GI Joe Chip “Raptor” Talon e General Ledger – Recensione
GI Joe Chip “Raptor” Talon e General Ledger – Recensione
G.I. Joe, come sicuramente molti di voi sapranno, è una linea oramai famosa di giocattoli prodotta da Hasbro. Le prime action figure esordirono negli anni sessanta ed ebbero un buon successo commerciale. Inizialmente il nome si riferiva solo a un personaggio e in seguito identificò ed identifica tutt’ora l’intera linea. Successivamente, sono stati realizzati cartoni animati, fumetti, film e videogames.
La sigla G.I. veniva utilizzata nel gergo militare durante la seconda guerra mondiale (acronimo di Galvanized Iron e successivamente di Government Issue)ed nello specifico indica Global Integrated che è stato unito a Joe (Joint Operating Entity, ovvero: “Entità operativa congiunta globale integrata”).
Il personaggio protagonista di un strisciaa a fumetti destinata ad una rivista dell’esercito americano fu creato da David Breger. Il fumetto debuttò nel 1942 nelle riviste Yank e Stars and Stripes. Nel 1945 arrivò il primo film “The Story of G.I. Joe” in italia ” I forzati della storia”.
La prima serie di G.I.Joe fu realizzata da Hasbro nel 1964 per un pubblico maschile, dopo il successo della Barbie. I primI modelli erano alti circa 30 cm. Visto il successo ottenuto, presto furono lanciati dei nuovi personaggi, nel 1965 un G.I.Joe di colore e poi nel 1966 atri personaggi che raffiguravano le forze armate statunitensi. Nel 1967 arrivarono le action figure parlanti delle serie, e il primo personaggio di sesso femminile che era un’infermiera.
Nel 1970 furono eliminati i riferimenti militari e arrivarono le action denominate “Le avventure di G.I.Joe” dove Joe era il capo di una squadra di super spie, arrivarono anche i primi personaggi con la barba. Invece nel 1974 cominciarono a realizzare le mani dei personaggi con una plastica morbida che gli consentiva di reggere gli oggetti. Nel 1975 arrivò un nuovo personaggio bionico, Mike Power, Atomic Man. Più o meno nello stesso periodo fu lanciato anche un supereroe di nome Bulletman mentre nel 1976 arrivo la serie “The Intruders” che erano i nemici dell’Adventure Team.
Nel ‘78, visto l’aumento di prezzi delle materie plastiche Hasbro provò prima a ridurre le dimensioni delle action figure poi smise di produrre per poi riprenderla nel 1982, da qui i personaggi misuravano 30,48 cm con abiti intercambiabili e vennero anche prodotti dei personaggi monoblocco di circa 10 cm. La collezione prese il nome di “A Real American Hero” e arrivarono anche dei mini cartoni animati e dei fumetti Marvel bellissimi (155 numeri dal ’82 al ’94).
Le dimensioni ridotte dei nuovi personaggi consentirono alla Hasbro di creare anche una grande varietà di prodotti correlati, come veicoli e scenari. Furono introdotti il terrorista “Comandante Cobra”, il trafficante d’armi scozzese Destro, e il camaleontico maestro dei travestimenti “Zartan” con la sua gang di motociclisti australiani, i “Dreadnoks”. In seguito arrivarono anche dei gadget come poster, magliette, videogiochi, giochi da tavolo, aquiloni e altro.
Fra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 arrivarono delle nuove linee dove vennero uniti i temi fantascientifici e politici, tra cui la Battle Force 2000 e Star Brigade, gli Ecowarriors e la Drug Elimination Force e i Dinohunters. Nel 1994 per il trentennale di H.I.Joe Hasbro riprodusse per un pò le figure in scala originale “G.I. Joe Classic Collection”. Nel ‘97 arrivò un nuovo personaggio femminile, il pilota di elicotteri. Nel 2000 arrivarono nuovi prodotti e furono ridistribuite anche le edizioni classice , furono sviluppati nuovi personaggi in scaala originale e ridotta.
Nel 2007, per festeggiare l’anniversario dei 25 anni iniziò la produzione di molti waves del 25th anniversary. Nel maggio 2009 si arrivati alla wave 13 di action figures completamente nuove. In pratica, sono il rifacimento di versioni classiche dei primi anni ’80. Tutte snodabili, anche polsi e caviglie, e non hanno più l’o-ring all’interno. Nel 2009 vi è stata prodotta una nuova linea legata al film e arrivata anche in Italia, chiamata Rise of Cobra. Nel 2010/11 è uscita la linea Pursuit of Cobra. Il 7 agosto 2009 è uscito negli Stati Uniti (l’11 settembre 2009 in Italia) un nuovo film G.I. Joe – La nascita dei Cobra, a cui è seguito nel 2013 il sequel G.I. Joe – La vendetta. Nel 2021 la Mego e la storica rivale Hasbro stipulano un accordo per la produzione di action figure da 8″ con abiti in stoffa.
G.I. Joe
G.I. Joe è un’unità operativa speciale altamente qualificata che agisce su incarico. È composta da uomini e donne provenienti da tutto il mondo, incaricati di difendere il mondo dai Cobra, una spietata organizzazione criminale votata al dominio totale. I coraggiosi membri dei G.I. Joe sono pronti a cercare i Cobra in qualsiasi angolo del pianeta. Da giungle ostili a vette artiche ricoperte di ghiaccio: ovunque ci siano problemi, i G.I. Joe sono pronti ad aiutare.
Il set di action figure e cucciolo di CHIP “”RAPTOR”” TALON E GENERALE LEDGER, nuovo arrivato nella linea G.I. Joe Classified Series, è sempre pronto per l’avventura grazie ai diversi punti di snodo per assumere varie pose d’effetto. Questa action figure di Raptor contiene 7 accessori ispirati al personaggio, tra cui 2 artigli, un coltello, un abito e un accessorio arma. Il C-M2 Daedalus Jet Wing Pack incredibilmente articolato che si aggancia alla schiena dell’action figure si estende per 430 mm quando è completamente esteso. Inoltre, il suo compagno falco Generale Ledger può essere messo in posa appollaiato su uno dei guanti da polso del suo conduttore.
Videogiochi
G.I. Joe: Cobra Strike o Action Force (1983, Atari 2600)
G.I. Joe: A Real American Hero (1985, Commodore 64 e Apple II)
Action Force (1987, Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum)
Action Force II (1988, ZX Spectrum)
G.I. Joe: A Real American Hero (1991, NES)
G.I. Joe: The Atlantis Factor (1992, NES)
G.I. Joe: A Real American Hero (1992, arcade Konami)
G.I. Joe: Star Brigade (1993, gioco elettronico portatile Tiger Electronics)
G.I. Joe: The Rise of Cobra (2009, varie console)[1]
G.I. Joe: War on Cobra (2019, Android e iOS)
G.I. Joe: Operation Blackout (2020, Nintendo Switch, PlayStation 4, Windows, Xbox One)
GI Joe: Operation Blackout
GI Joe: Operation Blackout è l’ultimo videogioco uscito della serie ed è uno sparatutto in terza persona, giocabile sia in singol player che in cooperativa, 16 missioni, metà giocate dalla prospettiva dell’unità di Joe e metà da quella del Cobra Command. Dodici eroi giocabili, ognuno con armi e abilità speciali. Tutti con un innato talento per le sparatorie di copertura poco ispirate.
Qui la nostra recensione.
GI Joe Chip “Raptor” Talon e General Ledger
Chip Talon era un consulente fiscale yuppie che si dedicò alla falconeria come passatempo e divenne presto ossessionato da questo sport. Scoprì che allevando uccelli più grandi e più forti e dotandoli di artigli con la punta d’acciaio, erano in grado di attaccare prede molto più redditizie. Sorpreso a bracconare su un visone Cobra da Destro, Raptor si unì ai ranghi delle legioni Cobra e iniziò a lavorare allo sviluppo di un rapace abbastanza forte da attaccare un GI Joe. Con l’accesso alla tecnologia MARS, Raptor ha perfezionato il suo C-M2 Daedalus Jet Wing Pack che gli consente di librarsi in volo insieme ai suoi uccelli. Il suo rapporto con il compagno falco General Ledger è così potente che può essere difficile dire chi sta dando gli ordini, Raptor o il generale.
Prendendo spunto dalla versione del GI Joe Collectors’ Club, Classified Raptor indossa abiti leggermente più normali rispetto alla Generazione 1. Artigli attenuati sugli stivali, piume su stivalie guanti ma accennati, piume rifinite su un gilet, una maschera intorno agli occhi e un cappuccio rimovibile e per finire tatuaggi che nelle prime versioni non erano presenti.
Negli anni ’80 Raptor non indossava solo un paio di ali da uccello, indossava un sistema di profilo alare ultraleggero La ali piegateversione Generation 3 utilizzava la strana tuta da ghillie meccanica della Jungle-Viper come sostituto delle ali, e Classified trae ispirazione da quell’esclusiva, dando a Raptor un equipaggiamento di volo meccanico. Ha un’apertura alare di quasi 17″ quando è completamente aperta, ed è dipinta di marrone e marrone chiaro, con punti argentati sulle punte di alcune piume e aree arancioni.
Ogni ala è composta da quattro pezzi e quindi ha quattro giunti: girevoli a metà lunghezza e due cerniere in mezzo per ottenere un sacco di pose fantastiche. Nel 1987 Raptor aveva solo il suo falco, Talon, oggi chiamato General Ledger,scolpito con cappuccio e con un piolo sotto le zampe per farlo appollaiare sui guanti di Raptor. Ora ha anche un coltello da riporre sulla gamba, la pistola e la fondina sul fianco sinistro e una coppia di artigli.
Caratteristiche del prodotto
- La G.I. Joe Classified Series trasforma il giocattolo vintage conosciuto e amato in una action figure da 15 cm, snodabile e con decorazioni e dettagli premium
- L’action figure presenta un design classico rinnovato, che traspone nell’era moderna il ninja Falconer e il suo compagno sparviero e include 7 accessori ispirati alla storia del personaggio
- Il set con l’action figure di Chip “Raptor” Talon e Generale Ledger della G.I. Joe Classified Series vanta dettagli eccezionali e tanti punti di snodo.
- N. 139 nella linea Classified Series, a scatola aperta vediamo l’action figure e il cucciolo insieme ad accessori, icone della carta Dossier, grafiche originali e rendering digitali dinamici del personaggio
Raptor e il suo falco domestico
Raptor e il suo falco domestico spesso vengono considerati come una figura impopolare, quasi insulso da tanti fan. Ora è tornato con la figura Classified aggiornato e reso più interessante e cool. Di primo acchitto sembra un mix di parti, il busto di Zartan , collo, mani e braccia di Storm Shadow, testa, avambracci,pezzo inguinale, stivali e accessori, equipaggiamenti nuovi. Per quanto riguarda il falco e le piume sugi avambracci, gli artigli sugli stivali sono dei fedeli accenni all’originale, cosi come la collana rossa, ka fibbia della cintura e la maschera da ballo.
Il jetpack ha delle ali meccaniche con più punti di articolazione per configurare e mostrare le ali in varie pose.
Il falco ha le ali statiche in posizione alquanto rilassata, sarebbe stato bello averne anche uno con le ali spiegate.
Equipaggiamenti e accessori:
Un C-M2 Daedalus Jet Wing Pack rimovibile e articolato, un cappuccio rimovibile “testa di raptor”.
Artigli di guanto rimovibili, una pistola, un coltello e un compagno falco domestico (“General Ledger”, che può essere collegato e appollaiato sulle braccia di Raptor).
Il wingpack è la star dello spettacolo. Sembra fantastico per quello che è e la posabilità è fantastica. L’aspetto generale di Raptor è elegante e ha una bella presenza visiva. Purtroppo il cappuccio è un pò rigido non si adatta benissimo e anche gli artigli non si adattano come dovrebbero alle mani.
PS. Per infilare gli artigli li ho immersi per un pochino in acqua calda e sono entrati come per magia.