Mat Piscatella: Le esclusive in futuro non ci saranno più. Largo agli ecosistemi.
Quello dei videogiochi è un futuro ancora inavvertibile sotto i nostri occhi, ma che è già oggetto di teorie che stanno vedendo la loro comparsa nel web.
Special modo l’opinione dell’analista Mat Piscatella di NDP.
Ricorderete il giovane statunitense per la sua analisi dei giochi di terze parti più venduti negli USA sulle console casalinghe Nintendo .
Una classifica che ha visto una vittoria meritata anche di Davide Soliani con il suo Mario + Rabbids: Kingdom Battle
Tuttavia stavolta è tornato con una visione di qualcosa di abbastanza inedito e a cui noi videogiocatori dovremmo abituarci.
Psssst… the 2020's will be about ecosystems, not platforms. By the end of the decade I doubt any company will tie content exclusively to one device. Particular hardware will be a nice to have, not a need to have. ¯_(ツ)_/¯
— Mat Piscatella (@MatPiscatella) December 4, 2019
Stando a questa fantomatica teoria, da lui condivisa su Twitter, tutto il prossimo decennio vedrà ogni singola casa produttrice di videogiochi pubblicare i suoi lavori su qualsiasi console di ultima generazione.
Difatti l’americano dubita che le esclusive dureranno a lungo.
Piuttosto ci dovrebbe essere l’idea di veri e propri ecosistemi, il che non porterà a una morte delle piattaforme, ma a una visione dei giochi multipiattaforma come mezzo su cui lucrare di più.
D’altronde lo stesso Mat mette in evidenza il fatto che ciò sta già iniziando ad accadere.
Un esempio rappresenta il reboot di God of War portato su PC grazie al servizio PlayStation Now.
Insomma. Se davvero le cose andranno così, vedrete roba tipo un Super Mario su PS5 e Xbox Scarlet o persino lo stesso God of War altrove.
Tuttavia vedremo se davvero una pensata del genere avrà sì o no il suo svolgimento.
Frattanto quello che vi induciamo a fare è di non prendere alla lettera ogni parola di Mat visto che si tratta ancora di una teoria.