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Dreamscaper, tra sogni e incubi – Recensione

Dreamscaper

Titolo:
Dreamscaper
Piattaforme:
Steam, Nintendo Switch
Genere:
Azione, RPG, Roguelite

Sviluppatore:
Afterburner Studios
Publisher:
Freedom GamesMaple Whispering Limited
Prezzo:
€20,99

Negli ultimi anni, il genere roguelite o roguelike continua a crescere sempre di più, ognuno cercando di esporre la propria visione attraverso lo stile grafico e il gameplay. Ovviamente non mancano le influenze che aiutano in tale processo, al punto tale da coglierne immediatamente le somiglianze. Dreamscaper, un action RPG in stile roguelite di Afterburner Studios, è stato per lunghi anni nell’early access di Steam e finalmente hanno deciso di lanciarlo ufficialmente. Tra incubi e sogni il gioco riesce a differenziarsi con un combattimento e una componente grafica non molto comune.


Guardate dentro, non fuori

La storia all’inizio sembra essere molto misteriosa e ricca di dubbi, forse anche per via della sua semplicità. Cassedy, la protagonista e l’unico personaggio giocabile, vive da sola in un monolocale nella cittadina di Red Haven. Ultimamente non sta avendo dei bei sogni, anzi è tormentata continuamente da incubi raffiguranti eventi e memorie passate con i suoi genitori ormai defunti. Ogni incubo cerca di affrontarlo come meglio crede, sconfiggendo i vari nemici che ostacoleranno il suo percorso, rivivendo, in ogni livello, un luogo diverso delle sue memorie e un pezzo della sua storia. Ovviamente non sarà sola, almeno di giorno, poiché il legame con i suoi amici e con le persone con cui farà conoscenza la aiuteranno. Questo le darà forza, trovando il coraggio di sconfiggere la terribile oscurità che la assale di notte.

Tutti i personaggi del gioco però, inclusa Cassidy, si presentano senza una faccia. Ognuno può dare un significato unico per quanto riguarda questa scelta. Il mio personale è che visto che il gioco è basato sui due i mondi, quello onirico e quello reale, le emozioni e ciò che sentiamo è quello che conta, tralasciando in gran parte l’aspetto fisico di una persona. Ovviamente questo crea un po’ di confusione nella narrativa, dato che non è super chiaro il messaggio che gli sviluppatori vogliono mandare.


Affronta l’oscurità che domina i sogni

La cosa più unica di Dreamscaper è il suo gameplay frenetico e inventivo. Sebbene sia ispirato ad altri titoli roguelite precedenti, come Hades e DeadCell, il gioco trova un suo modo di conquistare il pubblico. Lo scopo sarà trovare la stanza dove ci aspetterà il boss e sconfiggerlo, addentrandosi sempre di più nell’incubo di Cassedy. Man mano che andremo avanti, man mano il livello e i nemici diventeranno sempre più ostici da affrontare. Ovviamente avremo solo una vita e nessuna seconda possibilità, perdendo alla morte tutti i progressi fatti e svegliandosi dopo il turbolento incubo. Di giorno però, potremo potenziarci con le varie valute raccolte negli incubi precedenti. Avremo, come già accennato, la possibilità di rafforzare i legami (già esistenti o con persone nuove) di Cassidy che le conferiranno bonus sempre più utili e diversi man mano che saranno più forti.

All’entrata del mondo onirico avremo un arsenale ben fornito: uno scudo per difenderci, due armi di cui una a distanza e una corpo a corpo, e due abilità di cui una offensiva e una per schivare gli attacchi. Troveremo altre abilità e oggetti utili durante l’esplorazione del labirinto auto-generato e diverso in ogni singola run. In ogni stanza dovremo sconfiggere una serie di mostri per passare a quella successiva. Alcune di queste, però, saranno speciali e diverse; ad esempio un negozio dove poter comprare oggetti e varie abilità fino alla risoluzione di vari rompicapi. Ovviamente per alcune azioni avremo la necessità di usare la valuta in sabbia, il quale si azzererà al termine di ogni run e ottenibile in vari modi, tra cui sconfiggendo i vari nemici. Inoltre alcune di queste stanze speciali saranno sbloccabili solo dopo che avremo comprato il relativo potenziamento durante il giorno, quindi sarete un pochino limitati durante le prime fasi del gioco.


Lucid come luce e speranza

Lo stile di combattimento di Dreamscaper è molto unico, il quale consiste nel mandare a tempo qualunque colpo eseguiremo. Infatti dopo ogni mossa o schivata, vedremo il corpo di Cassidy brillare per un istante. Premendo al momento giusto infliggeremo più danni al nemico e di conseguenza sconfiggerlo più velocemente. Quasi qualunque arma potrà infliggere il danno extra, ma non per quanto riguarda quelle a lunga distanza. Anzi per queste dovremo stare più attenti dato che andranno a utilizzare una barra secondaria contenente “lucid”. Essa si trova sotto la barra della vita e si riempirà con il passare del tempo o completamente al termine di ogni stanza.

Dreamscaper

Avremo la possibilità di usare anche fino a due abilità speciali offensive che all’uso si ricaricheranno con il tempo senza dar conto a quanto lucid rimanente abbiamo. Tra le abilità ne noteremo anche una permanente e non sostituibile, attivabile dopo aver completato tre stanze. Essa ci permetterà di fermare il tempo e resterà attiva fino all’esaurimento della barra lucid, ricaricata completamente all’utilizzo di questa abilità. Sarà molto comoda nelle stanze dove avremo maggiore difficoltà o ci troveremo in una situazione veramente critica. Infine con lo scudo potremo parare i vari colpi in maniera diversa a seconda di quale avremo equipaggiato. Se pareremo inoltre al tempo giusto, potremo eseguire la parata perfetta, annullando tutto il danno e rispedendo il colpo indietro, contrattaccandolo. Il tutto sarà spiegato da un tutorial completo e informativo, rigiocabile in qualsiasi momento. Voglio sottolineare infatti che anche se il gioco premia molto l’abilità del giocatore nell’usare il vario arsenale, nelle prime fasi del gioco, senza nessun potenziamento, il gioco risultera veramente ostico. Non vi preoccupate, il tutto è puramente normale e voluto dagli stessi sviluppatori.

Diario per realtà e incubi

Dopo il risveglio da ogni incubo, ci ritroveremo nella stanza di Cassidy dove avremo la possibilità di svolgere tre azioni. La prima, di cui già ho già accentato, è quella di uscire per stringere e rafforzare i vari legami e potenziarsi nei diversi luoghi. La seconda invece è la produzione di vari oggetti da dare alle varie persone. Essi saranno sbloccabili giorno dopo giorno nel mondo reale, quindi non saranno tutti da subito disponibili. Inoltre se daremo un oggetto a cui loro piace particolarmente in base ai loro interessi, la barra dell’amicizia incrementerà più del dovuto.

Dreamscaper

Il terzo, e non di poca importanza, è il diario di Cassidy. Essa conterrà tutti i progressi fatti, sia nel mondo reale che nel mondo onirico di Cassidy. Le informazioni sono veramente tante, ma diciamo quella più importante e che mi ha più colpito è la possibilità di scegliere il proprio equipaggiamento prima dell’inizio di ogni incubo. Ovviamente sarà possibile scegliere oggetti e abilità che avremo sbloccato precedentemente, quindi all’inizio risulterà un po’ inutile. Inoltre non posso non menzionare il menu con tutte le quest da completare, molte simili e altre diverse, per ricevere una ghiotta ricompensa.


Ambientazioni da dipinto

Parlando dell’aspetto grafico, soprattutto su questa piattaforma, è una componente del gioco in cui ho avuto veramente dei pareri piuttosto misti. Le ambientazioni sono bellissime e tutto il mondo che lo circonda è ben fatto. Ci sono stati dei momenti in cui pensavo che molti effetti speciali e scene fossero state dipinte con un acquerello. Non ho mai avuto il sospetto nel dire che ogni ambientazione fosse fuori contesto o non adatta a ogni momento, colpendomi quindi moltissimo. Avremo inoltre la possibilità di scegliere la modalità performance riducendo la qualità del gioco, passando dai 30 FPS contro i 60 senza nessun tipo di calo. Personalmente dato che preferisco giocare con i 60 FPS, ho giocato per la maggior parte delle ore con questa preferenza.

Dreamscaper

D’altro canto c’è da dire che il gioco in modalità dock, è pressoché quasi inesistente la differenza fra le due modalità, quality e performance. Il gioco infatti sembra essere stato ottimizzato particolarmente solo per la modalità portatile e non per quella dock. Un grosso peccato visto che nella versione per PC il titolo sembri splendere dal punto di vista grafico. Altro punto a sfavore sono i design dei nemici che si ripetono in quasi tutti i livelli, a differenza dei boss che risultano molto unici e interessanti. C’è da dire però che la ripetitività è un punto a sfavore nella maggior parte dei roguelite e roguelike, ma in questo caso si percepisce maggiormente run dopo run. Ovviamente gli sviluppatori sembrino molto attivi e chissà se in un futuro non metteranno qualche contenuto veramente interessante.

Dreamscaper

Dal punto di vista del comparto sonoro, la musica è molto piacevole, ma non indimenticabile. Il più delle volte non mi sono soffermato moltissimo ad ascoltare le varie tracce musicali. Un elemento quindi che non va a influire il gioco né in meglio né in peggio. A differenza dei controlli che invece sono responsivi e con uno schema facile e intuitivo, modificabile a proprio piacimento nelle impostazioni. La difficoltà è tipica di un roguelite, quindi aspettatevi di morire tante volte fino a morirne più avanti veramente poche.


Conclusione

Dreamscaper è un titolo che mostra alcuni elementi veramente interessanti, attraverso un combattimento veramente frenetico e unico nel suo genere. Sicuramente è un gioco che ha preso tantissima ispirazione da titoli già esistenti, non offrendo grosse novità agli appassionati del genere. Ovviamente non da escludere il comparto grafico caratterizzato da ambientazioni da sogno, sebbene la ripetitività del gameplay e dei design, e la colonna sonora non memorabile, possono stufare con il tempo. Il gioco, però, riesce a mutare un certo interesse e vi consiglio di non dormirci sopra così facilmente.

Versione testata: Nintendo Switch

Chiave ricevuta e offerta gentilmente dagli sviluppatori del gioco e dai relativi publisher.

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.