HyperParasite – Recensione
HyperParasite è sviluppato da Troglobytes Games distribuito da Houndpicked ed è disponibile su Nintendo Switch, Xbox e PS4.
LE CARATTERISTICHE
Ci troviamo negli assolutamente iconici anni 80 e non è difficile da capire, basta infatti dare uno sguardo in giro per sentire subito quella nostalgia un po’ bittersweet. Il gioco inizia con una trasmissione straordinaria del Presidente degli Stati Uniti, che vi informa di un terribile pericolo: un parassita alieno ha invaso la Terra e potrebbe nascondersi nel corpo di una persona qualsiasi. Questa misteriosa creatura è infatti in grado di infettare le persone, impossessandosi di chiunque, e l’ordine è quello di sparare a vista. Aspettate però, perchè se vi stavate già immaginando nei panni di un eroe pronto a salvare il mondo dovrete fare un passo indietro: stavolta il nemico parassita siete voi.
IL GAMEPLAY E LA STRUTTURA
Lo stile del gioco è rogue-lite twin-stick shooter. Il vostro scopo è quello di arrivare al Presidente per distruggere la razza umana, e potrete farlo solo impossessandovi del corpi di chi troverete lungo la strada. La forma parassita è infatti molto debole e non è in grado di sopravvivere a lungo, per questo dovrete sfruttare i ben più resistenti umani finchè vi faranno comodo, per poi abbandonarli e trovare qualcun’altro disposto (o meno) ad ospitarvi.
Il gioco utilizza principalmente gli stick per muoversi e mirare, e i grilletti per sparare e schivare. Le stanze per cui dovrete passare brulicheranno sempre più di nemici, fino a che queste ondate non vi catapulteranno in un vero e proprio bullet hell. Il gioco inoltre è ricchissimo di personaggi, per la precisione 60, ognuno con le sue caratteristiche e abilità, e troverete sicuramente divertente provarli tutti, come solo un parassita sa fare.
L’ESTETICA
Questo gioco si compone tutti quelli che sono gli aspetti estetici più intriganti ed emblematici degli anni 80. Preparatevi ad un salto nel tempo tra abbaglianti neon colorati e una minuziosa grafica pixel in 3D, ovviamente il tutto accompagnato da una colonna sonora assolutamente travolgente. D’altronde, cosa sarebbero gli anni 80 senza una massiccia dose di sintetizzatori e sonorità futuristiche?
MODALITÀ DI GIOCO
Oltre alla modalità in Single Player è disponibile la modalità Cooperativa per fare squadra con un secondo giocatore.