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Loco Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Loco Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Loco Motive è il nuovo titolo dei ragazzi di Robust Games e Chucklefish sviluppato per PC e Nintendo Switch! Si tratta di un giallo ambientato su un treno in movimento, per l’esattezza sul primo treno a vapore il “Reuss Express” che fu creato dalla famiglia Unterwald. Abbiamo tra le mani un punta e clicca all’apparenza molto affascinante. Scopriamolo insieme.

“Un’ereditiera eccentrica è stata assassinata a bordo del Reuss Express, e voi siete i principali sospettati! Stroncata nel fiore degli anni alla tenera età di 89 anni, Lady Unterwald della Wald-Bahn Rail Company lascia dietro di sé un’eredità, un impero e un sacco di domande…” Cit.

Ci troviamo nei panni dell’avvocato Arthur Ackerman, che si occupa della successione di Lady Unterwald, si trovano li per annunziare chi sarà l’erede del suo testamento. Durante la corsa il treno diventa buio, passando in un tunnel, Lady Unterwald viene assassinata ( come in ogni giallo che si rispetti) . Purtroppo non possiamo sapere chi è l’erede, cominciano le domande, Arthur ha fatto volare via il testamento, fuori dal finestrino del treno.Loco Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Da questo momento tocca a noi scoprire chi ha ucciso Lady Unterwald facendoci strada tra indizi e colpi di scena.

Come ho gia detto siamo nei panni di Arthur e continuiamo con lui per i primi atti, ma non è l’unico personaggio che guidiamo. Infatti oltre ad Arthur aabbiamo anche Herman e Diana. La storia viene narrata attraverso questi narratori alquanto inaffidabili visto che ognuno racconta la sua versione alla polizia. Eh si, infatti ognuno di essi ha avuto un’esperienza diversa, man mano che giochiamo ripercorrendo i loro ricordi acquisiamo più contesto e cominciamo a capire le motivazioni dei vari personaggi e di come ogni loro azione ha influenzato gli altri. Ma soprattutto cominciamo anche a capire come convergono le linee temporali.

Gameplay

Beh non c’è molto da dire, si tratta di un punta e clicca abbastanza tradizionale. Dobbiamo raccogliere oggetti e utilizzarli per risolvere i vari enigmi ottenendo cosi altri ooggetti che a loro volta sono utili per risolvere altri enigmi.

Il team ha inserito la possibilità di eliminare gli aspetti di pixel hunting dei vecchi punta e clicca se non sono di nostro gradimento.

Il gioco è anche divertente, pieno di battute e con una scrittura eccellente. Ogni personaggio è una sorta di caricatura della vita reale, Herman ad esempio è un famoso scrittore di romanzi polizieschi, codardo e incompetente, un’antieroe, un agente del caos. Arthur invece è una sorta di Nerd amante della burocrazia, un avvocato esperto in successioni un po’ maldestro ma amichevole. Invece Diana Osterhagen è una giovane e ambiziosa donna dal passato misterioso. Ogni personaggio ha il suo inventario, il suo modo di interagire e le sue versione degli eventi.

Il primo atto presenta molto bene i tre protagonisti, con tutte le loro particolarità, stranezze e la loro rilevanza nella storia, Inoltre vengono svelati i misteri con un buon andamento e con qualche frecciatina qua e la su come spesso i dipendenti subiscono le conseguenze e su come la ricchezza generazionale porta ad un’ingiusto nepotismo (non sempre).

Grafica e sonoro

La grafica è in pixel art a blocchi e l’effetto visivo è eccellente, i personaggi e gli ambienti sono molto dettagliati e le animazioni svolgono molto bene il loro compito. Infatti sono una meraviglia, ogni moviento comunica molto, ogni stanza sembra quasi viva, con le varie persone che si muovono e anno qualcosa da fare, oggetti da osservare disseminati ovunque. Sembra di essere in un poliziesco anni ’30, soprattutto per lo stile delle schermate dei titoli dell’ambientazione e per i costumi ma anche un pò per il linguaggio dei personaggi.

Il doppiaggio è eccellente, il cast si immedesima alla perfezione e rende distinti e spassosi anche i personaggi secondari. Inoltre anche fisicamente si nota della comicità, i nostri protagonisti riescono a infilarsi in posti minuscoli ma anche a infilare oggetti enormi in una comunissima tasca dei pantaloni senza romperla, si feriscono e feriscono gli altri nei modi più assurdi e impensabili.

Come ho gia detto il doppiaggio è eccellente, la colonna sonora anche e sono entrambi in linea con il resto del gioco. Bello sentire anche il chiacchiericcio dei personaggi secondari che spettegolano.LocoLoco Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Suggerimenti

Il gioco spesso ci depista e proprio per questo a volte mi è capitato di cadere nella trappola degli enigmi poco inclini alla mia logica e a chiedermi perchè è quella la soluzione. Ammetto che ogni tanto ho chiesto suggerimenti perchà non trovavo un senso nel risolvere l’enigma. Per chiedere un suggerimento bsisogna trovare i telefoni sparsi in giro che ci consentono di chiamare il detective Dirk Chiselton, un famoso detective non tanto amato da Herman. Grazie a Dirk riusciamo a risolvere vari enigmi, che possono sembrare senza senso.Loco Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Motive – Omicidio sul Reuss Express – Recensione

Conclusione

Loco Motive è un punta e clicca con un’eccellente recitazione, dei personaggi memorabili e uno stile visivo avvincente. L’insieme rende questo gioco un buon passatempo, coinvolgente e piacevole.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.

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