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Giga Wrecker Alt. è l’ultima fatica di Game Freak – Recensione.

Giga Wrecker Alt. è l’ultima fatica di Game Freak, lo studio che tutti noi conosciamo per la serie dei Pokémon. Questa versione è il porting con alcune modifiche, da cui il suffisso Alt., arrivato su console.

LA STORIA  DI GIGA WRECKER ALT
In un futuro lontano non meglio specificato, una bellissima ragazza robotica è apparsa sulla terra ed ha cominciato a portare morte e distruzione in tutto il pianeta, nessuno ha informazioni da dove arrivi e chi sia, l’unica cosa certa è che tutta la razza umana è sulla soglia dell’estinzione.

3 anni dopo.. si apre sulla nostra protagonista, Reika Rekkeiji,una ragazza di 19 anni che come tanti altri è stata imprigionata dai robot.                                                                                                 Imprigionata in un mondo dove delle terribili macchine assassine hanno sterminato la razza umana, Reika sta per essere salvata da una misteriosa ragazza, o così crede lei. L’amichevole volto umano, in realtà è li per ucciderla, per impedire a Reika di compiere il proprio destino. Il caso vuole però che non sia ancora giunta l’ora per Reika, che verrà prontamente soccorsa dal Professor Kozuki. Per salvarle la vita però, lo scienziato installerà nella ragazza dei componenti meccanici, evitandole così la morte e conferendole al tempo stesso delle abilità sovrumane.

GAMEPLAY
Giga Wrecker Alt si presenta con una struttura semplice di un classico platform 2d, con la possibilità di combattare i robot con il proprio braccio mettalico. Ogni volta che distruggeremo i nostri nemici robot o l’ambientazione circostante durante i vari livelli, il nostro braccio grazie alle nanomacchine sarà in grado di creare una palla di detriti, che la potremmo usare in molteplici modi durante la nostra avventura.

Ben presto la struttura del gioco si rivela essere in realtà un puzzle game, tutti gli enigmi presenti in Giga Wrecker Alt da risolvere sono basati sulla fisica, è quindi compito del giocatore studiare come distruggere gli elementi ambientali per creare nuove strade per proseguire, grazie alle molte abilità che apprenderemo durante il gioco.

Man mano che giocheremo troveremo nuovi schemi, Reika acquisisce nuove abilità, come quella di formare un cubo solido su cui salire per poter raggiungere le piattaforme fuori dalla nostra portata o quella di creare una lama così affilata da poter tagliare di netto muri e piattaforme, come in ogni titolo simil-metroidvania, proseguendo nella nostra avventura troveremo prima o poi porte chiuse, non accessibili in quel momento e che richiedono l’attivazione di diversi terminali posti in giro per la mappa.

IL COMBATTIMENTO IN GIGA WRECKER ALT

Ogni nemico che incontreremo strada facendo durante la nostra avventura con la nostra protagonista Reika, può essere distrutto o semplicemente respinto ,tutto dipende dalla palla di destriti che caricheremo raccogliendo i detriti, anche le Boss Fight presenti non sono di certo memorabili, visto che sono scontri che seguono un preciso pattern ed una volta imparati sono facilmente gestibili.

Giga Wrecker Alt ha anche una piccola componente RPG, presente sotto forma di albero delle abilità con moltissimi nodi, attivabili tramite l’uso di certi cristalli che troveremo strada facendo distruggendo i robot, l’albero delle abilità è accessibile in ogni momento durante il gioco tramite il menu, a differenza di altri giochi.

COMPARTO TECNICO
In questo porting sono state inserite alcune novità aggiuntive, la più importante è quella di un robot che ci accompagna e può fornirci suggerimenti sul come superare un determinato enigma, sono state inserite nuove stanze per formare i cristalli, nuove armi e skin. Graficamente si presenta abbastanza bene, le ambientazioni post-apocalittiche cibernetiche sono ben realizzate, meno le animazioni perchè fanno sembrare i movimenti della nostra eroina poco precisi, soprattutto nelle sezioni più ostiche.                                                                                                                                           Musica ed effetti sonori fanno la loro parte, molto azzeccate e belle, con una soundtrack molto tranquilla durante l’esplorazione dei vari livelli, ma con un bel cambio di ritmo durante le Boss Fight.

La fisica svolge un ruolo fontamentale del gameplay, però spesso e volentieri il motore del gioco che gestisce la fisica degli oggetti non reagisce come dovrebbe reagire,vanificando i nostri sforzi. Capiterà quindi di sbagliare ma non per colpa nostra. La storia dura circa 10 ore, ovviamente il tempo per completare il gioco tende ad aumentare in base a quanto tempo impiegheremo per risolvere gli enigmi sparsi in giro nel gioco.

 


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.