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Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin – Recensione

 

 

 

 

Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin – Recensione

Monster Hunter in questi anni ha avuto un cammino che ha sorpreso tantissimi fan in tutto il mondo regalando tante sorprese. Più di una volta lo ha fatto con il capitolo per 3DS Stories con World e con Rise uscito di recente su Nintendo Switch. Oggi finalmente abbiamo messo le mani su Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin esclusiva console, è uscito anche per PC. Quello che colpisce di più in Stories 2 è soprattutto la storia del gioco che andremo a scoprire nel longevo titolo di capcom.

Storia

Come suggerisce il nome della sotto-serie, la storia è un focus più grande qui che nei giochi principali. Ciò si ottiene semplicemente avendo una storia a cui il gioco paga più che a parole. Un buon PRG pieno di mostri e potenzialmente infinito, nel gioco vestiremo i panni di un Rider, un vero eroe originario del paese di Mahala sull’isola di Hakolo. Nipote del defunto Red, uno dei piu grandi rider mai esistiti che cavalcava il grande guardiano Ratha. La maggior parte dei personaggi che incontri sono affascinanti, e la premessa principale, che ti porta ad avventurarti fuori dal tuo villaggio costiero appartato e riparato nel mondo al di là, per cercare di tenere al sicuro il piccolo Rathalos che hai ereditato e cercare di indagare sulla causa dei disordini in tutto il mondo, si sta impegnando in sé e per sé.

La cosa più importante che la storia ottiene qui è quanto sia efficace nell’onboarding: se non sei un fan di Monster Hunter, o sei nuovo, non ti perderai minimamente e il gioco ti aiuterà lentamente a entrare il mondo della serie. Se non hai mai giocato al gioco originale, il gioco ti aggiorna su tutti i dettagli rilevanti della trama da quello in modo da non perderti mai ogni volta che viene fatto riferimento a quella storia.

Editor

Incominciamo il gioco e diamo, tramite un editor, le fattezze che  preferiamo al nostro rider. Dopo di che inizierà una cutscene degna dei migliori anime che possiamo trovare in giro, vediamo una minacciosa luce rossa illuminare Mahala e, in concomitanza, vediamo migrare verso una meta per il momento sconosciuta i Rathalos.

Intravederemo il guardiano Ratha, il protettore dell’ isola, anch’esso dirigersi verso un luogo sconosciuto. Da qui inizia la nostra avventura in questo splendido RPG pieno di pericoli. Poco dopo incontreremo la bella Ena, una graziosa fanciulla wyverniana del villaggio di Rutoh a cui il Ratha Guardiano ha affidato un uovo di Ratha Tagliente. Il mostro mitologico che viene dipinto da un’ antica profezia come il distruttore di mondi e portatore di morte, Ena è uno dei personaggi centrali dell’intera vicenda, vede quacosa nel giovane eroe e decide di affidargli l’uovo. Con esso gli consegna anche la pietra del legame, lasciatagli al suo tempo proprio dal nonno del nuovo eroe Red. La pietra del legame è un oggetto fondamentale visto che consente al rider d’instaurare un rapporto profondo con le bestie.

Scene e personaggi

Quindi nel gioco vedremo un maggior coinvolgimento emotivo con tantissimi personaggi e cut scene degne di nota. Il livello delle animazioni è molto buono e la regia è spettacolare. Giocando a Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin sembra di essere difronte a un anime ad alto budget, con momenti di grandissima azione e siparietti comici, oltre a tantissimi combattimenti spettacolari. I modelli poligonali dei personaggi sono ben modellati ed esteticamente molto piacevoli da vedere, la versione Nintendo Switch si difende abbastanza bene anche se  ha i suoi alti e bassi a confronto della versione per PC.

Monster Hunter Stories 2

Mappe

Le mappe sono molto ampie con una estetica molto piacevole, i mostri li troverete sparsi in giro pascolando pacificamente o li vedrete agguerriti che vi aspettano, pronti a sfidarvi. Quasi tutti gli scenari del gioco sono selvaggi e poco ospitali. Ne sentirete proprio il peso man mano che vagherete in quelle terre. A volte, secondo il mio parere, un pò stressante vista la quantità d’incontri che si fanno.

Abilità speciali dei Riders

Le abilità speciali sono basate sopratutto sulle categorie dell’arma che avremo equipaggiata. A differenza di quest’ultima  la spada, lo scudo, lo spadone, il martello, l’ arco, la lancia, il fucile ecc. ciascuna arma abilita mosse speciali diverse, ma sopratutto infligge danni maggiori e diversi per ogni arma che useremo. Come da tradizione della serie.

Una differenza che contraddistingue il gioco dal primo capitolo è che, per la maggior parte dei combattimenti avremo l’aiuto dei nostri compagni di battaglia. Ovviamente non saranno sempre gli stessi, ma cambiano in base al punto della storia in cui ci troviamo. Inoltre ci aiutano anche a subire minor danno, visto che i mostri si dedicheranno a loro attaccando loro al posto nostro con un IA, a mio parere, superiore a quella del gioco precedente.

Battaglie e attacchi

Le battaglie sono stratificate, intricate e onestamente abbastanza complesse, pur mantenendo quasi interamente i principi della serie principale di osservazione degli schemi di attacco nemici. Le battaglie vedono te e i tuoi mostri affrontare i nemici in battaglie a turni. Tutti i nostri attacchi e quelli del nostro mostro, che si tratti di abilità speciali o mosse basate sulle armi, possono essere attacchi basati su “Potere“, “Tecnica” o “Velocità“. Potenza batte Tecnica, Tecnica batte Velocità e Velocità batte Potenza. Ogni mostro predilige determinati tipi di attacchi e il giocatore è incoraggiato ad apprendere i propri schemi. Uno Jaggi può fare affidamento su attacchi basati sulla velocità (il che significa che dovresti usare attacchi tecnici per batterlo), mentre un Arzuros su attacchi di potenza (significa che dovresti usare Speed).

In ogni battaglia, puoi vedere il nemico che sta prendendo di mira e quale membro del gruppo viene preso di mira. Se il nemico e il membro del gruppo si prendono di mira a vicenda, entri in un testa a testa, a quel punto entra in gioco il tipo di attacco che hai usato. Infatti se hai usato un attacco che batte l’attacco usato dal nemico, infliggi molti più danni di quelli che normalmente avresti inflitto. Se ne hai usato uno che l’attacco del mostro può battere, subisci molti più danni.

Armi

Possiamo usare vari tipi di armi, contundenti, perforanti e taglienti. Dobbiamo cambiarla a seconda dell’anatomia del mostro che dobbiamo sconfiggere.
Ad esempio il martello lo possiamo usare contro un nemico che ha il guscio duro. Ogni nemico ha i suoi punti deboli e le sue parti fragili che possiamo prendere di mira e distruggere. In questo modo possiamo mettere il nemico in difficoltà e abbatterlo, ottenendo così parti rare. I mostri e le armi possono anche avere delle affinità elementali con le loro interazioni, ovviamente inutile o quasi usare il ghiaccio contro l’acqua, mentre vi risulterà molto più utile contro il fuoco.

Attacchi speciali

Gli attacchi speciali possiamo usarli insieme al nostro mostro per ottenere degli effetti devastanti sui nemici, quando avremo raggiunto un livello di sincronizzazione in battaglia che ci consente di cavalcarli.

L’On- boarding del gioco è delicato ed efficace.

Monster Hunter Stories 2 Wings of Ruin

Mostri

Possiamo trovare tane di mostri, nel profondo di ognuna delle quali c’è il nido del mostro con molte delle sue uova. Possiamo portare con noi una di quelle uova per far schiudere un mostro, allevarlo e portarlo in battaglia con noi. Ottenere questi mostri è un processo pieno di RNG,  raramente sai davvero quale uovo di mostro hai fino a quando non lo schiudi. Ottieni qualche suggerimento dopo averlo recuperato con successo, con una descrizione come “uovo erbivoro gentile”. E’ impossibile per te conoscere la qualità del mostro che si schiuderà fino a quando non si schiuderà. Anche se quando stai raccogliendo un uovo, ti vengono dati alcuni indicatori vaghi e in genere ti è permesso di far cadere il tuo uovo attuale e prenderne un altro.

Tane ripetitive

Battendo i mostri nelle battaglie spesso li porterà a ritirarsi nelle loro tane, che poi vedremo segnate sulla mappa. Battere un mostro in una determinata tana  porta a ottenere un uovo dello stesso tipo di mostro. Ci si aspetta che il giocatore recupera più uova  ogni volta che può.  Non è necessario avere il livello più alto di mostro possibile,  il gioco è abbastanza facile, anche i mostri sotto la media riescono a fare più che bene per farti attraversare la storia.  Un pò ripetitivo in questo contesto ma Monster Hunter è una serie costruita sulla ripetizione della meccanica.  Per quante volte i giocatori dovranno entrare in queste tane di mostri?, non c’è davvero abbastanza varietà visiva e tutte le tane iniziano a sentirsi e ad apparire distintamente uguali dopo un po’.  Specialmente all’inizio, praticamente ogni singola tana può sembrare ed essere strutturata esattamente allo stesso modo, quindi finisci per sentirti come se stessi praticamente rifacendo lo stesso mini-dungeon più e più volte.

Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin - L'ultima prova in attesa della recensione

Anche i caricamenti sono un pò fastidiosi, sommati alle animazioni di transizione all’inizio e alla fine delle battaglie diventano un pò irritanti. I tempi di caricamento sono davvero brevi, ma possono sicuramente far sembrare le battaglie un impegno. Fortunatamente possiamo accelerare le battaglie fino a tre volte la loro velocità normale (che finisce anche per saltare automaticamente tutte le elaborate animazioni di attacco) e se sei troppo livellato rispetto al nemico, possiamo semplicemente saltare la battaglia mentre otteniamo EXP e drop.

Grafica e sonoro

Le animazioni sono elaborate e meravigliose. Come del resto l’intero gioco lo è, anche se il budget utilizzato per questo capitolo è inferiore ai suoi predecessori.  Lo stile artistico è assolutamente stupendo. Visivamente, l’unico difetto è il framerate sbloccato, che può causare alcune fastidiose aberrazioni nelle prestazioni di gioco in alcuni punti.

Il gioco sembra funzionare a 60 fps completi all’interno degli edifici, mentre le battaglie sono a 30 fps e l’overworld può essere leggermente più alto di 30, ma ben al di sotto di 60.

Dal punto di vista sonoro, la recitazione vocale è buona anche se l’insistenza del gioco nel non avere musica overworld (come nel caso dei giochi principali) è un po’ una delusione. La musica in Monster Hunter Stories 2 in generale non è davvero qualcosa che si distingue, ma è abbastanza buona per mantenere la sua parte dell’accordo e per non deludere la presentazione visiva.

Conclusione

Monster Hunter Stories 2 è un JRPG davvero ben fatto con alti valori di produzione. Se ti piacciono Monster Hunter o i giochi di ruolo o entrambi, probabilmente troverai molto da apprezzare qui. Ha uno Splendido stile artistico ed è meccanicamente estremamente denso con un sistema di combattimento avvincente.

matteo morelli

Fanboy - Nintendaro Incallito ❤ con la passione per The Legend of Zelda e per gli RPG. Appassionato di tutto ciò che riguarda il mondo Nintendo e le vendite. Ho iniziato la mia passione videoludica con un pilastro degli anni 90' su SNES (Super Nintendo Entertainment System) The Legend of Zelda - a Link to the Past e tuttora è ancora il mio gioco preferito.

4 thoughts on “Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin – Recensione

  • Bellissima recensione e molto utile

    • Grazie mille, mi fa piacere che ti sia piaciuta.

  • Stupenda recensione e direi perfetta per scoprire ogni particolare del gioco.
    Grazie

    • Graie mille, sono felice che ti sia piaciuta.

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