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Guilty Gear Strive – Il picchiaduro dei picchiaduri – Recensione

Guilty Gear Strive – Il picchiaduro dei picchiaduri – Recensione

Guilty Gear Strive sviluppato da Arc System Works e Bandai Namco, un picchiaduro duro e puro nei contenuti. Il team non ha voluto stravolgere la tipologia di gioco dei capitoli precedenti ma ha tentato di migliorarla raffinandosi e dando la possibilità anche ai nuovi giocatori di approcciarsi al gameplay.
La nostra recensione è basata sulla versione per PlayStation 5 con un condice che ci è stato gentilmente concesso Bandai Namco.

Con varie modalità di gioco: missioni, storia, arcade, sopravvivenza, dojo(in cui troviamo sia il tutorial che l’allenamento), versus locale e versus on line. Con l’inserimento delle missioni gli sviluppatori sono riusciti a fare un lavoro eccellente per creare un introduzione al genere e al gioco per i nuovi giocatori che si avvicinano ai picchiaduro. Inoltre le indicazioni che sono presenti nella schermata di selezione dei combattimenti che riguardano la difficoltà dell’utilizzo dei personaggi è abbastanza veritiera.

Guilty Gear -Strive- Il picchiaduro dei picchiaduri - Recensione

Gameplay

Sono state introdotte delle nuove meccaniche per rendere l’esperienza meno frustrante ai neofiti. Il Wall Break porta a “schiacciare” l’ avevversario su di una sorta di parete invisibile che si spezza nel secondo attacco e lo scontro torna in situazione di parità. La pressione all’angolo è limitata. Questa meccanica è stata inserita per eliminare la frustrazione di essere messi all’angolo da un giocatore più aggressivo e per mettere gli scontri più alla pari. Rompere il muro ci permette di massimizzare il danno e la barra della tensione si riempie un bel pò. Inoltre il Burst spezza le combo (almeno una volta) ma di questo ve ne parleremo più avanti.

Barra della tensione, essa è una sorta di turbo boost all’interno del sistema di combattimento. Con la barra al 50% la forza di offensiva ci consente di utilizzare una super o il Roman Cancel ( che vi spieghiamo di seguito).

Modalità storia

La modalità storia è tutta da vedere, segue la stessa struttura di Xrd e Revelator. Il motore del gioco e la loro grande esperienza e maestria nella creazione dei personaggi la potrete vedere tutta in questa modalità. Sembra di vedere un vero e proprio anime. La sua longevità non è elevata, gli eventi raccontati sono abbastanza incisivi e la cura con cui sono stati trattati gli eventi dei capitoli precedenti è spettacolare. Infatti ci permette sia di scoprire l’evoluzione dei vari capitoli che di ripassare determinanti momenti della trama che può esserci sfuggito. Il glossario è ben fornito e vasto che ci consente di consultare in ogni mmomento cercando per nomi o personaggi. Inoltre è stato aggiunto un diagramma in cui possiamo scoprire le relazioni tra i vari protagonisti. La storia è a tratti spassosa, degnamente ritmata e ricca di fanservice fatto come si deve.

Guilty Gear -Strive- Il picchiaduro dei picchiaduri - Recensione

 

Ottimo lavoro svolto per i personaggi e per la legenda che può essere consultata anche durante la pausa, ciò ci permette di ricostruire l’ordine cronologico degli eventi passati e di collegare i personaggi cercando di capire cosa li unisce.

Modalità arcade

La modalità arcade è composta da 8 scontri con difficoltà variabili in base ai risultati dei singoli combattimenti. La modalità termina con uno scontro contro Nagoriyuki.

La modalità di allenamento

E’ stata inserita una modalità di allenamento è molto ramificata e diversificata. Un gran numero di missioni in cui è possibile salire di livello in modo graduale. Sol Badguy è il personaggio che consiglio ai neofiti per cominciare.

Guilty Gear -Strive- Il picchiaduro dei picchiaduri - Recensione

Personaggi

Il roster iniziale di lottatori non è molto ampio (quindici personaggi disponibili) ma sono davero ben fatti, cosi come alcuni sfondi sono molto belli da vedere. I personaggi storici sono stati rinnovati. Per alcuni di essi non c’è stato bisogno di fare molti dettagli per dargli carattere e carisma (sol e ky). Alcuni invece sembrano tirati a lucido, quasi creati da zero. Un gruppo parecchio intrigante.

Personaggi “abordabili”: May, Ky Kiskie e Sol Badguy sono i personaggi che ci introducono nel gioco e ci “guidano” nel tutorial. Con questi personaggi è più semplice prendere dimestichezza con le meccniche di gioco.

Chip Zanuff è un ninja che ha delle mosse molto rapide e letali.
Axl Low è l’attaccante perfetto per gli attacchi a distanza.
Potemkin è un soldato, una sorta di fortezza di metallo.
Zato=1 il guerriero dell’ombra, uno dei più complessi da giostrare.

Guilty Gear -Strive- Il picchiaduro dei picchiaduri - Recensione

Elenco mosse

Non ci sono tante mosse, due o tre mosse uniche, una universale, qualche tecnica speciale e due super. Il sistema per le combo è diverso dai precedenti capitoli, infatti sono state ridotte le combinazioni di colpi da concatenare fra di loro.  Come abbiamo gia detto torna il burst e la possibilità di scrollarsi un avversario di dosso e il Roman Cancel (disponibile in quattro colorazioni differenti a seconda della situazione) che ci permette di interrompere l’animazione in cui il personaggio è impegnato. Entrambe queste caratteristiche o meccaniche (come preferite) possiamo utilizzarle si in fase di attacco che di difesa e influenzano un bel pò il ritmo del gioco.

Il Burst riesce ad alterare la struttura a turni, in difesa ci permette di interrompere il turno dell’avversatio e in attacco, invece, possiamo usarlo per prolungare il nostro turno.

Nessuna descrizione disponibile.

Roman Cancel

Il Roman Cancel rallenta il tempo dei personaggi, non ha un effetto che dura a lungo ma dura quanto basta per renderlo versatile. Come abbiamo detto ha vari colori, il rosso ci permette di eseguire combo “impossibili” senza. Il viola ci consente di continuare ad attaccare in sicurezza o di allontanarci dopo un attacco parato.. Il blu ci consente di evitare la vulnerabilità dei colpi andati a vuoto. Il giallo invece ci consente di ottenere dei vantaggi in difesa durante gli attcchi del nostro avversario.

Inoltre con il Roman Cancel  vengono mantenuti anche i comandi di movimento che erano stati inseriti prima dell’esecuzione e riposizionano il personaggio, confondendo l’avversario o eseguendo colpi allucinanti.

Utile per rispondere a dovere ad un offensiva asfissiante. Ottima per prolungare le combo e per tornare alla carica. Semplice da usare.

 

Nessuna descrizione disponibile.

Il ritmo

Per quanto riguarda il ritmo del gioco, beh esso è un punto cardine per determinare l’accessibilità dei picchiaduro. Come i fan del genere sapranno nei picchiaduro il ritmo costante ed elevato sono difficili da leggere e da approcciare. Qui il ritmo è variabile e le variazioni dipendono da noi giocatori.

Super

L’indicatore super in questo capitolo si riempie rapidamente e non si conserva tra un round e l’altro. Sperimentare, sperimentare, sperimentare.

Partite classificate

Le partite classificate sono una sorta di livelli a piani, si sale in base alle vittorie conseguite e si può raggiungere il “piano segreto”, solo con delle prestazioni eccezionali. Qui possiamo personalizzare la nostra scheda con le informazioni che desideriamo. Possiamo anche personalizzare il nostro avatar con avatar piacevoli e numerose personalizzazioni.

Contrattacco

Durante un combattimento in cui uno dei personaggi colpisce l’altro impegnato a eseguire un attacco il tempo rallenta e vediamo uno zoom che concentra l’attenione sull’attacco. Questa alterazione dello scorrere del tempo può scombussolare le tempistiche degli attacchi, anche se riesce a rendere un attacco un evento inatteso e importante per entrambi i lottatori e riesce a tenere alta la tensione al punto giusto.

Colonna sonora

Come al solito la colonna sonora rock/metal  è eccellente, eccessiva e molto carica e riesce ad aggiungere ulteriore carattere ai personaggi.

HUD minimalista e numeri crescenti per il conteggio dei colpi nelle combo a volte sembrano fuori luogo. Interfaccia essenziale. Grafica non male e simpatica. Il sistema è complesso e rallenta il match-making che dovrebbe essere il più rapido possibile in un gioco simile. Purtroppo ho notato alcuni tempi morti durante la connessione tra i due giocatori.

BANDAI NAMCO ENTERTAINMENT PUBBLICHERÀ Guilty Gear -Strive- IN EUROPA E ASIA! | BANDAI NAMCO Entertainment Europe

Conclusione

Guilty Gear Strive è un buon gioco, degno della saga videoludiga Guilty Gear. Gli sviluppatori hanno posto molta attenzione all’approccio per i nuovi giocatori senza tralasciare le richieste dei veterani. Hanno fatto un buon lavoro sulla leggibilità del gioco e sull’accessibilità riuscendo ad inserire delle meccaniche interessanti e un design di qualità. Grande cura per i dettagli e ottima diversificazione dei personaggi. La modalità online (grazie al rollback netcode)  è quella che ho preferito e la consiglio vivamente, anche se ha una lobby intricata ci permette di giocare delle partite eccellenti con avversari di qualsiasi posto nel mondo. Peccato per qualche calo di framerate.

Il primo Season Pass del gioco costerà 30 euro, aggiungerà personaggi e una sorta di storia parallela.

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.