Fatal Fury: City of the Wolves – Dopo 26 anni il leggendario titolo picchiaduro torna in azione – Recensione
Fatal Fury: City of the Wolves – Dopo 26 anni il leggendario titolo picchiaduro torna in azione – Recensione
Nel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati diversi titoli di combattimento che hanno riscosso un notevole successo in giro per il mondo. Ad esempio l’ultimo capitolo di Tekken e di Street Fighters hanno dimostrato entrambi come il panorama videoludico mondiale sia ancora molto interessato a titoli di questo genere.

In un clima piuttosto roseo in questo ambito, noi di Next Player ci accingiamo a recensire niente meno che Fatal Fury: City of the Wolves. Tale release è disponibile dal 20 aprile 2025 su PlayStation 5, Xbox Series S/X e PC.
Il ritorno di un franchise leggendario
Il franchise di Fatal Fury è una vera e propria perla per l’industria videoludica. Realizzato e pubblicato da SNK debuttò sul mercato nel lontano 1991 riscuotendo un successo a dir poco impressionati tra i titoli di stampo picchiaduro negli anni 90.

L’ultimo capitolo di questa prestigiosa serie è Garou: Mark of The Wolves, titolo rilasciato nel 1999 e ora il team di sviluppo torna finalmente in azione con un nuovo titolo della serie: stiamo parlando di Fatal Fury: City of the Wolves.
Si tratta di un capitolo ambizioso, che cerca con ogni mezzo di onorare il passato senza però dimenticare il presente e il futuro dei picchiaduro.

Un sistema di combattimento solido
Fatal Fury: City of the Wolves è un vero e proprio titolo fighting game, un picchiaduro vecchio stampo che presenta un sistema di combattimento raffinato e ridefinito sotto diversi punti di vista.



Il punto di forza del combat system è senz’altro il Rev System che rappresenta il cuore di tutto il gameplay. Grazie a questa implementazione il giocatore può compiere mosse speciali cinematografiche, con abilità dinamiche che danno vita a combattimenti intesi, e allo stesso tempo spettacolari.
Al netto di un sistema di combattimento molto tecnico, il team di sviluppo è riuscito a confezionare un’esperienza adatta anche ai neofiti del genere, che possono divertirsi con uno stile più semplice oltre a provare le varie modalità tutorial presenti nel titolo.



Tante interessanti modalità di gioco
Oltre all’immancabile modalità uno contro uno, Fatal Fury: City of the Wolves offre diverse modalità di gioco come ad esempio l’affascinate “Episodes of South Town”.

Questa modalità è una vera e propria novità per i giocatori, che potranno vivere diverse esperienze narrative in chiave semi-RPG. Ogni personaggio ha un suo percorso narrativo, arricchito dalla presenza di missioni da completare, dialoghi e tante altre interessanti implementazioni.
Si tratta di una scelta ambiziosa fatta dal team di sviluppo, che ha voluto confezionare una linea narrativa diversa per una serie di combattenti presenti nel titolo.



Modalità arcade e comparto online
Il roster di combattimento è composto da ben 17 personaggi, tutti con uno stile e approccio di lotta totalmente diverso. Ci sono combattenti come Terry, Rock e molti altri oltre alla presenza di collaborazioni particolari come ad esempio l’arrivo di Cristiano Ronaldo e del DJ Salvatore Ganacci.

Tornando ad analizzare le modalità, Fatal Fury: City of the Wolves offre come sottolineato precedentemente l’immacabile modalità arcade, un vero e proprio omaggio al passato di questo glorioso franchise.
Sul versante invece del comparto online, Fatal Fury: City of the Wolves vanta la presenza delle classiche partite classificate o amichevoli e la possibilità di creare lobby private. Il tutto è confezionato con un rollback netcode e cross-play di altissimo livello qualitativo, molto fluido e affidabile su qualsiasi piattaforme voi giochiate il titolo.



Infine, ovviamente è disponibile anche la modalità in locale, che permette di sfidare i propri amici sulla stessa console oppure partecipare ad epiche sfide contro la CPU.
Performance e contenuti extra
In fase di recensione abbiamo avuto il piacere di testare al meglio Fatal Fury: City of the Wolves su PlayStation 5 rimanendo estasiati dalla qualità grafica del titolo. Il tutto gira piuttosto bene sulla console targata Sony, e anche nelle fasi di caricamento l’esperienza risulta piuttosto rapida.

Il titolo include i sottotitoli in italiano, ed è presente anche la possibilità di scegliere il doppiaggio sia in inglese che in giapponese a seconda dei vostri gusti. Come sottolineato precedentemente i tutorial presenti in questo capitolo sono chiari ed efficaci anche per chi è alle prime armi.
Infine, in termini di contenuti extra, Fatal Fury: City of the Wolves permette ai giocatori di poter sbloccare determinati contenuti esclusivi come concept art, musiche e tanto altro ancora.

Conclusione
Fatal Fury: City of the Wolves è un ritorno in grande stile, un titolo brillante che dimostra ancora una volta come SNK riesce sempre a trovare il giusto equilibrio non tradendo mai le sue radici. Questo capitolo della serie offre al giocatore un sistema di combattimento profondo, con un comparto tecnico brillante che vanta diverse interessanti modalità tutte da scoprire.
