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My Friend Pedro – Recensione

My Friend Pedro, ci siamo ritrovati alle prese con una piccola ma interessante domanda: questo è il gioco manifesto di Devolver Digital?                   Non sappiamo se il titolo di Deadtoast Entertainment, nome dietro al quale si nasconde lo sviluppatore solitario Victor Ågren (ex level designer di Media Molecule), sia il manifesto di Devolver ma è sicuramente un grande rappresentante di una delle sue molteplici facce.

Lo sviluppatore (l’unico membro di Deadtoast Entertainment) prima di iniziare la prova ci ha descritto il titolo in questo modo: “My Friend Pedro è un gioco dove quando ti farai una domanda, la risposta è ‘perché no?’”. Effettivamente, già l’incipit del titolo distribuito da Devolver Digital non può che far suscitare un paio di domande.

IL GIOCO

Il gioco inizia con il nostro protagonista rinchiuso in uno sgabuzzino, e una banana fluttuante (ste cazzo di banane) di nome “Pedro”che  ci sveglia dicendoci che dobbiamo uscire di li ed in fretta, lasciando una scisa di cadaveri, perchè chiunque fuori da quella porta ci vuole morti stecchiti.            Per tutto il resto del gioco la trama non sarà mai cosi importante in my friend pedro. Questo non significa che non ci sia del tutto. In modalità normale  impiegheremo dalle 7/8 ore a raggiungere il finale,. Si inizia a capire qualcosa di tutto ciò che ci circonda.

Partiamo subito col dire che My Friend Pedro è una piccola odissea di 40 livelli, che possiamo completare in una manciata di minuti e che già a livello normale mette alla prova anche il giocatore più navigato, sopratutto nel caso in cui ci si lascia catturare dalla spirale di tentattivi che puntano alla run perfetta.

A DURA PROVA

Dopo qualche scenario completare un livello senza la voglia di morire e con un punteggio più elevato vi metterà a dura prova, così come l’ambizione di scalare la leaderboard online che mostrano i risultati (a volte pazzeschi) dei giocatori sparsi per il mondo. Sfuttando al meglio le meccaniche del gameplay è possibile esibirsi in una sorta di balletto di morte veloce, molto efficace e sopratutto spettacolare in grado di mantenere in movimento il moltiplicatore di punteggio che aumenta ad ogni singola e spettacolare morte e che ci premierà con vari bonus le nostre azioni piu spericolate.
Le armi del protagonista,i movimenti acrobatici e le tante diverse interazioni con il mondo di gioco richiedono un minimo di esperienza, una volta presa confidenza con i comandi e gli strumenti di morte più strambi mai visto in un videogames vi sentirete un dio della guerra.

AZIONI

Salti, piroette per schivare le centinaia di proiettili che ci vengono contro, capriole, walljump e poi corde, ascensori, piattaforme assortite per arrivare al veloce e insospettabilmente letale skateboard. Essere in costante movimento è fondamentale e grazie alla mira in parte assistita potrete scaricare sui nemici una pioggia incessante di piombo e morte, arrivando anche a mirare contemporaneamente due nemici impugnando due pistole o due mitragliette. Il nostro assasino ha a disposizione varie armi oltre alla “possibilità di tirare calci”che si possono direzionare per colpire due bersagli contemporaneamente. Quello che può sembrare un vezzo diventa una vera e propria necessità quando il level design ci si mette di mezzo, proponendo nemici ai lati opposti, oppure interruttori da attivare o superfici adibite a far rimbalzare i colpi per uccidere mercenari altrimenti irraggiungibili.

SLOW MOTION

In questo aiuta lo slow motion e la possibilità di schivare i proiettili. Nel primo caso in maniera del tutto classica il tempo rallenta, nella misura in cui il personaggio è leggermente più veloce del contesto che lo circonda, un’idea che viene sfruttata anche negli svariati puzzle ambientali durante le sequenze puramente platform che My Friend Pedro ha in serbo. C’è quindi una certa libertà di approccio, ma la soluzione più cinica è quella che fa guadagnare meno punti solitamente, mentre sfruttando i salti a parete, le uccisioni in più direzioni, lo slow motion e gli ambienti (tra le varie cose si possono lanciare padelle in aria, o sfruttare oggetti di metallo per far rimbalzare i colpi), si alza il punteggio considerevolmente ma si rischia di venire crivellati di colpi per eccesso di fantasia.

In definitiva quale il motivo di tutto sto gran bordello che ci porta a massacrare tante persone? bhe comprate My friend pedro e lo scoprirete!

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.