NZXT Lift Elite Wireless – Recensione
NZXT Lift Elite Wireless – Recensione
NZXT ci ha omaggiato del mouse Lift Elite Wireless, il primo mouse gaming dedicato del marchio specializzato in PC, con un ottimo rapporto qualità-prezzo per le periferiche gaming. NZXT è un marchio molto apprezzato per i sistemi di raffreddamento e le componenti per PC e da qualche anno realizza anche PC assemblati, tra cui mouse. Il prezzo del Lift Elite Wireless è abbastanza competitivo, 79,99 euro, più economico degli altri della stessa categoria. Non offre la funzionalità Bluetooth e mantiene una scheda tecnica snella, offrendo un fantastico mouse di fascia media che punta alla competizione.Potete acquistare il prodotto qui.
L’azienda, dopo i modelli Lift del 2024, ha cercato di migliorare il suo mouse, ascoltando anche le critiche dell’utenza, e punta a fornire un mouse più compatto e leggero con buone prestazioni e un buon grip.
Scheda tecnica:
- Design ed ergonomia: simmetrico per destrorsi
- Dimensioni: 118,8 x 60,8 x 38,3 mm
- Peso: 57 g
- Materiali: plastica PBT
- Piedini: PTFE
- Pulsanti: sei
- Switch: ottici
- Sensore: ottico PixArt PMW3395, DPI fino a 26.000 (scatti di 50 in 50), 650
- IPS, fino a 50G di accelerazione
- Risoluzione: 100-26.000 DPI (regolazione +100)
- Accelerazione: 50 G
- Precisione: 650 IPS
- Polling-rate: 8.000 hertz (cablato), 4.000 hertz wireless
- Interfaccia: wireless
- Autonomia dichiarat: 70 ore (1.000 Hz)
- Porte: USB-C
- Ricarica: veloce via USB-C
- Software: NZXT CAM
- Compatibilità: Windows e Mac
- Supporto NVIDIA Reflex
La qualità costruttiva dell’NZXT Lift Elite Wireless è sorprendente per la fascia di prezzo in cui rientra; il telaio in plastica PBT è solido e i piedini sono in PTFE. Adoro il fatto che sia leggermente ruvido al tatto. Le piccole protuberanze offrono una sensazione tattile di presa maggiore, insieme ai tasti sul laterale della scocca e alla rotella. Lift Elite ha un design simmetrico ottimizzato per destrorsi. Il mouse ha un unico LED sotto la rotella e il logo NZXT sul dorso.
Il mouse è lungo 118,8 mm e largo 60,9 mm; è compatto e leggero, adatto a mani piccole e medie, e l’altezza della cupola la trovo perfetta per l’impugnatura con il palmo della mano. Infatti, la cupoletta è alta 38,3 mm nel punto più alto. Inoltre, sono stati inseriti i pannelli di presa extra su ciascun lato, che oggigiorno è raro trovare; offrono un fantastico supporto extra durante i giochi frenetici. Questi pannelli sono costituiti da piccoli punti, sembrano quasi gommosi e si estendono sulle porzioni del pollice e del mignolo. La casa produttrice ha ben pensato di inserire nella confezione anche del nastro antiscivolo per chi desidera un maggiore controllo; io ho preferito non utilizzarlo.
Come ho già detto, il mouse è leggero, pesa 57 g e il peso è ben distribuito. Osservando nel telaio cavo inferiore, possiamo vedere che le parti interne sono alloggiate sotto i tasti principali.
Essendo un mouse ottimizzato per destrorsi, i tasti programmabili sono posizionati a sinistra e in basso c’è il pulsante dedicato alla selezione del PSI. Il tasto dedicato anche a richiamare i profili è mappabile via software ed è incastonato in una sorta di slot.
Lift Elite Wireless punta su switch ottici TTC Optical 60 gF, molto rapidi nei tempi di risposta e garantiti per 100 milioni di click. Inoltre, è dotato di un sensore ottico PixArt PMW3395, adatto alla maggioranza dei gamer.
Il mouse raggiunge i 4.000 Hz in modalità wireless; grazie a questa velocità, riesce a offrire dei margini di miglioramento per i giocatori occasionali che partecipano ai tornei. Collegandosi, invece, riesce a sfiorare gli 8.000 Hz per i giocatori più assidui che hanno esigenze maggiori. Il sensore PAW-3395 di PixArt domina la scena con i suoi 26.000 DPI e una velocità di tracciamento di 650 IPS.
Software NZXT CAM
La personalizzazione avviene col software NZXT CAM, che offre diverse opzioni di personalizzazione e ci consente di memorizzare 5 profili utente diversi. Possiamo creare anche dei profili DPI richiamabili dal tasto dedicato. Possiamo anche modificare il polling rate, l’altezza di sollevamento, aggiustabile a 1 o 2 millimetri. Inoltre, possiamo disabilitare il motion sync e impostare l’AFK Timeout. Se lo paragoniamo con alcuni modelli della concorrenza, la personalizzazione software risulta un po’ basilare. Non sono disponibili funzionalità avanzate di calibrazione della superficie o profili specifici per il gioco.
Il mouse NZXT è risultato un mouse scattante e veloce, leggero. Inoltre, gli switch e il sensore ottico fanno perfettamente la loro parte. L’impostazione del polling rate a 8.000 hertz via cavo ad alcuni potrebbe non piacere, ma in modalità wireless a 4.000 hertz abbiamo ottenuto delle prestazioni eccellenti; probabilmente solo dei professionisti del settore cercherebbero frequenze superiori. Il grip dei tasti e la rotella di scorrimento, l’ergonomia e i tasti principali sono un valore aggiunto non di poco conto.
L’autonomia con cavo a 1.000 hertz è di circa 70 ore, mentre utilizzando il mouse in WiFi a 4.000 hertz scende sensibilmente, come ovvio che sia; questo potrebbe essere migliorato nel successore. Nei giochi sparatutto ha dato il meglio di sé, è stato preciso e veloce. Abbiamo utilizzato il mouse anche per lavoro, oltre che per il gaming, ed abbiamo ottenuto delle prestazioni eccellenti, sia in modalità wireless che cablata. Nonostante il peso contenuto, la scocca e, in generale, la solidità della periferica non sembrano risentirne in ottica qualità.