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Lifeless Planet: Premiere Edition – Recensione

Lifeless Planet ti lancia come un astronauta senza nome in una missione per esplorare un nuovo mondo che, secondo quanto riferito, è ricco di vita. Quando cadi a terra, tuttavia, trovi una terra desolata con un’atmosfera irrespirabile. Parti per trovare i tuoi compagni di squadra, ma presto scopri che questo mondo era precedentemente abitato da una spedizione russa. Le cose diventano strane solo da lì, anche se non entrerò in ulteriori dettagli sulla trama perché l’esperienza della storia di Lifeless Planet è uno dei suoi principali appelli.Durante il tuo viaggio, raccoglierai registrazioni audio e di testo che rimandano a ulteriori strati del mistero che circonda il pianeta. La premessa e la storia sono punti salienti definiti, ma sento che avrebbero potuto essere trasmessi in un modo più coinvolgente; per esempio, tramite più monologo dal personaggio principale. Così com’è, è piuttosto laconico, solitamente limitato a una singola linea qua e là, rendendo difficile la formazione di qualsiasi connessione profonda. La sua apparenza da cartone sembra anche fuori luogo quando giustapposta al tono serio della storia e dell’ambiente.

Oltre a leggere i documenti che raccogli, la maggior parte del gameplay coinvolge grandi aree aperte o salti da una piattaforma all’altra con il tuo jet pack piuttosto sottodimensionato. Sebbene Lifeless Planet faccia uno sforzo per diversificare il terreno da un’area all’altra, non può impedire che le cose diventino spesso noiose. Se sei come me, ti ritroverai a spammare il pulsante di salto mentre ti trascini attraverso i paesaggi vuoti e insipidi solo per darti qualcosa da fare. Ci sono alcuni puzzle gettati nel mix, ma nessuno di loro mette davvero alla prova le tue capacità intellettuali. Le uniche volte in cui sono stato momentaneamente perplesso sono state più a causa della mancanza di chiarezza nella progettazione dei livelli, come il fatto di non essere in grado di trovare un piccolo pannello di controllo in un luogo oscuro

L’unica novità della seconda parte di Lifeless Planet è l’incontro con alcune creature aliene di natura vegetale, che possono ammazzarci all’istante se ci entriamo in contatto. In realtà ce ne sono di vario tipo, alcuni dei quali non ostili che ci aiuteranno a superare alcuni ostacoli, fungendo da passerelle o da vere e proprie piattaforme.Quindi il problema è la ripetività? No, o almeno non del tutto. Se lo sviluppatore di Lifeless Planet fosse riuscito a mantenere lo stesso livello narrativo della prima parte fino alla fine, non disperdendo il fascino di quanto narrato in spiegazioni posticce, che rinchiudono la visione iniziale in una gabbia di banalità, avremmo sorvolato volentieri su tutto il resto. Purtroppo non è così e, anzi, le delusioni maggiori arrivano proprio da quello che per tutti era il punto di forza del gioco. Il pianeta desolato e distante, di cui sono stati sterminati gli occupanti terrestri da una forza misteriosa, diventa una specie di parabola ecologista sui limiti dell’ambizione umana. Il senso evocato dall’uso dell’iconografia della Guerra Fredda si disperde quasi nel nulla, fagocitato da una storia fantascientifica di media fattura, in cui alcune brevi sequenze oniriche creano frizioni insopportabili.

 

 

19,99 €

14,99 €(-25%)

Promozione valida fino al 13/09/2018

il gioco e disponibile nel Nintendo Eshop


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.