Nintendo rifiutò una proposta per un nuovo F-Zero “ultra-realistico” su Switch
Per i vecchi fan di F-Zero, sarà forse un duro colpo venire a sapere che Nintendo rifiutò una proposta per un nuovo F-Zero “ultra-realistico” su Switch.
L’ultimo gioco fu lanciato 16 anni fa e si trattava di F-Zero Climax,in esclusiva per il Giappone.
Come condiviso dall’ex sviluppatore Nintendo, Giles Goddard (ora membro di Vitei Giles Goddard), l’idea che la serie torni sulla console ibrida è già stata sollevata con Nintendo. Apparentemente il suo team ha detto alla compagnia di avere in mente un F-Zero “ultra-realistico” e aveva persino progettato una demo per mostrarlo, ma Nintendo non era convinta dell’idea.
Di seguito le parole durante l’intervista con GameXplain:
“A Vitei, dopo che ho lasciato Nintendo e ho fondato la mia compagnia, è stato dopo Steel Diver e Sub Wars, stavamo cercando di pensare a cose da fare e mi venne l’idea che sarebbe stato davvero bello avere un F- ultra realistico.
Un gioco con una grafica futuristica davvero fantastica, sarebbe stata una cosa davvero interessante da provare.
Quindi abbiamo realizzato una demo per Switch e PC. Era anche più per mostrare le capacità del nostro motore – avevamo un motore multipiattaforma che funzionava su 3DS, Switch, PC, qualunque cosa – quindi abbiamo creato una demo di alcune fantastiche auto F-Zero che girano su questa pista pazza…
Solo centinaia di auto che usano l’intelligenza artificiale per gareggiare tra loro.
Arebbero tutti una fisica realistica, tipo, davvero ultra, parecchio realistica.
Significava quindi, che se avessi ucciso uno dei jet sarebbe finito per affondare, e se avessi ucciso l’altro si sarebbe capovolto e tutta una serie di queste cose qui.”
Ma alla domanda se Nintendo avesse preso in considerazione il progetto, la risposta è stata negativa:
“Nintendo è molto diffidente nell’usare la vecchia IP perché è una cosa enorme da fare per loro. È molto più facile andare con una nuova idea, piuttosto che riutilizzarne una vecchia.
Inoltre si erano focalizzati sul fatto che non avessimo abbastanza persone per portare avanti questa idea e noi avevamo chiesto un budget appunto per prendere anche altre persone ma Nintendo ribatteva sempre su questa cosa, senza quindi, essere riusciti a trovare un punto di accordo.”
