Nintendo

Nintendo of America è stata accusata di aver ostacolato la sindacalizzazione di un dipendente.

La sindacalizzazione dei dipendenti nell’ ambiente lavorativo è un diritto riconosciuto come protetto, ma non sempre rispettato. Dopo i recenti avvenimenti successi in casa Activision, sono in crescita gli sforzi per la sua valorizzazione e per il suo riconoscimento sul fronte dell’ industria videoludica.

Ciònonostante gli scandali continuano e sembra incredibile che uno tra questi riguardi la divisione americana di Nintendo. Secondo una testimonianza anonima raccolta dal National Labor Relations Board (NLRB), Nintendo of America avrebbe svolto delle azioni coercitive contro un lavoratore assieme all’ agenzia assicurativa Aston Carter. In questo modo avrebbe interferito sulla sua possibilità di sindacalizzarsi.

Per adesso il caso resta un mistero. Non si sa che cosa sia successo, che cosa abbia fatto il dipendente e perché l’azienda ce l’ha così tanto con lui. Comunque, in base alle informazioni raccolte, si suppone che sia stato sorvegliato, minacciato o sottoposto a delle vendette come un licenziamento o un rifiuto di una proposta d’assunzione.

Sulla faccenda ci sarà un’ investigazione accurata e, a tal proposito, Harley Shaiken, un professore dell’Università della California a Berkeley, ha parlato con Axios. A detta sua, se l’accusa è  ufficiale, è evidente che si tratta di qualcosa di serio e che la sua capacità d’azione è molto reale. Comunque restate sintonizzati per sapere come si evolverà il caso. Davvero la grande N può aver fatto una cosa simile?

 

Fonte: Axios

 

 

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊