprattutto se progettata dall’inizio per essere accessibile e utilizzabile da tutti. Questa è la cultura che ci impegniamo ogni giorno a promuovere e che oggi vede nell’Intelligenza Artificiale una nuova frontiera e una straordinaria opportunità”, ha dichiarato Andrea Pontremoli, Presidente di Fondazione ASPHI Onlus.
Fondata nel 1979 con l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro persone non vedenti come programmatori di computer, nel tempo, Fondazione ASPHI Onlus è diventata un punto di riferimento nazionale per l’accessibilità digitale e le tecnologie assistive per l’inclusione delle persone con disabilità, promuovendo l’innovazione continua e influenzando il cambiamento culturale. Questo ha permesso di sviluppare progetti innovativi per l’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e per la partecipazione sociale.
L’inclusività delle persone con disabilità è un tema di fondamentale importanza per la coesione sociale e lo sviluppo del Paese, e riguarda un segmento rilevante della popolazione. Secondo le rilevazioni Istat, infatti, sono oltre 12 milioni le persone in Italia con limitazioni, di cui quasi 3 milioni con limitazioni gravi[1]. Un fenomeno trasversale, anche a livello generazione: sono circa 317.000 gli alunni con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado[2].