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GameStop: capi “disperati” chiedono agli impiegati misure estreme.

La nota catena GameStop ha visto giorni migliori, questo lo sappiamo tutti. Ma negli ultimi anni ne sono successi di tutti i colori, specialmente dopo la notizia circolata alcuni giorni fa sulla decisione di chiudere altri 200 negozi negli stati uniti entro la fine del 2020, che si aggiungeranno a quelli chiusi nel 2019.

Dopo i licenziamenti di molti redattori di GameInformer e il disatro del 2018, con perdite catastrofiche di oltre 680 milioni di dollari, oggi, tramite polygon.com, veniamo a conoscenza di altri retroscena raccapriccianti.

Polygon ha pubblicato molte interviste condotte sia ai dipendenti attuali, della catena Gamestop, sia agli ex dipendenti. Ognuno ha raccontato le sue preoccupazioni a riguardo dell’azienda soprattutto per la diminuizione dei consumatori, dichiarando:
pensiamo che i negozi che verranno chiusi quest’anno, non saranno duecento ma mille punti vendita“, ha spiegato un ex responsabile di un negozio, “devono tagliare i costi il più possibile, il mercato dei giochi al dettaglio sta morendo.”

Un manager della catena Gamestop ha confermato che negli ultimi due anni sono diminuite tantissimo le vendite.

Purtroppo, di conseguenza, i capi interni hanno deciso di prendere misure al quanto disperate che si riperquotono sui dipendenti.

La società è frenetica e diffidente“, ha detto un assitente manager della nota catena: “ci hanno massacrato con centinaia di messaggi per spingere determinate vendite, fare tessere e assicurazioni su console e giochi anche all’ insaputa del cliente che venivano a saperlo una volta che rilasciavamo lo scontrino chiedendo una somma superiore rifilando poi la scusa che avevamo capito che voleva tale servizio“.

Un altro manager spiega che il declino della catena deriva, in primis, dalla popolarità dei giochi digitali che giorno dopo giorno tante persone preferisco al retail.

Per non parlare, inoltre, di come la mancanza di denaro stia colpendo alcuni dipendenti. Qualcuno ha avuto paura di dover chiudere il negozio: “Il direttore distrettuale mi ha detto di tagliare le ore. Stavo aprendo e chiudendo il negozio da solo“.

Qualcuno è arrivato addirittura a incolpare Fortnite.

Fonte:polygon.com

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.