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Ni No Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered.

Ni No Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered, uscito nel 2010 su Nintendo Ds e l’anno successivo in Giappone su PS3, il titolo dei Level-5 arrivò in europa nel 2013 per la console PS3, ma non si trattava del porting uscito per DS ma di un vero Remake con moltissimi migliorie giocato e amato su Ps3, non mi potevo far scappare l’occassione di rigiocarlo nuovamente su Nintendo Switch e PS4.

REMASTERD

Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea. Le versioni da noi provate sono 2: la versione Nintendo Switch e la versione PS4 che gira a 4k e 30 fps la seconda a 1440p e 60 FPS, solo su PC è disponibile un’opzione per i 4K con 60 FPS con qualche piccolo calo di frame. D’altronde, il gioco sviluppato dai ragazzi di Level-5 nasce dalla collaborazione con il famosissimo Studio Ghibli conosciuto da tutti noi per i capolavori come il Castello Errante di Howl, Principessa Mononoke e La Città Incantata. Ad occuparsi del rifacimento è stata la società QLOC che forse si e presa carico del porting di Hellblade: Senua’s Sacrifice e Dragon’s Dogma: Dark Arisen.

LA STORIA DI OLIVER

Incominciamo subito col dire che NI NO KUNI è una meravigliosa fiaba, gia appena inserite il disco/cartuccia dipende dalla versione che sceglierete. Il protagonista si chiama Oliver, un” tredicenne  sognatore” ma molto lamentoso e piagnucolone per ogni cosa ma è puro di cuore, vive con la madre a Motorville. Oliver e il suo amico Philip costruiscono un auto, quando decidono di provarla Oliver cade in un fiume e viene tratto in salvo dalla madre, che purtroppo dopo un malore perde la vita. Dopo un periodo di lutto, mentre abbracciava una bambola che gli aveva regalato tempo prima, con le sue lacrime essa si trasforma in “Lucciconio”, una fata maschio di un mondo parallelo tormentato da Shadar il Genio Nero, e presto avrebbe tormentato anche questo mondo. Lucciconio affermava che lui è “il puro di cuore” che avrebbe salvato il mondo.

OLIVER PARTE PER IL MONDO PARALLELO

Oliver si convince ad andare nel mondo parallelo  cosi avrebbe potuto far resuscitare la madre trovando la sua anima affine, Grande Saggia Alicia che aveva provato ad affrontare il malvagio Shadar ed era stata imprigionata da quest’ultimo.Sfruttando un libro magico, l’Abbecedabra, e una bacchetta magica arriva nel mondo parallelo, attraversando il  bosco oscuro ottiene  dalla Vecchia Quercia, il medaglione prendicuore e alcuni incantesimi dopo varie battaglie e  dopo aver salvato vari cuori infranti Oliver sconfigge Shadar, durante una festa in suo onore  viene raggiunto dallo spirito di sua madre e non solo.

LA STREGA CINEREA

Ecco apparire la Strega Cinerea, un’entità dotata di poteri magici ancor più potenti di Shadar, fa scendere dal cielo grigio la sua cenere sacra, che trasforma il Re Felix e tutti gli altri abitanti in delle bestie mostruose e aggressive. Il nostro piccolo eroe e gli altri vengono portati in salvo da Calidonio, che li porta sulla Viverna d’acciaio, la nave volante di Kobrai, e rivela che quasi tutto il mondo con la discesa della cenere era diventato pieno di bestie mostruose. Il nostro eroe torna a Motorville  e va a parlare con Pea, dopo aver convinto la bambina a seguirlo nell’altro mondo, scoprono che non solo è dotata di poteri magici, ma che conosce una potente magia, che avrebbe permesso di distruggere i cristalli neri creati dalla cenere, fonte della magia che aveva trasformato la gente nelle bestie mostruose.

GRAFICA

Dal punto di vista tecnico, notiamo fin da subito dell’ottimo lavoro compiuto dal tema di sviluppo, ma si nota che il comparto grafico viene dalla vecchia generazione, sopratutto guardando i modelli dei personaggi e la struttura del gioco un pochino spigolosetti con alcune texsure un pò troppo piattine, ovviamente nulla di grave ma potevano perdere un messetto in più e refinirle a dovere.

SONORO

La colonna sonora di Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea resta memorabile, non abbiamo nulla da dire meravigliosa con uno standard altissimo e con un sonoro eccellente. Unica pecca, come al solito, che potevano inserire un doppiaggio in italiano invece ci ritroviamo i sottotitoli ma ve bene ugualmente.

COMBAT SISTEM

Il combat sistem di Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea, il gioco è una meravigliosa miscela fra l’Active Tme Battle dei classici giochi di ruolo giapponesi (quindi rigorosamente a turni) e le meccaniche tipiche dell’Action RPG. Durante le nostre tante battaglie, che ovviamente avvengono ogni qual volta che il nostro personaggio individua i nemici sul terreno, prendiamo il controllo tatole del nostro piccolo eroe. Le sue azioni in tempo reale non sono immediate come siamo abituati. Ovviamente per i possesori di PS4e xbox one del secondo capitolo qui  troveremo un menu posizionato sotto a sinistra del nostro schermo, dove compariranno una serie di voci tipiche come attacco normale, difesa, abilita speciali e via dicendo.

Una volta che selezioneremo una delle seguenti voci, la nostra azione viene eseguita automaticamente. Per rendere gli scontri più appetitosi, il team ha deciso di affiacare il nostro eroe ad altri tre personaggi durante le battaglie chiamati famigli. Possiamo sostituirli attraverso la pressione di un tasto essi condividono gli stessi HP, se veniamo sconfitti cadranno tutti in battaglia. Quindi scegliete i vostri famigli da portare in combattimento, quelli più adatti, ma come abbiamo gia detto possiamo sostituirli in qualsiai momento a nostro piacimento senza alcuna limitazione.

CONTENUTI EXTRA

Come sappiamo il gioco contiene tantissimi contenuti extra. Anche dopo aver terminato la quest principale come in tutti i JRPG andando a sommare quindi alle 60 ore necessarie per terminare il gioco arriviamo intorno alle 80 ore con i contenuti extra.

Su Nintendo Switch

Il porting su Nintendo Switch, il titolo complice di una qualità superfine da cutscene meravigliose, animate con una cura maniacale e una cura dei modelli veramente fantastica. Vedere girare questo gioiello su Nintendo Switch che ad oggi è difficile trovare un JRPG più bello di questo, vederlo girare su una piccola console del genere e poterlo giocare in mobilità è veramente incredibile. La versione Switch gira ad una risoluzione 720p in modalità portatile, dove a mio parere rende di più di quella docked, ovviamente si nota qualche piccolo calo di frame ma nulla di preoccupante.

CONCLUDIAMO

In NI NO KUNI troviamo un mondo popolato da una notevole fauna ingredibilmente variegata, se un gioco tutto sommato era bello, bello rimane. Con una piccola pulizia grafica, poche novità introdotte per un ottimo prodotto che all’epoca e che ancora oggi è molto divertente. Peccato non aver colto l’occasione per limitare qualche difetto che tutti già conoscevamo visto il suo prezzo. Se non avete mai giocato a NI NO KUNI merita l’acquisto.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.