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Michel Ancel accusato di leadership tossica sul quotidiano Liberàtion.

Chi l’avrebbe mai detto? Ancel lascia Ubisoft e l’industria videoludica e si ritrova subito sotto accusa.

A puntargli il dito contro sono i suoi colleghi che ne parlano male in un rapporto del quotidiano Liberàtion al punto da considerare tossica la sua leadership.

In particolare ciò avrebbe a che fare con lo sviluppo di Beyond Good and Evil 2.

Infatti, se dura da tempo, ciò sarebbe dovuto al fatto che lui l’abbia gestito male.

Il tutto modificando un po’ di roba e dando così tanto filo da torcere al suo team di sviluppo al punto che alcuni membri hanno scelto di assentarsi più spesso a lavoro.

Seguono alcune delle parole riportate dai colleghi su Liberàtion:

 

Michel preferisce solo idee che siano sue. Spesso gli piace adottare qualcosa di suo piuttosto che ascoltare il suo team e guardare il lavoro che facciamo su sua richiesta.

È in grado di spiegarti che sei un genio, che la tua idea è fantastica e poi può offenderti durante le riunioni dicendo che sei un pezzo di m##da, che il tuo lavoro è inutile e non parla con te per un mese.

 

Tuttavia, di fronte a tali accuse, Ancel non ha fatto la parte del muto. Infatti se l’è presa con il rapporto pubblicato dal quotidiano.

A detta sua, ogni accusa è falsa. Quando ha lavorato in Ubisoft, ha sempre lavorato duramente ai suoi progetti rispettando al tempo stesso i suoi team di sviluppo.

Inoltre il motivo per cui ha lasciato l’industria videoludica starebbe nel fatto che era esausto anche se ciò, a detta sua, non significa sfuggire a qualsiasi responsabilità.

Infatti lui crede ancora nella verità e nella giustizia.

Che ne pensate di questa faccenda?

 

Fonte

 

 

 

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊