FRANE DRAGONS ‘ ODYSSEY – Recensione.

DRAGONS ‘ ODYSSEY.

Kunah, un ragazzo della tribù del drago di fuoco viene convocato un giorno dal dio che regna a Vanneth, il mondo di sopra, e gli viene richiesto di trovare Escude, una ragazza di cui si sono perse le tracce.

Con la sua amica d’infanzia, Riel, figlia del capo del drago di ghiaccio, i due si mettono sulle tracce della ragazza scomparsa e si avventureranno nel vasto mondo sotto le nuvole dove saranno coinvolti in avventure misteriose e divertenti.

Chi cerca un GDR classico, che salta dai bei ricordi del Super Nintendo con grafica prettamente retrò e titoli e schermi ad hoc e presenza dei personaggi, non potrà che rimanere a primo acchito soddisfatto. Le gesta dell’eroe di turno narrano le vicende legate al suo regno, al retaggio che lui ha ma non sa di avere e al potere del drago che ne scaturisce.

GAME.

Il titolo presenta di sè una storia buona, marcata al punto giusto e una longevità di tutto rispetto, il tempo di gioco va via abbastanza velocemente se ci leghiamo alla storia carina, ma ci sono i difetti e molti anche.

Le conversazioni tra i vari personaggi principali sono poco marcate e palesemente abbozzate, tanto al punto da rendere vano il buono che la trama propone ;                                                      fortunatamente in game la mappa presente è più che adeguata alle circostanze e saltuariamente si posso scoprire zone nuove, portando con se possibilità di trovare nuovi nemici e quindi aiuti e upgrade su skills e farming.

FUNZIONI.

Il vero problema è il combat sistem , anima di qualunque RPG che si rispetti , noioso e ripetitivo tanto da dare noia a desideri di esplorazione;                                                                                        Con il pulsante A viene permesso a Kunah di attaccare, con il BRiel scaglia le magie e con X vengono caricate le varie special di turno;                                                                                                              Questo pattern è perpetuamente ripetuto tra Boss, nemici normali e più forti tanto da rendere tutto davvero scocciante e pesante.

I controlli sono particolarmente reattivi e permettono di evitare i vari combattimenti che si presenteranno lungo il percorso.                                                                                                                            Il sistema di recupero energia è legato alle slots delle pozioni in cui vengono assegnate.                                                                                                                                                                                                 I Boss sono il massimo del ridicolo, tu incontri una grande creatura che non puoi evitare e magari in quel momento non hai pozioni caricate negli slot, conclusione sei morto di certo.

VALUTAZIONI.

Se proprio dobbiamo parlare e dirla tutta il sistema di bilanciamento dei nemici, spesso se non sempre, “dei boss” è un disastro poiché non seguono il level up del tuo pg e ci si ritrova ad affrontare bestie molto più forti di noi, tanto da non capire se hanno mai capito quello che si sono trovati a programmare.

Conclusione Dragons’ Odissey è un disastro, che nonostante presenti un plot adeguato si perde in se e nei suoi metodi di gioco, decisamente poco curati e rispettosi della progressione ludica nel quale si dovrebbe immergere il giocatore quando si trova ad affrontare un RPG di tutto rispetto.

Recensione a cura di Vito Potenza.