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Miasma Chronicles – Misteri e Strategia in un mondo afflitto dal Miasma – Recensione

Miasma Chronicles – Misteri e Strategia in un mondo afflitto dal Miasma – Recensione

 

Miasma Chronicles è un gioco d’azione/strategia a turni in salsa GDR, sviluppato dai ragazzi de The Bearded Ladies Consulting e distribuito da 505 Games, in uscita il 23 Maggio 2023 per PC, Ps5 e Xbox Series S/X. Terzo titolo in uscita del team di sviluppo che ha dato vita Corruption 2029 e Mutant Year Zero Road to Heaven. Acquistabile al prezzo di 49,99 € sui digital store.

Per poter parlare di Miasma Chronicles, dobbiamo fare prima un piccolo preambolo sul team di sviluppo di The Bearded Ladies, veterani nel settore dei giochi di ruolo a turni che negli anni precedenti hanno tirato fuori, due titoli interessanti ma meno performanti sotto tutti i punti di vista. Infatti se parliamo di Mutant Year Zero possiamo dire che il team ha dovuto scendere a compromessi per via del fatto che il gioco traeva ispirazione dal brevetto del gioco da tavolo, limitando di moltissimo la capacità di poter dare di più, in termini creativi.

Per quanto riguarda Corruption 2029, purtroppo non ha brillato di originalità e molte delle meccaniche lo hanno classificato come un gioco decisamente mediocre, tanto che con Miasma Chronicles, il team ha avuto voglia di dimostrare di riuscire a fare di più. Infatti sotto stretta collaborazione con 505 Games, i ragazzi di The Bearded Ladies, hanno dimostrato ampiamente di saperci fare, riuscendo a creare qualcosa di nuovo in una moltitudine di meccaniche molto simili ai titoli precedenti.

Con grandissima maestria nel creare mondi post apocalittici, designando uno stile personale inconfondibile, possiamo dire di trovarci finalmente davanti ad una creazione degna di nota, con elementi distintivi di una crescita professionale a tutto tondo. Partendo dalla grafica mozzafiato che delinea scenari di vario tipo, finendo ad un’ottima gestione strategica che zoppica soltanto in alcuni punti che purtroppo ancora si vedono vistosamente.

Qualcuno potrebbe dire che magari la storia è il gameplay assumono moltissimi tratti che si rifanno a titoli del calibro della saga di XCOM e Wasteland, passando per le ambientazioni cupe di Metro, Fallout e Death Stranding. Possiamo dare ragione a moltissime di queste similitudini perché nell’effettivo immediato, l’opera appare ispiratissima a titoli del genere, rimanendo però con un’identità personale che si dipana nel modo progressivo in cui si raccontano la storia principale e le sue trame secondarie.

 


Personalmente parlando, ho attribuito un’importanza rilevante al titolo, avendo provato la versione su Ps5, rimanendo piacevolmente soddisfatto dai progressi raggiunti dal team di sviluppo che ha confezionato un’avventura che fondamentalmente piazza le sue basi su colossal di un certo rilievo, ricavandosi una nicchia di originalità da non sottovalutare. 

Tendenzialmente un titolo che ha bisogno di tempo per raccontarsi, tenendo incollati allo schermo per la voglia di capire come una storia, seppur con pochi colpi di scena, riesca a tener impegnato il giocatore per circa 30 ore totali, considerando la possibilità di ampliare di parecchio la longevità giocando al massimo della difficoltà, cercando di portare a casa risultati decisamente più impegnativi.


 

Le Cronache di Miasma 

La storia di Miasma Chronicles, viene raccontata in maniera criptica ed atipica rispetto ad una storyline classica e ben definita. Il giocatore verrà catapultato già da subito, in eventi all’apparenza poco chiari che però si racconteranno di capitolo in capitolo, proprio perché il team di sviluppo ha concepito una storia ricchissima di dettagli che trasudano lore da tutti i pixel. Non solo tramite filmati e scene di inframezzo ma anche da una quantità di dialoghi decisamente massiccia. Documenti e audiolog da trovare in giro per le mappe e tantissimo altro che compone l’intero universo post apocalittico, sarà alla base di un’esplorazione dinamica, immersa nella narrativa.

Le vicende si svolgeranno a New America, moltissimi anni dopo il grande crollo avvenuto dopo la grande stabilità, in cui piccole comunità ed insediamenti cittadini, sono interconnessi tra di loro, ma sull’orlo del decadimento per via di una calamità misteriosa abbattutasi con violenza sul pianeta: il Miasma, una misteriosa forza di corruzione metallica, fuoriuscita dal sottosuolo sotto forma senziente in grado di distruggere ed inquinare tutto ciò con cui viene a contatto, trasformando umani in statue e distruggendo interi ecosistemi. Autrice di terribili mutazioni genetiche da parte della fauna locale come rane e alligatori trasformati in mostri senzienti e pericolosi.

Elvis, un giovane ragazzo affidato alle cure del suo fratellone robotico Diggs, cerca a tutti i costi un modo per poter superare uno spessissimo muro di Miasma che isola la loro piccola cittadina mineraria, chiamata Sedentaria, dal resto del territorio. Per farlo, sfrutta i poteri di un un particolare guanto energetico lasciatogli dalla madre ormai scomparsa al di là del muro.

Infatti proprio per la motivazione forte di ritrovarla e capire quale mistero si cela dietro queste forza devastante, farà di tutto per poter trovare indizi che lo aiutino a potenziare il suo guanto speciale, unica risorsa in grado di poter controllare e fruttare a proprio vantaggio il Miasma.

Durante il suo pellegrinaggio, si imbatterà in nuovi amici e compagni che lo supporteranno nella sua causa, spinti da motivazioni personali facendo sì che il team persegua l’obiettivo comune di trovare le cause e cercare di salvarsi.

 


Dalla trama si delinea una sottile critica da parte degli sceneggiatori del team, su tematiche molto importanti come l’inquinamento ambientale globale e sulle politiche di governo e approvvigionamento di beni e risorse. Tutto ciò lascerà il giocatore più attento ed accanito, abbastanza colpito dalla critica costruttiva e dal messaggio profondo che il team vuole trasmetterci. Il pianeta è una grande risorsa per tutti, quindi dobbiamo cercare di preservarlo per non perdere il nostro status quo di benessere, cercando di rispettare tutte le forme di vita esistenti.


 

Gioco di squadra, strategie e sistemi di attacco

Come già accennato in precedenza, il titolo possiede una struttura portante di gioco strategico a turni, come già visto nella saga di XCOM, Fire Emblem o anche del più giocoso Mario + Rabbids. Infatti tutte le battaglie si svolgeranno su una griglia piena di ostacoli, ripari e vari tipi di coperture.

La nostra squadra all’inizio sarà composta solo da Elvis e Diggs (poi avremo la possibilità di reclutare altri membri) che potremo comandare nel nostro turno di gioco con 2 azioni principali che potremo decidere noi di volta in volta; potremo muoverci e spostarci da un riparo all’altro oppure cogliere l’occasione per attaccare un nemico.

Le azioni che potremmo compiere saranno svariate: dal piazzare trappole ed esplosivi fino a curarci o curare i compagni di squadra, sfruttando un approccio offensivo o più tattico, usando ogni tipo di copertura per bloccare le traiettorie di tiro nemiche creando situazioni difensive.

Miasma Chronicles, ci metterà sempre in condizione di affrontare tutte le battaglie che si frapporranno tra noi e il nemico, in modo tale da rendere l’esperienza più complessa ma anche per farci prendere dimestichezza con tutte le armi, gli oggetti e gli equipaggiamenti di cui il team sarà fornito.

Prima di ogni combattimento però, il gioco ci darà la possibilità di esaminare tutti i campi di battaglia in via del tutto preventiva, in modo tale da scegliere la migliore strategia in ogni terreno. Poiché le ambientazioni saranno costellate di ostacoli da rimuovere e tener conto di tutte le coperture presenti, avendo la facoltà di scegliere di effettuare un approccio stealth o faccia a faccia rischiando il tutto e per tutto.

Spesso e volentieri le azioni furtive saranno necessarie al fine di uscire indenni da alcune situazioni davvero complesse e pericolose, cercando il punto migliore da dove attaccare, neutralizzando alcuni nemici ignari che potrebbero diventare una spina nel fianco nella possibilità di un combattimento a campo aperto.

 

Il guanto High-Tech non sarà la nostra unica risorsa

Nel mondo di Miasma Chronicles, potremo avvalerci degli straordinari poteri del guanto High-Tech in dotazione nell’equipaggiamento di Elvis che sarà una grande risorsa in grado di sbaragliare quantità ingenti di nemici se opportunamente potenziato. Anche se però, potremo fare affidamento su di una quantità ben fornita di armi, equipaggiamenti, costumi e mod da poter applicare ai personaggi per bilanciare un team in grado di affrontare qualsiasi situazione.

Le armi giocheranno un ruolo importantissimo dal punto di vista strategico poiché vi saranno situazioni in cui sarà meglio colpire dalla distanza con armi di precisione oppure ci si potrà buttare nella mischia con armi a corto/medio raggio. Ci saranno poi, delle armi speciali con proiettili rimbalzanti che non terranno conto della gittata.

Spesso ci imbatteremo in equipaggiamenti aggiuntivi chiamati mod, da poter applicare alle armi (due in totale), così da dargli effetti aggiuntivi e potenza di fuoco maggiore, potendo sfruttare anche danni elementali che andranno ad incastrarsi con la build che abbiamo deciso per ogni giocatore potenziato a dovere tramite un sistema di progressione con alberi di abilità. Infatti tutte le capacità ed i poteri sbloccati ci immergeranno nell’aspetto più ruolistico del gioco, che richiederà attenzione nell’equilibrio totale della squadra.

La giochiamo facile o difficilissima?

Miasma Chronicles presenta diversi tipi di difficoltà, dalla modalità storia (modalità semplificata al fine di godersi solo la parte narrativa)  alla modalità Alpha Editor, (modalità ultra difficile pensata per i veterani dei giochi strategici che richiederà una dose di esperienza e pazienza fuori comune). Oltretutto questi livelli di difficolta potranno essere giocati in due differenti modalità, ovvero:

  • Tattica Leggera: Modalità dalle meccaniche semplificate, in cui affiancare un nemico significa colpo assicurato al 100% senza tener alcun conto delle coperture ambientali e i vari parametri di combattimento;
  • Tattica Completa: La modalità classica di un combattimento strategico che si rispetti, che terrà conto di tutte le coperture, la distanza dal bersaglio e i bonus e malus ambientali, dovendo fare i conti con tantissimi fattori per colpire in modo efficace e non perdere vantaggio in situazioni critiche. 


Tutto ciò è stato pensato al fine ultimo di rendere accessibile l’esperienza a tutti, dato che il team ha dimostrato di saper imparare dai propri errori fatti con Mutant Year Zero, in cui si lasciava il giocatore in alto mare fin dalle prime ore di gioco,  facendo perdere molto interesse da parte dei neofiti del genere. 

In alcuni casi, ho notato che sopratutto nelle parti più avanzate del gioco, l’IA generale non brilla particolarmente di un’intelligenza adattiva e dinamica, lasciando palesemente alcune situazioni di vittoria banali e scontate. Il gameplay rimane comunque un punto abbastanza solido che si impreziosisce con tanitissime personalizzazioni e tipi di approcci, facendo venire voglia di rigiocare per sperimentare diversi tipi di strategia. 


 

Anche l’occhio vuole la sua parte … e non solo !

Il titolo mostra spudoratamente i suoi muscoli in fatto di qualità, dato che il motore grafico utilizzato è l’Unreal Engine, traendo il massimo splendore visivo. Con ambientazioni varie e accattivanti che si susseguono con stili post-apocalittici, alternando luoghi fatiscenti a paesaggistica rurale incantevole. Anche le cutscene sono girate al meglio con inquadrature pulite e giochi di luci ed ombre interessanti.

La caratterizzazione dei personaggi talvolta sembra un po’ cupa e anonima, stonando un po’ con il livello raggiunto dal titolo.

Il sonoro è ottimo con colonne sonore e musiche ambientali profonde ed ispirate; ottimo il doppiaggio inglese dei personaggi, in quanto totalmente assente la lingua italiana se non nei sottotitoli con testo a schermo.

In conclusione …

Abbiamo tra le mani la migliore delle creazioni partorita dalle menti del team de The Bearded Ladies, in cui sono stati fatti salti qualitativi enormi rispetto ai loro predecessori, dando piena dimostrazione di quanto certe volte si possa imparare dai propri errori, trasformando i propri insuccessi in una carta vincente per il futuro. Sono più che convinto che Miasma Chronicles sia una perla videoludica a cui dedicare la propria attenzione almeno una volta in maniera totale e profonda.
L’aspettò tattico e ruolistico in ogni caso è il fiore all’occhiello di un’esperienza poliedrica, in grado di appassionare anche i meno avvezzi ad una tipologia anche fin troppo di nicchia. Coronando il tutto con una storia lineare ma intensa, invogliati dal sistema narrativo ad andare avanti per scoprire tutti i misteri fini alla fine.

“Un’esperienza nuova che trae il meglio dagli errori del passato. Una perla a cui affidare il nostro tempo!”

 


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.