Il bombardiere sovietico Su-24M entra in servizio in War Thunder
Gaijin Entertainment annuncia l’uscita del principale aggiornamento di contenuti “Dance of Dragons” per il gioco d’azione militare online War Thunder. Prende il nome dai caccia J-10 e JF-17 di fabbricazione cinese, mentre decine di altri nuovi interessanti veicoli militari sono stati aggiunti ai giochi, come il famoso bombardiere sovietico Su-24M, l’avanzatissimo Puma IFV tedesco con missili Spike e l’incrociatore da battaglia giapponese pesantemente armato Amagi. Inoltre, debutta nel gioco anche il primo jet svizzero di progettazione nazionale, l’aereo d’attacco P-16, un modello del quale è stato creato dai giocatori.
Il bombardiere di prima linea Su-24M con ali a freccia variabile è stato progettato principalmente per distruggere obiettivi a terra, sebbene possa anche difendersi da solo in una battaglia aerea. L’aereo è equipaggiato con un cannone GSh-6-23M a sei canne con una velocità di fuoco fino a 9.000 colpi al minuto. Ci sono 8 punti di sospensione sotto la fusoliera e le ali in grado di trasportare un totale di fino a 8.000 kg di carico utile. Farà piovere fuoco su obiettivi a terra utilizzando le famiglie di missili guidati Kh-23, Kh-25 e Kh-29 (inclusi il Kh-29L a guida laser e il Kh-29TE a guida TV) e le bombe guidate KAB-500Kr e KAB-1500Kr, il KAB-500S (nuovo per War Thunder), così come il laser KAB-500L e il nuovo KAB-1500L di grosso calibro, più bombe e razzi non guidati.
Il PUMA VJTF si differenzia dal Puma base per la presenza di un lanciatore con due Spike-LR ATGM. I missili e un sistema di tracciamento automatico del bersaglio aumentano significativamente la portata di combattimento di questo IFV, consentendogli di distruggere anche i migliori MBT a lunghe distanze, nonché di provare ad abbattere aerei ed elicotteri a bassa quota con una discreta possibilità di successo.
L’aggiornamento migliora molti aspetti del gioco, dall’interfaccia migliorata delle armi sospese alla griglia di mira personalizzabile. Inoltre, è stato migliorato il modello di danno dei singoli moduli dell’elicottero, il che significa che ora tiene conto dei danni inflitti specificamente al sistema avionico, al controllo delle armi, ai dispositivi di visione notturna, alle contromisure e all’equipaggiamento radar. Anche la separazione del braccio di coda durante forti impatti della fusoliera e della coda sul terreno e altri oggetti è ora calcolata in modo più accurato.