RecensioneSwitch

Infliction: Extended Cut – Recensione

Infliction: Extended Cut – Recensione

Infliction: Extended Cut sviluppato da Caustic Reality editori Caustyc Realiy, Blowfish Studios Pty, Ltd.  Gioco per PS4, Nintendo Switch, Xbox One e PC. Horror psicologico in prima persona. L’inizio del gioco sembra come molti altri titoli smili.

Trama

Ci ritroviamo nei panni di Gary, al ritorno dal lavoro riceve una chiamata dalla moglie che gli chiede di cercare i biglietti dell’aereo che ha dimenticato. Gary si mette allaa ricerca ma al posto dei biglietti trova un video in cui vede una donna brutalmente uccisa a coltellate da un uomo mascherato. Gary scappa ma ha un incidente in macchina e sviene. Al suo risveglio si ritrova in casa ma nel passato,  la casa infestata dal fantasma della moglie Sarah. Ci ritroviamo in un loop temporale e far luce sulla morte della donna. E qui cominceremo ad esplorare la casa a due piani e tentare di scoprire più dettagli su questa famiglia formata da una figlia adolescente, un bimbo piccolo e i genitori. All’apparenza una famiglia “perfetta” ma che nasconde un bel pò di problematiche.

La location è in costante cambiamento. Infatti i vari loop temporali porteranno a continui cambiamenti della casa, lunghi corridoi che continueranno a ripetersi fino a quando non riusciamo a spezzar la “catena”. La trama ci viene rivelata attraverso la radio, articoli di giornale o diari e ovviamente tramite i ricordi che sono legati agli oggetti. Lo scopo è capire cosa è successo alla donna e trovare una sua foto e un suo effetto personale per bruciarli e liberare lo spirito spargendone le ceneri.

Gameplay

Infliction: Extended Cut è un gioco in prima persona, il nostro protagfonista è armato di torcia e di una vecchia polaroid per scattare foto e trovare oggetti non visibili ad occhio nudo. Zone buie quasi per l’intero gioco. Dobbiamo trovare degli oggetti chiave per andare avanti nella storia. L’unica cosa che possiamo fare è nasconderci o scappare, dimentcatevi di poter combattere. A volte il fantasma cercherà di colpirci con mani e piedi o accoltellarci quindi dovremmo cercare di essere molto abili nel nasconderci. Il fantasma appare solo in determinate situazioni e non è facile prevedere quando appare. Un aiuto ci viene dato dalla torcia e dalle luci della casa, utili per accecare il fantasma che non ama molto la luce.

Vedremo la casa arredata in modo diverso, oggetti messi in modo diverso e stanze accessibili in alcuni loop in altri no. Alcuni dei cambiamenti più accentuati potrete vederli in camera della ragazzina, che va da una camera stile barbie con vestiti rosa ecc e a una camera stile metal e dark.

Oggetti

28 oggetti collezionabili, le memorie. Tanti dettagli e richiami della cultura pop e horror che ci fanno immergere nel gioco, ci imbatteremo in videocassette ispirate ai classici horror, al NES e a giochi come Mass Effect ma annche a cantanti dei nostri tempi con altri nomi. Tantissimi oggetti con cui interagire, pochi oggetti da poter trasportare o che abbiano uno scopo nella trama. Man mano che troviamo gli oggetti necessari andremo indietro nel tempo esplorando la stessa location ma in anni diversi.

Macchina fotografica

Ovviamente nei nostri loop non vsittiamo solo la casa ma anche altri ambienti come la centrale di polizia e un manicomio. Beh si come abbiamo detto questa famiglia “perfetta” nasconde dei segreti ma chi non ne ha?
Gia ho nominato la macchina fotografica e la torcia ma vorrei anche dirvi che spesso per trovare alcuni oggetti dovrete obbligatoriamente scattare foto, alcuni oggetti si materializzano solo dopo averli fotografati. Infatti dopo aver scattato delle foto potrete trovare una chiave, indizi scritto con il sangue e che possiamo vedere solo nelle foto.
E qui mi viene da dire “le cose non sono mai come sembrano”.

Contenuti aggiuntivi

Inoltre ci sono dei contenuti aggiuntivi, una modalità bonus in cui possiamo visitare il museo dedicato alla vita di uno dei protagonisti. Questo museo ci sarà utiile per immergerci ancora di più e avere una panoramica più approfondita della trama e dei retroscena. La modalità New Game+ ci permette di giocare il gioco con difficoltà maggiore con più enigmi e più creature malvage. Inoltre ci sono alcuni dietro le quinte sullo sviluppo, finali alternativi e scene tagliate.

Grafica

Graficamente non è stato molto curato, l’ambientazione è ben curata e ben fatta anche dal punto di vista tecnico. Gli oggetti sono ben curati e dettagliati. I modellli poligonali dei personaggi tra cui quello del fantasma che dovrebbe far paura, o almeno provarci, è davvero poco realistico. Infatti almeno io a volte mi sono fatta delle belle risate. Anche le animazioni non sono molto realistiche e purtroppo ci sono vari bug che andrebbero eliminati. Avrei di gran lunga preferito che avessero messo più attenzione ai personaggi e alle loro animazioni che ai dettagli degli oggetti che a mio parere molti sono davvero futili.

Sonoro

Per quando riguarda il sonoro direi che hanno fatto un buon lavoro. La colonna sonora è adatta perfettamente alle sensazioni che vogliono trasmettere, effetti sonori sinistri e spaventosi. Come in un classico film Horror, immaginatevi la porta cigolare quando siete concentrati a fare qualcosa o un bambino che piange in una casa vuota in piena notte. Ah dimenticavo anche il rumore dlla lampadina che viene svitata dal fantasma non è affatto niente male. Il doppiaggio in inglese non è male, il gioco è stato tradotto in sette lingue ma manca l’italiano… come al solito.

Conclusione

In Infliction: Extended Cut vengono trattati in modo serio dei tempi importaanti come l’alcolismo, la farmaco-dipendenza e la violenza domestica. Ottimo sonoro che riesce a fare il suo lavoro peccato per il camparto tecnico che non rende bene come il sonoro.Atmosfera confusionaria e claustrofobica. L’atmosfera è uno dei punti di forza di questo gioco. Ma nonostante tutto questo gioco riesce a giocare con le emozioni di chi lo gioca e trattando temi non semplici. A volte è un pò frustrante e ripetitivo a livello di azioni ma è un gioco godibile soprattutto se valutiamo anche il fatto che è stato realizzato da un solo sviluppatore.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.