Recensione

My Memory of Us – Recensione My Memory of Us ci racconta di eventi di una guerra vissuta con il terrore negli occhi

My Memory of Us ci racconta di eventi di una guerra vissuta con il terrore negli occhi e non è una cosa semplice. Ci riporta all’invasione della Polonia da parte dei Nazisti, iniziata giorno 1 settembre 1939 sono pochi gli sviluppatori che si sono cimentati e azzardati con un passo del genere, il primo che mi viene in mente e il meraviglioso Valiant Hearts:the Great War il grande capolavoro di Ubisoft riusci a raccontare perfettamente una storia ambientata durante il primo conflitto mondiale basandosi su eventi realmente accaduti, lo stesso prova a fare lo sviluppatore polacco Juggler Games con My Memory of Us.
In questo caso la storia parte 20 anni più avanti, nel periodo della seconda Guerra Mondiale.

 

LA STORIA

Due fanciulli, un ragazzo e una ragazza, si incontrano  in  un paese  staaffrontando  un imminente  conflitto, lo scopo del giocatore e far sopravivere i due ragazzi e di vedere fiorire la loro amicizia.
La storia inizia nel presente in cui una ragazzina molto curiosa entra in una bibblioteca e inizia a curiosare in giro,trova  un album fotografico e incontra un  anziano con un beretto rosso che risveglia  memorie sopite da tempo e, inizia a raccontarle una storia di amicizia tra due bambini ma anche una storia molto triste di una  guerra tra umani e robot, che portò all’invasione armata dei robot e della sottomissione degli abitanti di molte citta della terra, interotti dalle sirene e da un strano rumore ,il cielo si ricopre da aereoplani e la bambina terrorizzata scappa, per correre al riparo raggiunge la superfice  e ci ritroviamo di fronte ad un mondo completamnte diverso da quello che conosciamo, le strade sono piene di soldati robot, sui volti della gente si vede il terrore, edifici abbattuti da bombe cosa potrebbe andare peggio di cosi?

MyMemoryof Us va a bracetto con la sua semplicita del suo gameplay,che per tutto il gioco sembra rimanere in disparte per non disturbare lo svolgersi della sua meravigliosa storia piena di amicizia e amore. La storia di My Memory of Us viene raccontata come se fosse una fiaba da un anziano narratore, l’uomo desidera tramandare la memoria di una sua preziosa amicizia d’infanzia, ma senza spaventare la giovane che lo sta ascoltando,così, ricorre a questi “robot” per glissare su elementi ben più oscuri e brutali. Inoltre, è anche una metafora: le armate del Terzo Reich, meccanismi crudelmente efficienti, sono state trasfigurate in macchine vere e proprie.

Le meccaniche di gioco sono ben realizzate,con il più puro stampo competitivo, in qualsiasi momento è possibile passare da un personaggio ad un altro, la bambina può correre più velocemente e usare la sua fionda per risolvere vari puzzle, il bambino può nascondersi e fare le sue sezioni stealth nel gioco e può usare uno specchio per accecare i nemici e per superare i vari livelli, i puzzle, che pur non essendo particolarmente originali richiedono un certo impegno. Dovrete passare sistemi di sicurezza e aprire passaggi bloccati da codici, tutto il resto sarà in costante bianco e nero, quasi a voler sottolineare il mondo triste dell’omologato, del non diverso, del tradizionale, un’estetica quindi simbolica e molto curata, piena di dettagli e accuratezze varie che, unite a una OST evocativa seppur semplice, sapranno farvi immergere fin nelle profondità dell’odio e della tragedia.

A chiudere il gioco di similitudini e metafore è la colonna sonora, che non si avvalora in alcun modo di un doppiaggio,affidato al grande Patrick Stwart, in qualsiasi lingua, sfruttando al contrario  dei dialoghi senza parole fatti da suoni divertenti, che cambiano vocalità diventando stridii nel caso dei robot. Dal punto di vista delle meccaniche, ci troviamo di fronte ad un gioco d’avventura con elementi platform, con vista 2D vede nel comparto sonoro una delle sue migliori armi…

La configurazione dei comandi è molto basiliare, si parla di muovere il personaggio all’ interno del gioco mediante l’uso delle frecce direzionali, e all’occorrenza premere i tasti appositi al fine di far prendere per mano i due per compiere determinate azioni, il gioco salva in automatico continuamente una volta arrivati ai checkpoint.

L’unione fa la forza, ed è toccante notare come il significato filosofico che sta dietro al detto venga piacevolmente tradotto in meccanica di gioco, grazie alla presenza di numerosi puzzle ed enigmi, pronti a farvi spremere le meningi quel tanto che basta a proseguire oltre. Grazie a questo grado di semplicità, che finisce per complicarsi solo un momento verso il finale.

My Memory of Us si svolge in una città immaginaria, che è sotto il controllo di un Re Malvagio e del suo esercito di Robot.

Alcuni dei distretti sono separati da altre mura, dipinte di rosso e all’interno di esse si trova “la parte peggiore della società”.

In questa tragica nuova realtà, i due bambini, che sono i protagonisti di questa storia, cercano di rimanere uniti e di sopravvivere insieme in questo momento così difficile.

 

Console

Nintendo Switch

Data di uscita

24/01/2019

Valutato

7

Controller Nintendo Switch Pro Controller

Lingue

Giapponese, Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Spagnolo, Coreano, Portoghese, Russo, Cinese

Dimensioni del download

2684,35 MB

PREZZO 14,98

Gioco consigliato da noi dello staff di nintendo switch gruppo italiano per noi merita un 8

PRO

  • La grafica è affascinante
  • Ottima colonna sonora
  • Difficoltà del gioco equilibrata

CONTRO

  • Lo stile grafico, sebbene affascinante, potrebbe non piacere a tutti
  • Il sistema di movimento non è intuitivo, infatti ci ho messo un po’ ad ingranare

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.