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Fire Emblem Warriors Three Hopes – Recensione

Fire Emblem Warriors Three Hopes – Recensione

Finalmente abbiamo messo le mani su Fire Emblem Warriors Three Hopes per Nintendo Switch, il gioco è gia uscito da alcuni giorni. Questo è l’ultimo degli esponenti della nuova direzione che ha intrapreso Omega Force, il quarto capitolo realizzato con Nintendo, il secondo della saga di Fire Emblem. Scopriamo insieme cosa ci offrono in questo nuovo capitolo targato Koei Tecmo e Omega Force.

Questo nuovo capitolo della saga Fire Emblem Warriors mette tanta ciccia sul fuoco che impegnerà gli amanti del genere per tante ore. Pronti a passere la maggior parte del tempo giocando nei panni di “colui che non ha rivali” ?

Fire Emblem Warriors Three Hopes

Fin dall’inizio affrontiamo una serie di tutorial a schermo che ci illustrano una mole di elementi che dobbiamo tenere in considerazione mentre affrontiamo e portiamo a termine gli incarichi sul campo di battaglia. Tra gli obiettivi principali dobbiamo difendere i forti, abbattere capitani, difendere generali ecc. Possiamo suddividere il party in gruppi da due personaggi e prendere rapidamente il controllo del team che preferiamo durante le battaglie.Tutto ciò ci permette di mescolare diverse classi, stili di combattimento, abilità e magie per avere un team come si deve. Possiamo, inoltre, impartire gli ordini ai nostri compagni decidendo, in qualsiasi momento, le azioni che devono eseguire autonomamente, come presidiare una zona o compiere un’offensiva.

Il nostro mercenario

Il nostro protagonista maschile Shez è assetato di vendetta, verremo messi davanti ad un’ardua scelta sin da subito. Dopo la battaglia dovremo decidere in quale fazione prestare i nostri servigi e se combattere nel nome di Edelgard, Dimitri o Claude aprendoci cosi la strada a tre distinte narrazioni. Ogni casata avrà i propri personaggi provenienti dall’Impero Adrestiano, dal Sacro Regno di Faerghus e dall’Alleanza del Leicester. Ogni capitolo del gioco è focalizzato su una campagna militare con un obbiettivo finale in cui dobbiamo affrontare un numero di battaglie secondarie e portarle a termine per raggiungere il nostro obiettivo finale. Con queste battaglie acquisiremo punti esperienza e potremo reperire armi e oggetti dalle spoglie di guerra durante le battaglie. Tra le varie opzioni abbiamo anche delle mosse speciali e abilità derivanti dalla classe scelta o dall’allenamento.

Le fazioni

Questo nuovo capitolo poggia su una storia articolata e molto coinvolgente, nel gioco vestiamo i panni di un mercenario in cerca di gloria. Potremo scegliere se interpretare un mercenario uomo o donna, Shez o Byleth. Shez, in lui vive Arval, una misteriosa entità capace di comunicare con lui telepaticamente e di infondergli una forza sovraumana.Dopo un piccolo tutorial dove apprenderemo come dare le migliori mazzate apprendiamo cosi le basi dei Musou che quasi tutti conosciamo.

Questi primi minuti di gioco veniamo chiamati a salvare tre rampolli di tre casate che compongono il regno di Fódlan (che vi ho nominato sopra). Possiamo scegliere la casata dei Leoni Blu di Dimitri, i Cervi Dorati di Claude o le Aquile Nere di Edelgard. La scelta che facciamo cambia completamente la narrativa, i dialoghi e i personaggi che recluteremo durante la nostra avventura e che controlleremo in battaglia. Quindi per goderci il gioco al cento per cento dovremo completarlo più volte.

La narrativa

La narrativa in questo nuovo capitolo è significativamente diversa rispetto a Three Houses in cui incrociavamo differenti personaggi della serie Fire Emblem in una storia un po’ senza senso. In Three Hopes invece viene mantenuta una identità propria che da un carattere a tutti i personaggi che incontreremo nel gioco. Alcune volte ci domanderemo se abbiamo scelto la fazione giusta con cui schierarci e se le motivazioni che ci muovono sono giuste o sbagliate.

Il gioco riesce a creare, con successo devo dire, anche un contesto molto coinvolgente ambientando le vicende in una versione alternativa del Fódlan, quello che avevamo visto in Three Houses scrivendo completamente da zero la storia. Le prime ore che passeremo giocando a Three Hopes saranno una continua scoperta di funzionalità che si intersecano a vicenda.

Personaggi

Possiamo cambiare la classe di appartenenza dei personaggi e sperimentare le varie sottoclassi e abilità di varie tipologie. Ogni combattente ha una mossa unica legata alla sua classe di appartenenza che è molto utile durante gli scontri. Tutti i personaggi dispongono di un indicatore del risveglio, quando è pieno diventano temporaneamente invincibili e possono far collassare i nemici più caparbi con un solo colpo. Inoltre c’è anche un sistema di esperienza che è basato sulle valutazioni che vengono conferite ai combattenti dopo ogni battaglia. Con queste valutazioni diventano più performanti e ci consentono di sbloccare nuove abilità.

Il Combat System

Ogni combattimento ha a disposizione il moveset tipico dei Musou, come abbiamo già accennato, attacco leggero, schivata, corsa e attacco pesante. Mosse basilari ma efficaci per sbaragliare i nemici. Inoltre abbiamo a disposizione delle abilità magiche vincolate a un cooldown. Colpire al momento giusto e nella giusta maniera in nemici ci permette di indebolire le loro difese e farli collassare per pochi secondi cosi da potergli infliggere più danni.

L a mappa del Flodan

La mappa del Fódlan ci mostrerà i territori governati dalla nostra fazione e quelli che dovremo man mano conquistare durante il gioco tra obiettivi principali e secondari da sbloccare per proseguire l’avventura. Il cuore pulsante del gioco risiede nei combattimenti con combo devastanti e negli attacchi leggeri e pesanti che andremo a sferrare contro centinaia di nemici sullo schermo. Durante le fasi di lotta riceviamo incarichi da completare nel minor tempo possibile. In queste missioni, se portate a termine nel modo coretto, a seconda della situazione, possono richiedere la conquista immediata di un determinato settore della mappa come ad esempio l’annientamento di un pericoloso ufficiale.

Alleati

Ci ritroviamo spesso a decidere e a dividere le nostre truppe nella conquista dei vari avamposti avversari. Dobbiamo anche scegliere con molta cura quale alleato spedire in battaglia contro il nemico di turno, quindi scegliete con attenzione l’alleato più qualificato per affrontare i combattimenti. Stringere alcuni legami è fondamentale per vedere i risultati nel campo di battaglia. Fire Emblem Warriors: Three Hopes affonda le radici nella più classica battiglia che abbiamo visto nei tanti musou, un’ infinita serie di combattimenti con centinaia di nemici su schermo da mandare ko.

Grafica e sonoro

Abbiamo notato che il motore grafico è costantemente in affanno, un vero peccato perché in un gioco del genere dove la spettacolarità risiede soprattutto negli scontri, avere dei rallentamenti è un po’ fastidioso da vedere. Il frame rate fatica a restare ancorato intorno ai 30FPS, i cali sono frequenti anche se non rendono ingiocabile il gioco. Giocando in modalità portatile la situazione migliora anche grazie alla risoluzione dell’immagine a 780p. Il comparto artistico in compenso è eccellente, la cura dei dettagli è davvero maniacale e anche i giochi di parole e gli accenti diversi, cosi come le competenze linguistiche dei personaggi che incontriamo nel gioco. Per quanto riguarda l’audio è anch’esso eccellente, ci sono vari brani con riarrangiamenti dei temi celebri di Three Houses e anche delle composizioni inedite. I testi su schermo sono stati localizzati in italiano.

Conclusione

Fire Emblem Warriors Three Hopes ha un comparto tecnico altalenante, ma è un’ottima evoluzione per il genere dei Musou e sono convinto che molti fan della serie lo apprezzeranno parecchio. In questo capitolo ci è stato dimostrato che i Muou possono andare oltre, difatti il team è riuscito a proporci un action game solido e longevo ma anche ricco di contenuti e accessibile. Ho apprezzato molto la rigiocabilità, i vari finali e le diramazioni del comparto narrativo. La narrazione è ben scritta e ricca di situazioni.

 

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.