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Inscryption- Recensione Switch

Molti evitano i giochi indie perché il loro tempo merita solo produzioni AAA, ma non sanno cosa si perdono: il gusto della scoperta, meccaniche nuove, originalità. I giochi indie sono quasi l’ultimo baluardo dell’originalità e dell’individualità in un’industria che non ama rischiare di investire in progetti originali. Certo non tutti. Ma quando si incontra un gioco come Inscryption non ci sono dubbi; solo lanciando il gioco per 10 secondi si capisce che si ha per le mani qualcosa di originale e unico. Inscryption è stato sviluppato da Daniel Mullins Games e distribuito da Devolver Digital. Incryption- Recensione

Gameplay

In una capanna buia nel bosco, ti siedi per affrontare un avversario con gli occhi selvaggi, in un gioco di carte deck building intitolato “I sacrifici saranno fatti”. Ogni carta iniziale ha tre statistiche: vita, attacco e costo in sangue. Per giocare una carta, devi prima pagare il costo in sangue, il che vuol dire che devi sacrificare altre carte già in gioco, con ogni carta che ti consegna un “sangue”. Significa che se hai una carta che costa due punti sangue, devi distruggere due carte già in gioco per poter giocare la nuova carta.

All’inizio del tuo turno, puoi pescare una carta: una figura o uno “scoiattolo”. Gli scoiattoli non hanno potere di attacco, quindi sono una risorsa da sacrificare per altre carte. Gran parte della strategia del gioco implica sapere, se pescare una figura o uno scoiattolo e quando sacrificare le carte che hai in gioco. Oltre al loro punteggio di sangue, attacco e punti vita, molte delle carte portano anche sigilli, che conferiscono poteri e abilità aggiuntivi. Alcune carte possono ucciderne altre con un solo colpo, indipendentemente dal loro punteggio di attacco. Altri attaccano e poi si spostano su una corsia diversa. Altri ancora possono attaccare in più corsie. Imparare tutti i sigilli e il modo in cui interagiscono tra loro è intrigante e il gioco li presenta lentamente al giocatore per evitare confusione.

Nerrazione

Inscryption ti butta subito nella trama. E funziona. Ti svegli in questa cabina minacciosamente buia, con un paio di occhi che ti scrutano nell’oscurità e una pergamena davanti a te su un tavolo. Quello che succede dopo è come sentirsi intrappolati in una sessione da incubo di un gioco di carte Demoniaco. Il tuo rapitore, Leshy, si tiene nascosto nell’oscurità, lontano dai tuoi occhi e descrive il tuo viaggio attraverso la foresta sulla pergamena. Spostando il tuo piccolo segnalino lungo il percorso, ti viene dato un set di carte e devi sceglierne una. Questa è una delle tante, tante scelte che dovrai fare lungo il tuo viaggio mentre costruisci il tuo mazzo di carte e tenti di sfuggire alle grinfie di Leshy.

Ma poi… iniziano a succedere altre cose. Le tue carte iniziano a parlarti, offrendo consigli e opinioni sul tuo stile di gioco. E poi il gioco rivela che puoi alzarti dal tavolo e andare a girovagare per la cabina nel bel mezzo del gioco. E nella cabina, ci sono oggetti con cui puoi giocherellare, che possono o meno darti aiuti interessanti che puoi riprendere e usare nel gioco di carte. E poi… succedono altre cose. E poi altra roba. E ad un certo punto, ti siederai sulla sedia e dirai ad alta voce “Che diavolo è questo gioco?”. E – sorpresa! – è solo l’inizio.

Incryption- Recensione

Grafica

Inscryption tecnicamente non stupisce ma artisticamente è un incubo riuscito. A un primo sguardo potrebbe sembrare che questo gioco sia graficamente poco curato mentre è low fi e sembra uscita dagli incubi di un personaggio di Lovercraft, la musica dissonante, il gameplay completano un senso di inquietudine. Anche i caratteri di testi sono rovinati e sporchi e poi sacrificare animali per evocarne altri di più aggressivi lascia inquieti.

A un primo sguardo potrebbe sembrare che questo gioco sia graficamente poco curato mentre Inscryption è un ottimo esempio di come è possibile realizzare un grande gioco senza dover ricorrere ad una grafica imponente, basta un ottimo art style che sia funzionale e esalti l’ambientazione.

Incryption- Recensione

Conclusioni

Incryption è un gioco che va giocato e non mi dilungo, perchè dirvi cosa ho amato di Inscryption rischia di rovinare la vostra esperienza di gioco. Non cercate informazioni online meno sapete meglio è! Io ho evitato ogni spoiler: avrei così tanto da dire ma non posso.  Inscryption è pieno di segreti ed enigmi, così tanti che difficilmente li troverai tutti durante la tua prima partita.

È sicuramente un gioco di carte e molto di più. Se non sopporti il genere, non credo che Inscryption ti farà cambiare idea. Ma fa un buon lavoro insegnando come giocare, quindi se sei nuovo ai giochi di carte, questo è un punto di partenza istruttivo e spettrale. Se site indecisi è sinceramente un titolo da non perdere!

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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?