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Intervista a Furukawa sul rapporto di Nintendo con i remake.

Negli ultimi anni si è notata una certa attenzione di Nintendo verso la strada dei remake.

Basti citare esempi come il ritorno di Wind Waker su Wii U, quelli di Ocarina of Time e Majora’s Mask su  3DS, quello del primo Luigi’s Mansion, di Fire Emblem Gaiden (noto come Shadow of Valentia), quello recente di Link’s Awakening eccetera eccetera.

Non è un caso, poi, che nelle ultime ore si sia diffuso un rumor sull’ uscita di un rifacimento di un altro Fire Emblem cancellato per 3DS e ora pensato per Switch.

Insomma. La questione risulta troppo palese.

Pertanto, durante un’ intervista a Shuntaro Furukawa sugli ultimi risultati finanziari di Nintendo, è stato possibile chiedergli di affrontarla.

Ecco cosa ha risposto:

Con l’ uscita di Nintendo Switch Lite c’è la possibilità di riproporre titoli sviluppati in passato per console portatili. Tuttavia, tra di noi, stiamo discutendo di più su quali nuovi giochi possiamo portare su tutta la famiglia di console Nintendo Switch piuttosto che sul rilancio di vecchi giochi portatili per via di questo fatto. Di certo stiamo prendendo in considerazione anche i titoli del passato, ma al momento non c’è nulla che io possa dire per quanto riguarda i dibattiti che stiamo facendo al riguardo.

Successivamente il presidente della grande N ha risposto anche alla domanda di alcuni giornalisti che volevano sapere se Nintendo continuerà a portare videogiochi vecchi su Switch anche in futuro.

Non abbiamo una politica chiara sul rilascio di remake anche in futuro. Tuttavia è vero che, nel corso dei nostri trent’anni di attività sul mercato delle console, abbiamo rifatto molti giochi del passato che sono stati giocati da molte persone e che hanno lasciato forti emozioni su di loro. E ciò è un qualcosa di molto prezioso per la nostra azienda. La nostalgia è un richiamo essenziale, ma anche nei remake ciò che importa è creare nuove esperienze di gioco, portare sempre più divertimento e molto altro. Crediamo che la passione di rilavorare al proprio gioco per un autore sia molto importante. Più di ogni altra cosa. Per farvi un esempio, Link’s Awakening, menzionatomi poco fa, rappresenta un buon esempio di  gioco recensito dagli utenti sia come nostalgico che come nuovo.

Siete d’accordo con queste dichiarazioni?

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊