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Marvel’s Guardians of the Galaxy – Recensione

 

Marvel’s Guardians of the Galaxy – Recensione.

Star-Lord guida i famigerati Guardiani in un viaggio memorabile

Marvel’s Guardians of the Galaxy l’amore per il materiale da Eidos Montreal è abbondantemente chiaro così come lo era per Insomniac per Marvel’s Spider-man e per Marvel’s Spider-man: Miles Morales. Lo possiamo notare sia dai personaggi che dalle loro relazioni alla natura del gioco incentrato sui personaggi della storia, dalla scrittura accattivante e divertente e anche dalla colonna sonora eccezionale. La colonna sonora è ricca di canzoni rock classiche degli anni ’80. La nostra recensione è basata sulla versione PC.

Storia

Marvel’s Guardians of the Galaxy è ambientato all’interno di un universo creato da Eidos Montreal, ispirato a fumetti, film e programmi TV, Il gioco è ambientato 12 anni dopo una massiccia guerra galattica iniziata dai Chitauri, una razza di alieni mutaforma, che ha inviato increspature attraverso la galassia e ha avuto un effetto duraturo sui nostri Guardiani.

I Guardiani operano insieme come gruppo da qualche tempo, per chi conosce la serie sa che i ragazzi hanno bisogno di soldi. La storia inizia con i Guardiani in missione per trovare un mostro da portare alla famigerata Regina dei Mostri Lady Hellbender, nel tentativo di ottenere un sacco di soldi ma, tutto va un po’ storto, portando a un effetto domino di disavventure che li vedrà viaggiare attraverso la galassia per rimettere le cose a posto, una missione che metterà alla prova la loro amicizia e il lavoro di squadra. Marvel’s Guardians of the Galaxy è fedele al materiale originale e i personaggi svolgono alla perfezione il loro compito. La storia ha una posta in gioco alta, soprattutto verso la fine e la dinamica tra i cinque personaggi centrali è al centro dell’esperienza di gioco.

Marvel’s Guardians of the Galaxy ti vede giocare esclusivamente nei panni di Peter Quill (alias Star-Lord), il leader del gruppo di disadattati noto come Guardians of the Galaxy, che vagano per l’universo in cerca di missioni per costruirsi una reputazione e raccimolare quanti più soldi possibili.

Il risultato è una nuova interpretazione dei personaggi che già conosciamo, che invoglia il giocatore a voler scoprire di più sulla vita dei Guardiani in questo particolare universo. Tra gli oggetti che raccogli durante i viaggi e le conversazioni con i compagni di squadra, iniziamo lentamente a costruire un’immagine di ciò che è Guardians of the Galaxy. È un flusso graduale di informazioni che non sembra mai forzato, e la maggior parte delle volte indagare ulteriormente nel mondo è del tutto facoltativo.

Personaggi

Non credo ci sia bisogno di nominarli, probabilmente li conosciamo tutti noi, sono: Star-Lord, Drax, Gamora, Groot e Rocket. Sono tutti accattivanti e il gioco riesce a stabilire perfettamente il oro passato e le loro relazioni reciproche. Ogni personaggio ha la sua storia che definisce le loro personalità e le loro motivazioni in modi interessanti. La recitazione rende bene e riesce a portare in vita i personaggi. Drax è un personaggio fin troppo letterale, Rocket è sarcastico e brillante, Gamora non si offende e Groot…. che dire è Groot! ( Io adoro Groot ❤) Quill è il leader arrogante e ben intenzionato che deve stare attento a cosa dice per riuscire ad avere reazioni positive dei compagni.

L’umorismo è un elemento importante in questo titolo, anche se alcune battute non sono il top. A volte i personaggi possono essere un pò loquaci e alcune battute sono un pò inutili ma è comunque divertente guardare interagire i personaggi sia mentre scherzano che quando entrano in sciocche conversazioni o durante conversazioni più significative.

Scelte del giocatore

Le scelte del giocatore svolgono un ruolo importante nel gioco. Anche se non è un gioco basato sulle meccaniche di scelte e conseguenze, avranno comunque un effetto a catena. Infatti durante il gioco di tanto intanto dobbiamo fare delle scelte di dialogo che avranno un impatto sulla storia. Sono decisioni su piccola scala ma funzionano bene. A volte le scelte che dobbiamo prendere sono un èà bizzare e uniche, ma spesso hanno degli effetti a catena interessanti che a volte cambiano alcuni dettagli in modi evidenti. Alcune delle scelte che dobbiamo prendere si concentrano anche su come si sviluppano le relazioni personali di Star-Lord e i compagni e in base a queste scelte i compagni decideranno se dargli fiducia come leader o no. Marvel’s Guardians of the Galaxy – Recensione 

Gameplay

In Marvel’s Guardians of the Galaxy vengono prese decisioni interessanti, come il fatto che giochiamo solo come Star-Lord. Forse questa scelta non piacerà a tutti ma secondo me anche questa scelta funziona bene. Nei combattimenti possiamo comandare anche gli altri guardiani. Ovviamente ognuno di essi ha i suoi punti di forza e le sue abilità.

  • Rocket è un esperto per quanto riguarda gli esplosivi.
  • Drax è un carro armato nel vero senso della parola, infligge molti danni.

 

Inoltre durante il gioco possiamo sbloccare più abilità per ognuno di loro. Ognuno combatte al nostro fianco da solo ma possiamo invitarli a usare le loro abilità ed è una parte cruciale del combattimento. Ed inoltre possiamo combinare varie abilità e rendere i combattimenti ancora più avvincenti. Star-Lord può usare i suoi stivali a reazione per scattare a liberarsi e usare le sue pistole elementali per sparare ai nemici e in seguito possiamo ottenere altri attacchi elementali speciali.  Marvel’s Guardians of the Galaxy è una raccolta compatta di sistemi e funziona bene nel suo insieme. Il combattimento è raramente molto impegnativo, anzi a volte è fin troppo semplice, avrei preferito i tempi di recupero delle abilità più brevi e una maggiore selezione di abilità per ogni personaggio per rendere i combattimento più dinamico.

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Grafica ed esplorazione

Graficamente è una gioia per gli occhi. Il gioco è un’esperienza focalizzata e lineare. Seguendo una struttura basata su capitoli, i Guardiani ti guidano da un ritmo della storia all’altro e ognuno ti porta in un nuovo ambiente in cui avanzi in modo lineare. Dal design dei personaggi ai pianeti colorati visitati nel corso della storia, è chiaro che il titolo è stato un atto d’amore per gli sviluppatori. Anche il pianeta sgangherato di Knowhere è pieno di accattivanti luci al neon e tutta una serie di bancarelle da esplorare.

L’esplorazione è leggera, ha dei percorsi ramificati o segreti che portano il giocatore ad ottenere ricompense come skin, componenti per gli aggiornamenti di fabbricazione, oggetti speciali che ci consentono di sbloccare conversazioni uniche e molto altro. L’esplorazione è davvero piacevole anche se non è troppo espansiva.

guardians of the galaxy
I personaggi hanno davvero un gran livello di dettaglio
Colonna sonora

Una delle mie parti preferite è la colonna sonora, Rock anni ’80. Molto bella è la funzione Huddle, che vede Quill riunire i Guardiani per un discorso di incoraggiamento che può portare a un buff per l’intera squadra, se va bene. Non appena l’incontro si interrompe, un classico degli anni ’80 inizia a suonare a tutto volume, pompando Quill e la squadra per alcuni calci nel culo.

Enigmi base

Per risolvere alcunu enigmi di base entrano in gioco anche le abilità del tuo equipaggio. Le soluzioni a questi enigmi non sono mai troppo complicate ma sono stati contestualizzati in modo interessante. Per esempio in una determinata sezione dobbiamo chiedere a Gomorra di tagliare un muro di rovi, o dobbiamo chiedere a Groot di fare un ponte attraverso un varco, o chiedere a Rocket di infilarsi in un piccolo spazio e aprire una porta chiusa a chiave. Spesso sarà molto utile lpabilità di scansionare ambienti e oggetti di Star-Lord. Come abbiamo detto i puzzle non sono molto complessi ma riescono a fare come si deve il loro lavoro rompendo l’azione e impedendo che le cose diventano monotone.

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Qualche piccolo difetto

Eh si… qualche piccolo difetto che ho riscontrato c’è. Ad esempio durante alcuni dialoghi l’audio si interrompe o le voci dei personaggi si accavallavano e alcune animazioni un pò imbaaraanti urante qualche dialogo. In più ho riscontrato qualche piccolo bug invalidante che mi ha costretta a riavviare il gioco all’ultimo checkpoint, per fortuna ci sono checkpoint disseminati generosamente.

Conclusione Marvel’s Guardians of the Galaxy – Recensione 

Marvel’s Guardians of the Galaxy è complessivamente un bel gioco, non raggiunge vette di eccellenza ma riesce a offrire un’avventura costantemente divertente e coinvolgente. Non c’è nulla di particolarmente nuovo ma è un gioco ben fatto, diretto e lieare. La storia è solida, i personaggi e le relazionini fra di loro sono ottimamente costruiti e ben sviluppati, il combattimento è piacevole e l’esplorazione leggera e gli enigmi semplici fanno un ottimo lavoro. La colonna sonora è una delle cose che ho preferito di più essendo io una fan del rock. Spero risolvano i piccoli problemi tecnici che ho riscontrato. Molte delle battute dei personaggi fanno scompisciare dal ridere, soprattutto alcune di Drax.  La storia ha anche una profondità che viene affrontata bene, accantonando le battute per momenti più sentimentali che a volte possono sorprenderti. Il gioco è composto da 16 capitoli che durano circa un’ora ciascuno.

Si ringrazia Koch Media per averci fornito una copia del gioco.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.