Lost Records: Bloom & Rage – Una nuova emozionante avventura narrativa realizzata dai creatori di Life is Strange – Recensione Tape 1
Lost Records: Bloom & Rage – Una nuova emozionante avventura narrativa realizzata dai creatori di Life is Strange – Recensione Tape 1
Negli ultimi anni abbiamo constatato come nel settore videoludico siano state pubblicate diverse esperienze narrativa dal forte impatto. Un’azienda leader nel settore è senz’altro Don’t Nod Entertainment, che ha dimostrato ampiamente le sue qualità sia nel campo della stesura di storie affascinanti, che nel lato tecnico.
Infatti loro sono i celebri creatori del noto franchise di Life is Strange, avendo realizzato i primi due capitoli, dove la prima interazione viene ancora ricordata oggi, grazie alla sua qualità complessiva e ad un cast di personaggi difficile da dimenticare.

Con questa breve ma doverosa premessa, noi di Next Player ci accingiamo a recensire una nuova produzione narrativa: stiamo parlando di Lost Records: Bloom & Rage. Tale release è disponibile dal 18 febbraio 2025 su PlayStation 5, Xbox Series S/X e PC. Il secondo episodio di questa produzione sarà rilasciato invece il prossimo 15 aprile 2025.
Un mistero tutto da scoprire
Lost Records: Bloom & Rage è un’esperienza che vanta una forte componente narrativa, dove la storia è il centro di tutta la produzione. La trama segue le intricate vicende di quattro amiche, che nell’estate del 1995 stringono all’improvviso una profonda amicizia, che al netto di tutto inizialmente doveva durare per tutta la vita.

A seguito di intricate vicende, ventisette anni dopo, precisamente nel 2022, si ritrovano nella loro città natale, Velvet Cove per affrontare un misterioso segreto condiviso tra di loro. Un incipit narrativo molto intrigato, che dopo un inizio forse troppo lento riesce a coinvolgere il giocatore in un’avventura a forti tinte enigmatiche.
Come sottolineato precedentemente, Lost Records: Bloom & Rage è diviso in due parti: il primo episodio è disponibile dal lancio, il secondo invece sarà rilasciato il 15 aprile.



Un gameplay semplice e ben confezionato
In quest’esperienza narrativa impersoneremo i panni della timida Swann, in due linee temporali completamente diverse. Infatti in Lost Records: Bloom & Rage potremo vivere l’avventura sia nel 1995 che nel 2022.

Nel passato avremo il piacere di scoprire ogni piccolo dettaglio della loro adolescenza, dove Swann insieme alle sue amiche iniziano a formare una rock band, e nel presente, devono confrontarsi con i problemi della vita reale, e di quel terribile segreto tornato alla ribalta.
Il gameplay, fortemente narrativo si basa sulle immancabili scelte multiple, dove ogni nostra risposta può condizionare lo sviluppo della storia. A livello di esplorazione, le varie location che andrete a visitare risultano piuttosto lineari ma vengono impreziosite con l’utilizzo di una videocamera. Infatti, la nostra dolce Swann può filmare ed analizzare l’ambiente circostante.



Un’implementazione a nostro avviso spettacolare, perché analizzando e approfondendo ogni piccolo particolare si riesce a captare maggiormente ogni singolo ricordo del 1995, dove le nostre giovani protagoniste iniziavano ad avere i primi incontri soprannaturali.
Un cast di personaggi di ottima qualità
Uno dei punti di forza di tutta l’esperienza è senz’altro la caratterizzazione dei personaggi presenti in questa avventura narrativa.

Oltre alla nostra protagonista avrete modo di conoscere il suo gruppetto di amiche composto dalla scoppiettante ed energica Nora, la tenace Autumn e infine Kat, una ragazza piuttosto semplice all’apparenza ma che nasconde un carattere forte e che non si fa mettere i piedi in testa in nessun contesto.
Le tematiche e gli argomenti che vengono affrontati in questa esperienza sono il fulcro sul quale è impostata questa fantastica avventura, che pone al giocatore diversi importanti quesiti.

Comparto tecnico solido su piattaforme Xbox
In fase di recensione abbiamo avuto il piacere di analizzare al meglio Lost Records: Bloom & Rage su Xbox Series S e Xbox Series X, e in entrambi i casi il titolo si è difeso piuttosto bene.

Il lato tecnico è piuttosto solido al netto di qualche piccolissima sbavatura, e la traduzione in italiano è stata realizzata in maniera eccellente.
Sul lato grafico, il tutto è impreziosito con uno stile davvero invidiabile, e sulle performance i caricamenti e le varie sequenze in game non hanno messo in evidenza nessuna problematica. Infine, nota di merito va al lato sonoro, con diverse tracce anche su licenza di inestimabile qualità.

Conclusione
Lost Records: Bloom & Rage è un’avventura narrativa brillante. Naturalmente per dare un giudizio definitivo dobbiamo aspettare l’uscita dell’ultimo episodio ma al netto di tutto fino ad ora siamo rimasti molto soddisfatti. Il titolo è solido, la narrativa eccelsa, e il punto di forza è senz’altro la presenza di un cast di personaggi di indubbia qualità. Appuntamento al prossimo 15 aprile per il nostro parere finale.
