Finding Frenkie – Recensione
Finding Frenkie – Recensione
Finding Frenkie è stato lanciato su Steam nell’ottobre del 2024 e ha ricevuto un riscontro piuttosto positivo, è il primo titolo sviluppato da Superlou. Si tratta di un mix tra horror psicologico e parkour in prima persona. Il team prropone un’esperienza che inquieta e diverte allo stesso tempo e mette alla pova i riflessi del giocatore.
Un’edizione fisica con contenuti aggiuntivi, tra cui poster e un invito a “Join the Games” al Parkour Palace, sarà disponibile dal 30 maggio 2025.
Storia
La storia è una sorta di puzzle che si costruisce esplorando, osservando i dettagli e ascoltando i frammenti. Il giocatore in questo modo viene invogliato a cercare e collegare ogni cosa. Ogni scelta che facciamo nel giocco conta e ci porta a dei finali alternativi.
Chi siamo
Ci troviamo nei panni di un fortunato concorrente di un quiz televisivo che è ambientato un un grande parco pieno di trampolini. Il nostro personaggio ha trovato un invito nascosto nelle confezioni dei cereali a marchio Ffrankie’s.Dovevamo partecipare a un quix a tema per cercare di vincere del denaro ma alcuni personaggi dello show hanno deviato la loro natura amichevole e cambiato un pò il quiz.
Cosa accade
Ci troviamo in un mondo surreale, fatto di trampolini, tubi e luci a neon. Doveva essere uno show televisivo dedicato alle famiglie ma non lo è affatto. Abbiamo tanti ostacoli da superare, trampolini su cui rimbalzare,architetture impossibili e percorsi sospesi nel nulla, appigli dove dondolarci e tanto altro. Ogni salto è una scelta e ogni piccolo errore può costarci la pelle. C’è una tensione che cresce silenziosa, alimentata da un design sonoro disturbante. Inoltre c’è Frankie, un coniglio animatronico a caccia di sangue, segue il nostro odore e le nostre tracce.
Il cuore pulsante è il sistema di movimento, salta, scivola, scala e lanciati con precisione, tutto ciò + vitale. La velocità è un fattore fondamentale, c’è un timer sempre attivo sullo schermo e possiamo vedere la classifica accedendo nella schermata di pausa. Il movimento è abbastanza fluido, non ci sono intoppi e sono riuscito ad attraversare le varie aree in un solo tentativo. Abbiamo a disposizione tanti checkpoint e possiamo imparare dagli errori, non scoraggiatevi se venite beccati o se sbagliate strada e vi tocca ripercorrere la stessa strada più volte. La morte è ovunque mentre si attraversa il parco. In un momento si dovrà trovare due chiavi per aprire una porta, ma poi si esplorano luoghi davvero inquietanti.
A mantenere la tensione è l’enfasi sulla velocità, gli aspetti horror non sono male ma passano in secondo piano. Scappare è quello che ci fa emozionare, se veniamo catturati veniamo uccisi da frankie e vediamo un’esilarante ed esagerata animazione, un vero tocco di classe.
Deputy Duck
Ad un certo punto viene introdotta la maccanica del Deputy Duck, purtroppo senza alcun tutorial. Duck è un assistente robotico che sembra uscito da una sorta di cartone animato distopico. Questo assistente fornisce supporto tecnico e aggiunge un elemento umoristico surreale contribuendo a rendere il mondo di gicoo più ricco e “vivo”.La sua funzione narrativa è sottile ma efficace.
Grafica
Abbiamo sotto i nostri occhi un mix, c’è del retro futurismo, della psichedelia e anche inquietudine. I colori sono molto intensi, a volte addirittura fastidiosi e disorientanti. La direzione artistica è audace e fa un ottimo lavoro. Ogni spazio è stato ben studiato cosi come il comparto sonoro, curatissimo, i suoni ambientali sono abbastanza disturbanti e le musiche sono minimali, riescono ad accentuare la sensazione di pericolo. Ogni singolo elemento è statp pensato e studiato per disorientare e spingere a limite.
Collezionabili
Esplorate ogni volta che potete, ci sono ange degli oggetti da collezionare e dei segreti da scoprire ma bisogna allontanarsi dal pecorso principale per trovarli. Troverete cose inaspettate, l’uso che viene fatto dell’illuminazione è eccellente, fatevi aiutare da Duck e dal suo radar per trovare oggetti e el suo flash per illuminare certe aree.
Conclusione
Finding Frankie è un gioco che ci fa uscire dagli schemi, dalla nostra zona di comfort e ci sprona a reagire e ragionare. A mio modesto parere il team è riuscita a fare un ottimo lavoro , non aspettativi un gioco rassicurante e tranquillo. Di sicuro non è un gioco per tutti, si tratta di un titolo che sconfina e mette a disagio adatto a chi ama scovare ogni dettaglio. Se amate, come me, i giochi che vi tengono in tensione costante è il gioco che fa per voi.
Finding Frankie è un gioco breve, ma vi consigliamo di giocarci più volte. C’è una classifica in cui puoi confrontare il tuo tempo con quello di amici e altri giocatori.