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Mayhem in Single Valley: zombie, disastri e bizzarrie – Recensione

Mayhem in Single Valley: zombie, disastri e bizzarrie – Recensione

Steam Community :: Mayhem in Single Valley

  •  Titolo: Mayhem in Single Valley
  •  Piattaforme: Switch, PS4, PS5, PC (Steam, Epic Games Store), Xbox One
  •  Data d’uscita: 20 maggio 2021 (Steam, Epic Games Store),  30 marzo 2023 (console)
  • Genere: Azione, Avventura, Survival
  • Sviluppatore: Fluxscopic Limited
  • Publisher:  tinyBuild
  • Prezzo: 14,79 € (Steam), 14, 99 € (Switch, PS4, PS5, Xbox One), 11, 99 € (Epic Games Store), 19, 19 € (Collector’s Edition)

 

Quando si parla di uno dei temi horror per eccellenza del mondo dei videogiochi, è impossibile non citare quello delle apocalissi zombie. È da tanti anni che assistiamo a questa base narrativa in tutte le salse ed è proprio quest’ intreccio che caratterizza anche Mayhem in Single Valley, un videogioco indie sviluppato da Fluxscopic Limited, un piccolo studio di Kitchener (Ontario). Fondato nel 2014 dall’ irlandese Brian Culler, ha sviluppato il suo primo gioco nel 2015, ossia You’re not a Banana.

Dopo tanto tempo, ha deciso di lavorare al titolo che prenderemo in esame oggi assieme a tinyBuild, lo studio americano che ha sviluppato No Time to Explain nel 2011 per poi dedicarsi ad attività di publishing.

Da queste operazioni è emerso un gioco in cui il giocatore deve imparare dai suoi errori per capire il significato del dolore e della sopravvivenza. Tuttavia non sempre ci sarà da spaventarsi, dato che la produzione in questione sa essere anche bizzarra e parecchio simpatica. Il gioco è uscito inizialmente nel 2021 su PC, ma ora sta per fare il suo debutto sulle console casalinghe.

Ciònonostante il quesito resta sempre uno: ma vale la pena spendere i propri soldi per qualcosa del genere? Leggete la nostra recensione e avrete ben presto la risposta a questo dilemma.

Steam Community :: Mayhem in Single Valley

TRAMA

Il protagonista è Jack, un ragazzo completamente sfortunato che vive in una famiglia disagiata nel centro di Single Valley. Il padre è un alcolizzato, mentre la madre è l’unica che si deve occupare di mantenere la casa.

Nonostante tutto, la vita del giovane prosegue tranquilla, finché egli non s’imbatte in una figura che avvelena il fiume trasformando gli umani e gli animali in zombie. Solo poche persone riescono a sopravvivere, ma incolpano Jack per l’accaduto.  Il giovane, quindi, scappa via e parte per un’ avventura per salvare tutti (e sé stesso).

Personalmente possiamo dire che la trama non è tutto questo granché. I personaggi non sono caratterizzati e, a volte, risultano troppo monotoni.

Eppure, gente, stiamo parlando di un videogioco che non ha alcun interesse cinematografico. Che cosa vi aspettavate? In ogni caso, vanno apprezzati i colpi di scena, le rotture della quarta parete e lo stile parecchio umoristico.

Mayhem in Single Valley sounds like quite a unique adventure, coming to Linux this year | GamingOnLinux

 

GAMEPLAY

Nella struttura il gioco richiama il genere action-adventure. Il giocatore si muove all’ interno di un piccolo mondo di gioco. Per superare una sezione, è obbligatoria la risoluzione dei rompicapo.

Nel gioco ci sono una marea di puzzle e ognuno di essi richiede l’uso delle risorse raccolte e l’interazione ambientale. La necessità di far cambiare gli schemi del giocatore ogni volta è un’ aspetto che gradiamo nei videogiochi.  Il giocatore ha bisogno di sperimentare e deve entrare nella mentalità del team di sviluppo.

Solo così si sentirà soddisfatto. Peccato solo che l’intero sistema di gioco sia fin troppo lineare. Non ci sono ulteriori possibilità di scelta e molto spesso ci si ritroverà a girovagare tra un enigma e l’altro senza possibilità di risolverlo in un altro modo. Nel complesso gli enigmi sono semplici e, molto spesso, si articola a delle interessanti parti di gameplay che rievocano i platform con le loro piattaforme.

Mayhem in Single Valley Download | GameFabrique

Almeno, però, bisogna dire l’esplorazione appare molto intrigante. Il giocatore non sa mai dove andrà, con chi interagirà e che cosa troverà. Il gioco non pone indizi, ma, al tempo stesso, fa l’errore di non dargli una mappa vera e propria. Quindi c’è anche il rischio che aumenti la possibilità di perdersi in una zona più ampia.

Tuttavia, se c’è una cosa importante, quella è solo una: non sottovalutate mai la forza dei nemici! Molto spesso, durante il nostro cammino, Jack si ritroverà di fronte a degli animali o a delle persone diventate zombie. Per approcciarsi a loro, non dovremo assolutamente fare gli spavaldi.

Fin da subito noteremo che Jack è troppo debole. Basterà un solo colpo per ucciderlo e lui non potrà fare assolutamente nulla contro le bestie. D’altronde, è un semplice ragazzo armato solo di pochi accessori, come, per esempio, la sua fidata fionda. L’estrema difficoltà rende il gioco un vero e proprio survival esente dalla presenza di un sistema di combattimento. Tuttavia esiste un modo per aggirare i nemici.

Mayhem in Single Valley – Beta Sign Up | Alpha Beta Gamer

Durante la nostra partita, Jack può raccogliere degli alimenti. Siccome non ha una vera e propria barra della vita, non può mangiarli per scopi curativi. Invece deve usarli per tenere distratti i nemici.

Ogni alimento corrisponde a un determinato nemico. Quindi è possibile lasciarlo in bella vista per farglielo mangiare e scappare piano piano. A volte è possibile usare anche alcuni strumenti come le bombe o la dinamite per stordirli quando iniziano a metterci i bastoni tra le ruote.

Tuttavia il gioco non risulterà sempre a vostro favore, dato che si farà molto frustrante nelle ultime fasi. Inoltre la distribuzione dei checkpoint non vi aiuterà. Quindi sarà meglio contare sui salvataggi. Personalmente adoriamo la scelta di un modo di giocare del genere. Peccato, però, che la linearità del gioco farà sì che il gameplay risulti troppo ripetitivo a lungo andare.

Mayhem in Single Valley - Confessions Trailer - IGN

In generale aspettatevi una lunga lista di missioni da soddisfare durante la vostra avventura. Quindi non c’è mai nulla di cui annoiarsi.

I controlli rispondono abbastanza bene. Il personaggio di Jack può correre, saltare, fare le capriole e spostare oggetti. Alcuni di quest’ ultimi possono essere inseriti all’interno di alcuni slot in modo che si possano usarli direttamente con la pressione di un singolo tasto.

Eppure resta il fatto che l’inventario del giocatore risulti troppo macchinoso da usare. Non c’è un modo per usare gli slot come un collegamento diretto con esso. Una volta esaurito un oggetto, bisogna riaprire il menù di pausa e farsi un giro tra tante pagine fino a selezionare qualcos’altro.

Mayhem in Single Valley by fluxscopic

Inoltre c’è un’ altro problema: il gioco è troppo corto. Chi morirà per poche volte (se sarà fortunato perché qui si muore troppo) noterà che Mayhem in Single Valley dura solo intorno alle due ore e mezza. Fortunatamente ci sono delle note positive.

Ci sono oltre 60 collezionabili per chi vuole divertirsi di più, anche se sono fini a sé stessi. Inoltre c’è un vero e proprio sistema di upgrade, ma si domostra troppo limitato e non viene approfondito adeguatamente.

Mayhem in Single Valley on Steam

 

COMPARTO TECNICO

Graficamente Mayhem in Single Valley si presenta con una veste 2.5d. Le ambientazioni sono in 3D, mentre i personaggi sono in pixel art. Su queste scelte di design non c’è nulla in contrario. D’altronde è un abitudine quella degli sviluppatori odierni di creare dei titoli che ricordino i giochi del passato dal punto di vista grafico.

Le location presentano delle proprie caratteristiche con uno stile misto tra quello urbano e quello naturalistico e ci sono dei colori che si mescolano bene con i personaggi a schermo. È vero che le ombre sembrano forse un po’ troppo marcate, ma possiamo anche chiuderci un occhio.

Però sarebbe stato più bello se ci fosse stata una maggiore cura in alcuni dettagli ambientali. Certo… Parliamo di un gioco che vuole celebrare il passato sul lato grafico, ma in giro, onestamente, si è visto di meglio. Inoltre i personaggi sono un po’ troppo generici dal punto di vista rappresentativo.

Mayhem in Single Valley - ABGames

Le animazioni sono fluide. Non abbiamo notato particolari rallentamenti, sebbene qualche bug raro può compromettere il proseguimento del nostro eroe nella sua avventura bloccandolo in determinati punti o svuotandogli completamente l’inventario.

Non sappiamo se questi problemi riguardano tutte le versioni del gioco. Noi abbiamo giocato solo la versione Switch e, pertanto, ci limitiamo a considerare queste magagne in base al loro contesto di ritrovamento e in base alla loro frequenza. In ogni caso, speriamo vivamente che gli sviluppatori risolvano tutto questo al più presto con una patch.

Per quanto riguarda la musica, almeno, ci troviamo a dei livelli molto buoni. Non aspettatevi tutta quest’ eleganza, ma le colonne sonore, che possono essere eseguite dopo aver raccolto delle cassette sparse in giro, si adattano alle situazioni e aggiungono più drammaticità alle occasioni più disperate.

Inoltre ci sono degli effetti sonori strambi. Il gioco non presenta un doppiaggio vero e proprio, ma almeno ha una traduzione dei testi in italiano.

 

CONCLUSIONI

Tirando le somme, Mayhem in Single Valley non è un capolavoro. Sicuramente, però, non è da buttare, visto che ci sono alcuni aspetti positivi. L’eccessivo livello di sfida in merito all’ approccio da avere con i nemici, l’esplorazione e la quantità notevole di puzzle sono alcuni aspetti che ci hanno interessato particolarmente.

Tuttavia il titolo non è caratterizzato da quel tipo di profondità che ci saremmo aspettati. Dall’ inizio alla fine risulta un titolo che si gioca e che si finisce in poco tempo senza alcun approfondimento delle meccaniche di gioco o senza novità di rilievo. Dalla sua descrizione, infatti, si evince un gioco poco originale che si limita a poco e che non si distingue da molti altri titoli del genere. Eppure, in merito alla scelta di consigliarlo o meno, è qualcosa che dipende solo da voi.

Amate i giochi sfidanti, ma veloci da finire? O volete, invece, qualcosa di più complesso? Decidete voi. Intanto noi possiamo dare un voto onesto al gioco invogliando gli sviluppatori nella creazione di progetti più fantastici.

 

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊