Nintendo cambia strategia per la lotta contro la pirateria.

Nel corso della sua storia, Nintendo ha avuto una miriade di rivali a romperle i bastoni tra le ruote.

Tuttavia ce n’è sempre stato uno con cui non è mai andata d’amore e d’accordo. Non è SEGA. Nemmeno Sony.

Bensì la pirateria.

Più con precisione i siti che offrono illegalmente rom scaricabili dei suoi giochi.

Ormai restano indimenticabili casi come LoveRETRO e LoveROMS denunciati e fatti chiudere dalla grande N per violazione di copyright.

Un evento a cui ha fatto seguito anche la chiusura di Emuparadise.

Tuttavia la questione non è mai stata risolta del tutto visto che in rete ogni morte di un sito pirata rappresenta la nascita di uno nuovo.

Ecco perché, a seguito di ripetute violazioni, ha deciso di cambiare la sua strategia di lotta.

Dagli inefficaci DMCA takedown, che permettevano ai pirati di contestare le notifiche minacciose che gli arrivavano, si è ora passati all’ anti-circumvention notice.

Tramite questa pratica Nintendo segnalerà a Google i vari siti che distribuiscono le rom dei suoi giochi in modo che tutti i loro URL siano rimossi tra i risultati di ricerca.

E non solo. Quando i siti verranno eliminati,  invierà ai loro creatori il seguente messaggio:

Le misure di protezione tecnologica di Nintendo (TPMs) si assicurano che solo le copie ufficiali dei suoi giochi siano riproducibili sulle console Nintendo. I dispositivi, i prodotti e le componenti elusivi che avete offerto al link in questione aggirano le TPMs di Nintendo in modo che gli utenti possano giocare copie non ufficiali dei giochi Nintendo che vengono offerte via Internet illegalmente.

Una strada che, insomma, potrebbe riuscire a portarla alla vittoria dopo tanti anni.

Tuttavia non credete che questo problema così tanto grave sia facile da combattere.